Poche ore di combattimenti, ma grandi conseguenze. A differenza di molti altri importanti episodi del Risorgimento, la battaglia di Porta Pia – destinata a segnare l’annessione di Roma al Regno d’Italia – è stata poco rilevante dal punto di vista militare e si è conclusa nell’arco della mattinata del 20 settembre 1870. Ben più complesso, invece, è stato il percorso che ha portato a quella storica giornata e conseguentemente alla proclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia. In occasione dell’anniversario della breccia di Porta Pia, Rai Cultura rievoca quegli eventi con lo Speciale “
20.09.1870. La battaglia per Roma” di Giancarlo Mancini con la regia di Graziano Conversano, in onda mercoledì 18 settembre alle 21.10 su Rai Storia.
Il programma è stato pensato proprio per ricostruire questa intricata vicenda, strutturato come una sorta di cronaca-racconto con la voce-guida di Nicola Roncalli, straordinaria figura di erudito dell’Ottocento che con le sue cronache ha lasciato una miniera di preziose informazioni sugli umori e le atmosfere della Roma papalina. Attraverso discorsi, documenti e testimonianze lo Speciale ricostruisce le mosse dei due principali protagonisti di questa vicenda: Pio IX e Vittorio Emanuele II. Su tutti i principali problemi storici e politici, invece, si soffermano le interviste ai professori Alberto Melloni, Angelo Varni e a Francesco Margiotta Broglio.
Il 21 settembre il generale Cadorna prese possesso della città. Dal suo Quartier generale in Villa Patrizi ordinò che tutta Roma, con l’eccezione della Città Leonina, fosse evacuata dall’esercito pontificio e occupata dagli italiani. Le truppe pontificie avrebbero ricevuto l’onore delle armi e i volontari sarebbero tornati alle proprie case. Al tramonto tutta Roma, con l’eccezione della Città Leonina, era stata occupata dagli italiani. Entro mezzogiorno del 21 i soldati pontifici lasciarono l’Urbe. Il giorno stesso (21 settembre) il papa chiese al comandante italiano di entrare nella Città Leonina per prevenire possibili disordini.