ShorTS International Film Festival 2021: tutte le novità della 22° edizione
Torna l’appuntamento estivo con ShorTS International Film Festival, la manifestazione cinematografica organizzata dall’Associazione Maremetraggio presieduta da Chiara Valenti Omero, che si svolgerà dal 1 al 10 luglio 2021 dal vivo a Trieste e anche online su MYmovies. Il Festival, co-diretto dal Presidente dell’Associazione assieme a Maurizio di Rienzo, avrà luogo in tre principali location del capoluogo giuliano: il Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, dove si terranno le immancabili proiezioni serali dei corti della sezione Maremetraggio, il Cinema Ariston, che ospiterà le proiezioni dei film della sezione Nuove Impronte, le premiazioni e tutti gli eventi speciali, e infine la Casa del Cinema che accoglierà la sezione ShorTS Virtual Reality e le passeggiate cinematografiche virtuali di Esterno/Giorno.
Forte dell’esperienza dello scorso anno, la manifestazione mantiene anche per l’edizione 2021 un luogo virtuale e sarà fruibile anche online grazie al supporto tecnico di MYmovies, sito leader in Italia nell’informazione cinematografica e partner tecnico di ShorTS.
Gli ospiti e i premi della 22° edizione
Alice Rohrwacher, acclamata regista di “Corpo celeste”, “Le meraviglie”, “Lazzaro felice”, verrà insignita del Premio Cinema del Presente 2021, riconoscimento attraverso il quale ogni anno la manifestazione triestina evidenzia il talento di un cineasta italiano. Venerdì 9 luglio alle ore 11.00 la cineasta sarà protagonista di una Masterclass online condotta dal co-direttore di ShorTS Maurizio di Rienzo, che verrà trasmessa sulla pagina Facebook del Festival. Sempre venerdì 9 luglio appuntamento alle ore 20.00 al Cinema Ariston con la proiezione dei suoi ultimi cortometraggi “Quattro strade” e “Omelia contadina”, e a seguire del film “Lazzaro Felice”.
Nata nel 1981 a Fiesole, in Toscana, Alice Rohrwacher ha studiato a Torino e Lisbona. Nel 2011 realizza “Corpo Celeste”, il suo primo lungometraggio, con il quale si aggiudica il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Il film è stato presentato in anteprima alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes e poi selezionato ai Festival di Sundance, New York, Londra, Rio de Janeiro e Tokyo. Nel 2014 ha scritto e diretto “Le meraviglie” che vince il Gran Premio Speciale al Festival di Cannes, ove torna in Concorso nel 2018 con “Lazzaro felice” che ottiene il Premio per la sceneggiatura. Nel 2020 ha diretto i due episodi ambientati a Ischia di “L’amica geniale. Storia del nuovo cognome”, la seconda stagione della serie televisiva di successo mondiale HBO-Rai Fiction tratta dalla tetralogia best seller di Elena Ferrante.
Il festival assegnerà inoltre il Premio Prospettiva, riconoscimento dedicato ai talenti emergenti del cinema italiano, a Luka Zunic, giovane co-protagonista del film “Non odiare” di Mauro Mancini (unico film italiano in Concorso alla 35^ Settimana Internazionale della Critica nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia 2020), in cui recita a fianco di Alessandro Gassmann e Sara Serraiocco, interpretando il complesso e intenso ruolo di un adolescente contagiato dal seme dell’odio razziale. Per questa interpretazione, a Venezia 77 Luka Zunic si è aggiudicato il premio NuovoImaie Talent Award 2020. Anche il giovane attore sabato 3 luglio alle ore 11.00 parteciperà a una Masterclass online condotta da Elisa Grando, che verrà trasmessa sempre sulla pagina Facebook del Festival.
La serata di sabato 3 luglio prosegue alle ore 20.00 al Cinema Ariston con la proiezione del film “Non odiare” alla presenza di Luka Zunic, che ritirerà il Premio Prospettiva, e del regista Mauro Mancini. Con questo evento gratuito, anche ShorTS aderisce alle Notti Bianche del Cinema, l’iniziativa con la quale Alice nella Città, in collaborazione con la Regione Lazio, partecipa al progetto di rilancio #soloalcinema, promossa insieme alle associazioni di categoria Anica e Anec, agli artisti di U.N.I.T.A., ai 100autori e alla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, a cui si uniscono la CNA Cinema – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa e l’UECI – Unione Esercenti Cinematografici Italiani, il SNGCI con i Nastri d’Argento, l’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici, la FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai, l’ACEC – Associazione Cattolica Esercenti Cinema, l’AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema, l’IFC Italian Film Commissions, la Fondazione Cinema per Roma e la Fondazione Sardegna Film Commission. Le Notti Bianche del Cinema saranno 48 ore di eventi non-stop che prenderanno il via il 2 luglio alle ore 20.00 e che includeranno anteprime, incontri, omaggi, iniziative speciali e due maratone notturne con il coinvolgimento di tutte le professionalità del settore: esercenti, distributori, registi, artisti, sceneggiatori, giornalisti, critici e curatori di festival uniti per la ripartenza.
