SolitunesFest 02 : a Torino il festival dei musicisti "in solo" SolitunesFest 02 : a Torino il festival dei musicisti "in solo
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SolitunesFest 02 : a Torino il festival dei musicisti “in solo”

SolitunesFest 02 : a Torino il festival dei musicisti "in solo" SolitunesFest 02 : a Torino il festival dei musicisti "in soloNei primissimi giorni di gennaio torna a Torino il SolitunesFest, seconda edizione della manifestazione musicale ispirata dal lavoro e dalle energie di Solitunes, etichetta discografica nata a Torino nel 2015 da un’idea dei contrabbassisti torinesi Stefano Risso e Federico Marchesano, che pubblica esclusivamente dischi in solo, eseguiti cioè da un unico musicista.

“Un’isola deserta. Un musicista con un microfono, pronto a registrare: una dichiarata discriminazione di numero, mai di genere.” Questa la visione all’origine del nome. Proprio per questo, il catalogo Solitunes, i cui autori sono batteristi, contrabbassisti, chitarristi, sassofonisti, compositori sperimentali, jazz e folk, musicisti di elettronica, offre una vasta panoramica di generi musicali e la massima libertà nell’accostarsi alla produzione del proprio solo.

SOLITUNESFEST è l’approdo di un progetto discografico e concertistico che ha espresso il suo lato live nella rassegna Solitunes al B-Locale (via Bari 22, Torino), in cui ormai da tre anni, ogni mese, viene presentato in una serata diventata quasi un cult un live set per musicista in solo dell’entourage dell’etichetta.
Dalla collaborazione con l’Associazione Antiloco (Il Piccolo Cinema) che sostanzia una delle idee fondanti dell’etichetta e cioè quella per cui quando si è soli si è una moltitudine, nasce in particolar modo il tema della seconda edizione di questo nuovo festival, e cioè quella di esplorare le possibilità della risonorizzazione di videclip.

Un musicista in solo non può infatti aprirsi alla collaborazione di altri strumentisti. Può trovare però, nell’evolvere della propria musica, innumerevoli ramificazioni verso altre forme narrative ed artistiche come, appunto, il videoclip. Dando nuovi significati al linguaggio video: una risemantizzazione a tutti gli effetti.

Il Festival sarà strutturato in due giorni di concerti, incontri e un workshop aperto a giovani musicisti. Il filo conduttore della due giorni sarà il rapporto fra immagine e suono, di un musicista “in solo”, ovviamente.

Solitunes Festival porta la musica in luoghi decentralizzati della città, svelandone nuovi spazi e convogliando in quella parte di città, persone e proposte culturali riservate abitualmente al circuito del centro cittadino.
Seeyousound – il festival torinese del cinema a tematica musicale – ha aderito al Festival offrendo l’uso del proprio materiale audiovisivo e la possibilità, per il corto musicale vincente, di essere programmato durante il  Seeyousound 2020.
L’obiettivo primario è servire da interscambio e ponte tra i pubblici di Solitunes Records, B-Locale e il Piccolo Cinema con quello di Seeyousound e Università di Torino (corso DAMS) creando un evento unico.

Accanto a Stefano Risso, contrabbassista, compositore e produttore, da anni impegnato su progetti personali originali anche in collaborazione con danza e teatro e Federico Marchesano, bassista, contrabbassista, insegnante e compositore torinese nel collettivo del neonato festival ci sono anche Alessandro Viale, copywriter ed editorial designer zappofilo per vocazione e Francesco Busso, grafico, suonatore di ghironda elettroacustica, entrambi presenti da subito nella scelta artistica del catalogo Solitunes e geniali creatori della linea grafica che curano come Tundrastudio e che è valsa all’etichetta una menzione su Art Tribune.

PROGRAMMA

Sabato 18 gennaio

ore 18,30 al B-Locale (via Bari 22)
Incontro
Presentazione del libro Il videoclip nell’era di YouTube di Luca Pacilio, dialoga con l’autore Carlo Griseri direttore artistico di SEEYOUSOUND Torino Music Film.
Luca Pacilio è direttore della rivista cinematografica online Gli Spietati e collaboratore del settimanale Film TV per il quale, tra l’altro, cura la rubrica Videostar, dedicata agli autori e ai protagonisti del video musicale contemporaneo. È autore de  Il videoclip nell’era di YouTube – Cento videomaker per il nuovo millennio   (Bietti Editore, 2014) e Lo zoo di Venere (Gremese, 2019)  

ore 19,30 al B-Locale (via Bari 22)
Concerto
Live set di Joseph Circelli, presentazione dell’album In a maze, uscito per Solitunes. “In a maze” è un lavoro discografico costituito esclusivamente da brani originali che si fondano su una trasversale  ricerca compositiva e sui vari approcci improvvisativi che ne possono derivare, senza tralasciare episodi dal carattere fortemente estemporaneo. Il tutto è supportato da una varietà timbrica data dall’utilizzo  di chitarra acustica, classica ed elettrica, nonché dall’uso di effetti.
Joseph Circelli – Chitarrista, compositore e didatta, attivo con varie formazioni di stampo jazzistico e non, atte a produrre prevalentemente musiche originali.  Si è esibito in Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Slovenia, Serbia e Croazia in numerosi Festival, Jazz Club e Teatri, nonché  presso gli Istituti Italiani di Cultura di Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Vienna.  Ha all’attivo diverse pubblicazioni discografiche con i gruppi: Amatruda – Circelli – Grillini, Joseph Circelli Vinkel Trio, Off Lines e Omit Five, con i quali si è aggiudicato il 1° premio del “Barga Jazz Contest 2011” e del “Premio Nazionale delle Arti – Sezione Jazz 2011”.
josephcircelli.wixsite.com/home

