Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, al via le lezioni interattive
La Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, non ferma le sue attività. Nonostante questi giorni di tempesta muta e immobile ancor di più sente il legame con la comunità degli allievi che salva dall’insensatezza di quello che sta accadendo.
Per questo motivo è stato deciso di creare uno schema di formazione per poter proseguire e mantenere il rapporto con le Allieve e gli Allievi, l’unica vera priorità di qualunque scuola o istituto formativo.
L’Accademia ha cercato a lungo uno strumento software che consentisse una interattività quanto più possibile profonda fra insegnanti e allievi, che mitigasse la frustrazione della mancanza di corporeità e che nello stesso tempo potesse essere finalizzata agli obiettivi che questo periodo di forzata immobilità avrebbe fatto disattendere. Si dimostra una volta di più che la Rete non è buona o cattiva, ma è uno strumento potentissimo il cui uso dipende dalla volontà e dai fini degli utilizzatori.
Non viene sospeso il lavoro con gli allievi, non viene sospeso il sentire comune e partecipato della nostra scuola. Da lunedì 16 marzo, infatti, ci sarà un calendario regolare di incontri che si svolgeranno regolarmente dal lunedì al venerdì con lezioni create ad hoc dai docenti per questo nuovo medium che permette di essere a fianco degli studenti anche in questo momento di grande isolamento. Le lezioni si svolgeranno in orari definiti in cui i docenti terranno la loro lezione interattiva in pieno contatto con gli Allievi che interverranno in tempo reale, si scambieranno il materiale e ci lavoreranno in condivisione sulla lavagna interattiva.
Ogni giorno il primo, il secondo e il terzo anno seguiranno il calendario di lezioni ideate per ogni classe e porteranno avanti il programma prefissato nell’attesa che l’emergenza finisca e si possa tornare allo Spazio Impero.
La Stap Brancaccio Accademia di recitazione, drammaturgia e regia nasce da un’idea del direttore artistico del Teatro Brancaccio e della Sala Umberto, Alessandro Longobardi, da sempre convinto dell’importanza della formazione dei giovani attori. Lorenzo Gioielli, attore, drammaturgo e regista romano, a cui è affidata la direzione artistica dell’Accademia e Rossella Marchi, organizzatrice teatrale e direttrice organizzativa della scuola, accolgono la sfida attraverso un nuovo sistema didattico che, unitamente a nozioni e pratiche drammaturgiche e registiche, ha l’obiettivo di formare attrici e attori completi, flessibili e autosufficienti, con particolare attenzione al lavoro di gruppo che esalti le qualità dei singoli. A questo scopo rilanciano ogni anno l’assetto interno dell’Accademia arricchendola di nuovi docenti e nuove collaborazioni. Inoltre, accanto al normale svolgimento del programma didattico, l’Accademia offre agli Allievi workshop e incontri formativi con personalità del panorama teatrale nazionale e internazionale come Elio De Capitani, Familie Floz, Gianfranco Berardi, Carrozzeria Orfeo, Piccola Compagnia Dammacco e molti altri. Inoltre, grazie alla precisa volontà di Alessandro Longobardi di unire il lavoro formativo all’attività pratica sul palco, Lorenzo Gioielli ha ideato il format “I classici del secolo futuro” una rassegna di spettacoli prodotti dalla Sala Umberto che si basa su un percorso di riscrittura contemporanea di autori classici del teatro che ha registrato il tutto esaurito nelle repliche in cartellone e ha raccolto un ottimo consenso di critica. Gli spettacoli sono interamente scritti e interpretati dagli allievi del terzo anno dell’Accademia Professionale Stap Brancaccio provocati e sostenuti dai docenti e dalle molte esperienze creative vissute nel triennio. L’accademia Professionale Stap Brancaccio accoglie diciotto allievi l’anno, ha una durata triennale ed è rivolta a ragazze e ragazzi dai 18 ai 26 anni e persegue lo scopo di formare artisti utilizzando gli insegnamenti delle tre arti fondamentali del teatro: recitazione, drammaturgia e regia in una fusione senza soluzione di continuità. L’allievo viene condotto a farsi strumento e autore dell’evento teatrale: dalla lettura di un testo, alla sua interpretazione attraverso le fondamentali tecniche di recitazione e regia, comprendendo e anche creando strutture drammaturgiche e testi originali. Alla fine dell’anno ogni classe mette in scena non un saggio ma uno vero e proprio spettacolo scritto ed interpretato dagli allievi stessi. L’Accademia ha sede presso lo Spazio Impero, bellissimo edificio tra il Pigneto e Torpignattara, che mette a disposizione le sue ampie sale finemente rifinite per le attività di formazione dell’Accademia.
L’Accademia Stap Brancaccio è un Ente di Formazione autorizzato e al compimento del percorso triennale rilascia l’attestato di qualifica professionale di attore riconosciuto dalla Regione Lazio.
STAP BRANCACCIO
Via Mecenate, 2 00185 Roma
Tel 06 87671757 – 340 6716474
E- mail: [email protected]
Site: www.teatrobrancaccio.it