Domenica 4 luglio alle 11.00 Luka Zunic sarà infine protagonista di Esterno/Giorno, una delle passeggiate sui set dei film e delle serie televisive girate in Friuli Venezia Giulia, che condurrà i partecipanti dalla Casa del Cinema in un appassionante tour alla scoperta dei luoghi del film “Non odiare”, accompagnati dalla critica cinematografica Elisa Grando insieme a Michele Sardina, location manager del film.
Nato e cresciuto a Riva del Garda, in Trentino, e giovanissimo come il personaggio che interpreta, Luka Zunic in questo film si è dimostrato un attore dotato di grande talento istintivo, riuscendo a imporsi nei provini con la sua rabbia nervosa e una fragilità trattenuta che hanno immediatamente conquistato il regista Mauro Mancini. “L’interpretazione di Luka, al suo primo ruolo da co-protagonista, è stata una scommessa che abbiamo vinto insieme” -ha dichiarato Mancini- “lavorando fianco a fianco giornalmente dopo lunghissima preparazione in cui non abbiamo lasciato nulla al caso, concentrandoci su ogni aspetto e sfumatura del suo personaggio”.
Il Premio Prospettiva di ShorTS International Film Festival rappresenta dalla sua istituzione una vera e propria scommessa sul futuro dei giovani talenti che ogni anno la manifestazione del capoluogo giuliano individua: attraverso questo riconoscimento, anche nel 2021 ShorTS accende i riflettori su una giovane promessa del cinema italiano. Scommessa che, nel corso del tempo, è stata confermata dalla carriera dei diversi premiati con questo riconoscimento, tra i quali il Festival annovera Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Michele Riondino, Matilda De Angelis, Daphne Scoccia, Sharon Caroccia, Francesco Di Napoli e Giulio Pranno.
Rewind! L’omaggio al regista Giuseppe M. Gaudino
In programma anche il focus “Rewind!”, curato dal giornalista Luigi Abiusi e quest’anno interamente dedicato al regista Giuseppe M. Gaudino realizzato in collaborazione con la Cineteca Nazionale.
Giovedì 8 luglio alle ore 11.00 il cineasta di Pozzuoli (Napoli), autore di film misteriosi e ipnotici realizzati con un linguaggio poetico e personalissimo, sarà protagonista di una Masterclass online condotta dal giornalista Luigi Abiusi e trasmessa sulla pagina Facebook del Festival, e di un incontro con il pubblico alle ore 19.30 presso il Cinema Ariston di Trieste che terrà insieme alla regista e produttrice Isabella Sandri.
In programma sempre giovedì 8 luglio all’Ariston la proiezione speciale del suo film “Giro di lune tra terra e mare” (1997), di cui è anche produttore e co-sceneggiatore insieme a Isabella Sandri, che a ventiquattro anni dalla sua partecipazione in Concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e dalla prima uscita nelle sale, torna finalmente al cinema e verrà proiettato al Festival ShorTS di Trieste in pellicola 35mm. Protagonista della narrazione è Pozzuoli, città natale del regista e luogo carico di storia antica e misteri, in cui una famiglia cerca di sopravvivere come può cambiando continuamente casa, in una zona devastata da terremoti, non solo naturali. Il film ha vinto numerosi riconoscimenti (tra cui il Tiger Award al Festival di Rotterdam, la Grolla d’Oro per la Regia a Saint- Vincent e il premio come Miglior Regista alla Semana dos Realizadores al Fantasporto) ed è stato selezionato in alcuni dei principali Festival del mondo.
La serata di giovedì 8 luglio proseguirà al Cinema Ariston con la proiezione di “Per questi stretti morire (Cartografia di una passione)” (2010), girato da Gaudino insieme a Isabella Sandri che ne è anche sceneggiatrice e produttrice. Potente e suggestivo film documentario sulla figura dell’esploratore italiano Alberto Maria De Agostini, partito missionario per la Patagonia e la Terra del Fuoco nel 1910, l’opera è stata insignita del Premio Città di Imola come Miglior Film Italiano al Film Festival di Trento 2011 e del Premio Speciale della Giuria al 18° Premio Libero Bizzarri. In programma sempre per l’8 luglio anche la proiezione di uno dei numerosi cortometraggi girati da Gaudino, “Aldis, amore 101, 102, 103”.
Nato a Pozzuoli nel 1957, Giuseppe M. Gaudino è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha frequentato il DAMS, indirizzo Spettacolo, a Bologna, per poi diplomarsi nel 1982 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in Scenografia, specializzandosi successivamente in Regia Cinematografica e Televisiva.
