“Signs of Love” di Clarence Fuller vince la prima edizione del Premio Corbucci ad Alice nella Città “Signs of Love” di Clarence Fuller vince la prima edizione del Premio Corbucci ad Alice nella Città
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“Signs of Love” di Clarence Fuller vince la prima edizione del Premio Corbucci ad Alice nella Città

“Signs of Love” di Clarence Fuller vince la prima edizione del Premio Corbucci ad Alice nella Città “Signs of Love” di Clarence Fuller vince la prima edizione del Premio Corbucci ad Alice nella CittàÈ l’opera prima “Signs of Love” del regista statunitense Clarence Fuller a vincere la prima edizione del Premio Corbucci assegnato nell’ambito di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata agli esordi, al talento e ai più giovani, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, e realizzato in collaborazione con la Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai).

Il film, che analizza la complessità dei legami familiari, solleva riflessioni sulla vita e sui possibili modi di stare al mondo di un adolescente che sta cercando di uscire da un ambiente tossico. Puzzle familiare dentro e fuori dallo schermo, “Signs of Love” vanta un cast di richiamo, con i due figli di Sean Penn e Robin Wright, Dylan Penn e Hopper Penn, e la coppia madre-figlia nella vita reale Rosanna Arquette (Cercasi Susan disperatamente) Zoë Bleu.

 

Il Premio Corbucci nasce per desiderio di Nori, la moglie di Sergio scomparsa nel 2020, per ricordare la straordinaria carriera di Sergio e Bruno, due grandi artigiani del cinema che hanno diretto più di 120 film di successo in sala. Ed è stato proprio il loro grande rapporto con la sala cinematografica ad ispirare gli organizzatori, in un momento di crisi per il cinema, a riportare l’attenzione a quella magnifica esperienza di condivisione che è vedere un film al buio insieme a tanti spettatori.

La filosofia del premio è quella di valorizzare gli autori italiani ed internazionali, dando ai loro film la possibilità di uscire nella sale cinematografiche italiane.

Il film vincitore grazie alla partnership con il circuito di sale cinematografiche della Fice avrà infatti un contratto di distribuzione di uscita theatrical per il mercato italiano in un minimo di 20 sale nelle principali città capozona d’Italia, nel primo trimestre dell’anno successivo a quello del festival, con un P&A del valore di 50.000 euro.

La distribuzione sarà a cura della Nori Film, nuova società di distribuzione creata da Carlo e Claudio Corbucci, con la consulenza di Antonio Carloni.

Il premio è stato assegnato da una giuria composta da 5 esponenti della cultura, dell’arte, dell’industria e dello spettacolo nominata ogni anno dalla Direzione Artistica di Alice nella Città e del Premio Corbucci. La Giuria di quest’anno presieduta dal regista Gabriele Mainetti e composta da Domenico Dinoia Presidente della Fice, dalla regista Emanuela Rossi, dalla regista Paola Randi e da Carmine Imparato, esercente Membro della Presidenza Fice nazionale ha assegnato il Premio con la seguente  motivazione:

“Per la dolcezza con cui il regista ha saputo guardare al dolore dei suoi protagonisti, che si oppongono al disagio con improvvisi cenni d’amore”.

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