"Speciale un giorno in Pretura" dedicato a "Giulia"
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“Speciale un giorno in Pretura” dedicato a “Giulia”

Nel giorno della sentenza del processo a Filippo Turetta

"Speciale un giorno in Pretura" dedicato a "Giulia"
A un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, verrà emessa la sentenza per questo ennesimo femminicidio. Troppo il dolore e la sofferenza che questi delitti lasciano dietro di sé, e questo caso, in particolare, è riuscito a colpire tutti e a far capire che tutti sono possibili vittime. Anche perché l’imputato, Filippo Turetta, incarna il profilo di un ragazzo comune, il vicino della porta accanto, capace però di coltivare dentro di sé il germe del possesso, della sopraffazione e della violenza. Una vicenda sulla quale riflettere, al centro dello “Speciale un giorno in Pretura” in onda martedì 3 dicembre alle 21.20 su Rai 3, intitolato “Giulia” e realizzato da  Francesco Giulioli e Simona Tili.

Giulia Cecchettin, nata a Padova il 5 maggio 2001, era una studentessa di ingegneria biomedica dell’Università di Padova, prossima a laurearsi, con la discussione della sua tesi di laurea fissata per il 16 novembre 2023. Figlia di Gino Cecchettin, ingegnere, e Monica Camerotto, impiegata (morta nell’ottobre 2022 per un tumore), aveva una sorella maggiore di nome Elena e un fratello minore di nome Davide. La famiglia risiedeva a Vigonovo.

Durante gli studi universitari a Padova, Giulia aveva conosciuto Filippo Turetta, nato il 18 dicembre 2001 e cresciuto a Torreglia, suo collega di corso di studi con il quale aveva iniziato una relazione sentimentale durata circa un anno e terminata nell’agosto 2023. I due giovani avevano continuato a rimanere in contatto anche dopo la fine della relazione; tuttavia, nell’autunno del 2023, Filippo aveva iniziato a comportarsi in modo possessivo, confidando a Giulia di sentirsi depresso e di non vedere un proprio futuro senza di lei, e minacciando il suicidio. Giulia e Filippo continuavano a uscire insieme occasionalmente e lei temeva gesti estremi da parte di lui, anche se confidava di avvertire le pressioni dell’ex come un ricatto.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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