In Italia nel 2022 sono stati registrati 3159 morti e più di 223 mila feriti per incidenti stradali. In tutta Europa nello stesso anno quasi 21 mila persone sono morte per collisioni stradali, i feriti sono diversi milioni. Per questo la Commissione Europea ha lanciato una serie di azioni per dimezzare morti e feriti entro il 2030. Anche l’Italia partecipa con un suo piano nazionale, che però stenta a partire. Anzi, il comitato di indirizzo non ha mai fatto una riunione operativa. Una realtà al centro dell’inchiesta “Nel posto giusto” di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella, con la collaborazione Evanthia Georganopoulou, che apre l’appuntamento con “
Report”, il settimanale condotto da Sigfrido Ranucci, in onda domenica 9 giugno alle 20.55 su Rai 3. Nel resto d’Europa la riduzione delle vittime fra il 2019 e il 2022 è del 9%, mentre l’Italia non ha visto alcun miglioramento. Anzi la tendenza del 2024 mostra un importante aumento di morti e feriti. È una pura fatalità? No. Le cause sono guida distratta o sotto effetto di stupefacenti, tecnologie pericolose, il mito della velocità. Ma anche città progettate male, leggi ormai datate, carenza di organico delle forze dell’ordine e una guerra culturale alle multe che ha prodotto il fenomeno Fleximan, l’antieroe che distrugge gli autovelox. Nei primi anni duemila invece con l’introduzione del tutor e della patente a punti i morti erano stati dimezzati. Report dedica una inchiesta speciale al tema della sicurezza stradale, mentre il Senato sta per approvare un nuovo codice della strada che non è esente da contraddizioni. Vedremo anche alcune nuove coraggiose politiche della mobilità che sono capaci di fare la differenza.
Obiettivo, poi, sulle condizioni degli allevamenti l’inchiesta “Bufale senzienti” di Bernardo Iovene, con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Greta Orsi.
Un appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la cronaca d’attualità. Raiplay.