ore 21,30 al B-Locale (via Bari 22)
Concerto
Dj Set di Simone Sims Longo e Stefano Risso
Entrambi musicisti interessati da anni all’elettronica, proporranno una serata con il chiaro intento di trasformare il B-locale (letteralmente un accoglientissimo bilocale) in una sala d’ascolto che potrebbe mutare nel divenire in una kilometrica pista da ballo.
Simone Sims Longo è un compositore e performer di musica elettronica. La sua attività sonora spazia tra la composizione per elettronica sola e la sua interazione con il visuale, il sound design e la musica applicata alle immagini. Ha lavorato allo allo ZKM di Karlsruhe, al Soluxion Lab di Berlino e all’ACROE di Grenoble

Domenica 19 gennaio

PICCOLO CINEMA (Via Cavagnolo, 7)
Workshop
Durante la giornata si terrà il seminario tenuto da Andrea Valle per i sei giovani musicisti selezionati nella call nazionale “Nuovi suoni altri sensi”. La restituzione pubblica del lavoro di ciascuno dei partecipanti consisterà nella ri-musicazione dal vivo dei videoclip al Piccolo Cinema di Torino. Come premio per il miglior lavoro di ri-musicazione e di risemantizzazione delle immagini e del montaggio, l’accesso diretto ai tre giorni di formazione che si terranno durante il SeeYouSound 2020 tra il 27 e il 29 febbraio 2020 sempre a Torino.
ore 10.00/12.00
La presentazione si propone di discutere il lavoro svolto in relazione alle sonorizzazioni de Il jockey della morte (A. Lind, 1915) e Maciste (Borgnetto e Denizot, 1915), composte per ensemble dal vivo. In particolare, verrà discussa la metodologia di lavoro, che include analisi e annotazione del film da sonorizzare, le tecniche compositive impiegate e le soluzioni tecnologiche adottate per la sincronizzazione in tempo reale.
ore 13.30/16.30
Lavoro specifico sulla ri-musicazione elaborata dai partecipanti al workshop
ore 18
Concerto Sonorizzazione
live-set sonorizzazione da parte dei selezionati nella call dei videoclip forniti da SeeYouSound.
ore 20,30
Cinema
live-set Andrea Valle 
Estratti della sonorizzazione di “Il Jockey della Morte” regia di Alfred Lind 1915

Interessato al rock sperimentale e all’improvisazione radicale, ha studiato composizione con Alessandro Ruo Rui, Azio Corghi e Mauro Bonifacio. Il suo lavoro come compositore è principalmente centrato su metodologie algoritmiche, indifferentemente in ambito elettro-acustico, strumentale e per la generazione di notazione musicale. Sue composizioni sono state eseguite alla Logos Foundation e commissionate dal Trio di Percussioni dell’OSN Rai di Torino e dal festival Milano Musica. Tra i suoi lavori, installazioni multimediali (Machina logotelica e Scripta Volant, Milano Design Week, 2012-3) e musica per il teatro. Dal 2010 collabora con Marcel·lí Antunez Roca, in particolare per Cotrone (2010, Torino, Girona), Pseudo (2012, Barcellona), Ultraorbism (2015, Barcellona, Tokyo) e Alsaxy (2015, Strasburgo). Con il collettivo di improvvisazione AMP2 (ora IVVN) ha pubblicato l’album “Hopeful Monster” (Die Schachtel, 2010). Dal 2008 sviluppa progetti che includono il controllo attraverso il calcolatore di dispositivi elettromeccanici, tipicamente utilizzando materiali poveri e di recupero, che usa stabilmente sia in contesti improvvisativi che installativi. Dal 2013 lavora con Mauro Lanza a composizioni per strumenti acustici e dispositivi elettromeccanici (il ciclo Systema naturae: Regnum animale, 2013, Regnum vegetabile, 2014, Regnum lapideum, 2016, Fossilia, 2017), che sono state eseguite a Milano, Parigi, Berlino, Darmstadt, Zurigo, Innsbruck, Amburgo, Bludenz, Neuchâtel, Ginevra, Winterthur, Firenze, Londra. Ha pubblicato: “Arsenale della apparizioni” (Nephogram, 2011), “Acta GeoGraphica (2001-2007)” (Ripples, 2012), “Vedute della Luna scritte in braille” (Nephogram, 2013), “Istorie Vere” e “Annuario telefonico” (StudioloLaps, 2015), “Cortège d’Alsaxy” (The Silent Howl, 2016). Ha inoltre curato la realizzazione digitale di “Musica per un anno” di Enore Zaffiri, uscita per Mazagran (2017). È ricercatore presso l’Università di Torino, e insegna Semiotica, Teoria dell’audiovisione e Audio e multimedia al DAMS.

ore 21,30
premiazione della call Nuovi suoni altri sensi
Il vincitore della call avrà l’opportunità di partecipare alla Masterclass organizzata all’interno della programmazione del SEEYOUSOUND edizione.

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