Stasera "1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale"  Stasera in TV: "1939 – 1943. La Seconda guerra mondiale". La Repubblica Sociale Italiana
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Stasera “1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale” 

Pearl Harbor e la guerra del Pacifico

Stasera in TV: "1939 – 1943. La Seconda guerra mondiale". La Repubblica Sociale Italiana
Il 7 dicembre 1941, il Giappone con un improvviso attacco alla flotta statunitense di stanza a Pearl Harbor (isole Hawaii) provoca l’ingresso degli USA nel conflitto mondiale. L’11 dicembre le potenze dell’Asse dichiarano guerra agli Stati Uniti. Sono gli eventi al centro dell’ottavo appuntamento con la serie “1939 – 1945. La Seconda guerra mondiale” in onda martedì 18 febbraio alle 22.10 su Rai Storia. La serie presentata da Paolo Mieli, con la narrazione di Carlo Lucarelli, e l’analisi e l’approfondimento di storici scelti a seconda del tema trattato e alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche, è arricchita da un racconto per immagini con materiali di repertorio “restaurati” in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai con rare interviste a protagonisti e testimoni ormai scomparsi. Tra i consulenti della serie, gli storici Giovanni Sabbatucci, Nicola Labanca, Lutz Klinkhammer.

La politica espansionistica giapponese in Asia, iniziata nel 1931 con l’occupazione della Manciuria e proseguita nel 1937 con l’invasione della Cina, deteriorò i rapporti tra il paese del Sol Levante e gli Stati Uniti; il presidente Franklin Delano Roosevelt fin dal cosiddetto “Discorso della Quarantena” del 5 ottobre 1937 a Chicago dimostrò la sua volontà politica di opporsi ai paesi aggressori sia in Europa sia in Asia.

Dopo lo scoppio della guerra in Europa il Presidente, pur mantenendo la neutralità formale, decise di sostenere materialmente il Regno Unito, e contemporaneamente si oppose alla volontà giapponese di estendere il proprio dominio in Asia. Con l’Export Control Act del luglio 1940, Roosevelt impose un primo embargo sui rifornimenti di benzina avio ad alto numero di ottano, lubrificanti, acciaio e rottami di ferro diretti in Giappone, mentre il 3 settembre gli Stati Uniti consegnarono cinquanta vecchi cacciatorpediniere alla Royal Navy per rafforzare il suo sistema di convogli nella battaglia dell’Atlantico.

Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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