Sky Arte: sesta e ultima puntata de IL MIO NOME È LEGGENDA con Matilda De Angelis Sky Arte: sesta e ultima puntata de IL MIO NOME È LEGGENDA con Matilda De Angelis
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Sky Arte: sesta e ultima puntata de IL MIO NOME È LEGGENDA con Matilda De Angelis

Sky Arte: sesta e ultima puntata de IL MIO NOME È LEGGENDA con Matilda De Angelis Sky Arte: sesta e ultima puntata de IL MIO NOME È LEGGENDA con Matilda De AngelisProsegue l’appuntamento settimanale di Sky Arte con Il mio nome è Leggenda, la produzione con Matilda De Angelis ideata e realizzata da Bottega Finzioni. Il sesto e ultimo episodio andrà in onda martedì 4 gennaio 2022 alle ore 21:15 su Sky Arte – disponibile on demand e in streaming su NOW – e approfondirà la storia del Conte Vlad III di Valacchia, oscuro personaggio dal quale prende origine il mito di Dracula.

Nelle foreste della Transilvania nel freddo novembre del 1431 nasce il figlio del condottiero Vlad II Dracul, un impavido militare appartenente all’Ordine del Drago.

Al tempo del suo primo vagito nessuno può sapere che il bambino, il cui nome è Vlad III di Valacchia, sarà uno dei più feroci esseri umani della Storia. Nel corso della sua carriera militare, infatti, sarò noto come Vlad Țepeș, che in rumeno significa “Vlad l’Impalatore”. Perché è proprio tramite l’impalamento che Vlad amava giustiziare gli ottomani, ovvero i nemici del Cristianesimo di cui era protettore.

Ho ucciso contadini, donne, vecchi e giovani che vivevano a Oblucitza e Novoselo (…). Abbiamo ucciso 23.884 turchi senza contare quelli che sono stati bruciati vivi nelle loro case o quelli le cui teste sono state tagliate dai nostri ufficiali…”. Sono le parole di un condottiero fiero e inarrestabile, che, malgrado abbia mietuto un numero sconfinato di vite umane con efferata spietatezza, non poteva nemmeno lontanamente immaginare che la sua sete di sangue, da metaforica che era, sarebbe divenuta effettiva, se non nella realtà, almeno nella finzione di uno dei romanzi più famosi di tutti i tempi. Perché, 420 anni dopo la morte di Vlad l’Impalatore, vede la luce il romanzo epistolare dello scrittore irlandese Bram Stoker Dracula, la storia del terrore gotica che, a partire dal personaggio dell’antico condottiero rumeno, reinventa una figura mitologica antichissima, trasformando una creatura priva di intelletto in un mostro intelligente, romantico e destinato a cambiare per sempre il concetto stesso di essere sovrannaturale, divenendone l’archetipo: il vampiro.

La sesta e ultima puntata de Il mio nome è Leggenda vedrà la partecipazione del mass-mediologo Roberto Grandi e della storica Elena Pirazzoli.

Il mio nome è Leggenda è una produzione originale Sky Arte, ideata e realizzata da Bottega Finzioni. Un programma di Michele Cogo, Giuseppe Cassaro, Gianmarco Guazzo e Antonio Monti, scritto da Michele Cogo e dagli ex-allievi di Bottega Finzioni Gianmarco Guazzo, Alberta Lepri e Silvia Pelati, con la produzione esecutiva di Giuseppe Cassaro e la regia di Antonio Monti. Hanno partecipato in forma di partnership il Comune di Bologna e Bologna Welcome, mettendo a disposizione una delle location più suggestive della città: il Salone del Podestà a Palazzo Re Enzo.

 

“Sangue del mio sangue“ – testi di Michele Cogo, Alberta Lepri Silvia Pelati.

“Sangue del mio sangue” racconta di Vlad III Draculea, principe rumeno e condottiero assetato di sangue che ha ispirato Dracula di Bram Stoker. La sua è soprattutto la storia umana di un legame con un fratello amato con cui ha condiviso per anni la prigionia presso i Turchi, che diventa poi il suo nemico giurato fino alla morte.

Alberta Lepri

“Sangue del mio sangue”, la storia di Vlad III non ha davvero nulla da invidiare a quella di Dracula. È stato appassionante conoscere e raccontare la vita di un uomo le cui prodezze s’intrecciano a una storia più grande, fatta di popoli in conflitto tra loro, battaglie sanguinarie e terre da conquistare.

Silvia Pelati

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