Ha esordito nel 1985 con “Aldis”, che è stato selezionato a numerosi festival. Nel 1988 con il film “00580 Annotazioni per un Documentario su Pozzuoli” Gaudino inizia un racconto creativo sui Campi Flegrei, che si svilupperà poi nell’arco di ulteriori nuovi lavori filmici, documentaristici, radiofonici: “Per il Rione Terra”, “L’Assunta”, “Verso Baia”, “Giro di Lune: video-trailer per un progetto di film”, “Là dove Bocca, Sguardo e Cuore s’incontrano”. Alla XIV Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro nel 2000 riceve il Premio CinemAvvenire come Autore emergente del Cinema Italiano degli anni ‘90. Le sue opere successive guardano alla geografia contemporanea (Afghanistan, Medio Oriente, America Latina, Terra del Fuoco), sempre orientate alla sperimentazione di nuovi linguaggi e modelli produttivi.
Maremetraggio – Concorso cortometraggi
La manifestazione triestina conferma la storica sezione competitiva Maremetraggio dedicata ai corti premiati nei maggiori festival internazionali. La selezione 2021, curata da quest’anno dal compositore e programmatore Massimiliano Nardulli, vede concorrere 81 cortometraggi provenienti da 44 paesi diversi, che verranno proiettati durante i giorni della manifestazione alle ore 21.00 presso il Giardino Pubblico Muzio de Tommasini.
Tra i corti in gara “Nina” di Hristo Simeonov, cortometraggio bulgaro candidato agli European Film Awards 2020 e vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui il Prix Hans Christian Andersen, con protagonista una bambina di 13 anni decisa a fuggire dal prepotente Vassil, che vorrebbe farla diventare una borseggiatrice. Arriva dai Paesi Bassi “Marlon Brando” di Vincent Tilanus, tra i corti della Semaine de la Critique di Cannes 2020 e in corsa per gli EFA 2021, che racconta la storia di un’amicizia fraterna tra due adolescenti, minacciata dai loro piani per il futuro che potrebbero allontanarli. Candidato agli Oscar 2021 è invece il cortometraggio belga-ghanese “Da Yie” di Anthony Nti che, attraverso due giovanissimi protagonisti, firma il ritratto di un mondo spietato, sorretto da interpretazioni impeccabili e da una regia di inquietante delicatezza. Il viaggio per ricongiungersi con la persona amata è al centro di “I am afraid to forget your face” di Sameh Alaa, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2020, nonché il primo film egiziano in 50 anni ad aver partecipato al concorso cortometraggi. Premiata in tutto il mondo anche la regista vietnamita Linh Duong, che partecipa a ShorTS 2021 con il cortometraggio “A trip to Heaven”, che ci porta su un autobus lungo il Delta del Mekong dove una donna incontra una vecchia fiamma di gioventù. Il viaggio prosegue con il cortometraggio prodotto in Turchia “Pilgrims” dei registi iraniani Ali Asgari e Farnoosh Samadi, in cui due bambini decidono di trasgredire al volere del padre e partire per Istanbul alla ricerca della loro madre.
Tra le opere italiane troviamo “Gas Station” della casertana Olga Torrico, regista e interprete del corto che al Festival di Venezia si è aggiudicato il Premio SIC@SIC Short Italian Cinema come miglior contributo tecnico. Dalla selezione di Alice nella città arriva “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, che racconta una storia di solidarietà e accoglienza. Dall’Italia anche “La tecnica” di Clemente De Muro e Davide Mardegan, presentato al Leeds International Film Festival e al Torino Film Festival, che affronta il tema del primo amore, e il corto “Il confine è un bosco” del regista friulano Giorgio Milocco e prodotto dalla società Quasar, anch’essa friulana, e selezionato al Los Angeles Italia Film Festival. Una storia di confini fisici e interiori, raccontata attraverso la vicenda di un uomo alle soglie della terza età che vive lontano dalla sua terra d’origine. Protagonista è Ivan, un operaio di sessant’anni, nato in ex Jugoslavia, che vive con sua moglie in un paesino del Friuli chiamato Torviscosa. Un giorno decide di intraprendere un viaggio che lo riporterà nei luoghi della sua infanzia, nel tentativo di espiare un senso di colpa che fin da bambino porta dentro di sé.
Ampio spazio all’animazione, tra cui il corto francese “Sheep, Wolf and A Cup of tea” di Marion Lacourt, che attraverso l’animazione 2D ricrea un onirico mondo dell’infanzia, l’opera italiana “Solitaire” di Edoardo Natoli, che sceglie la tecnica della stop-motion per raccontare una toccante storia di solitudine, o ancora “Your own bullshit” di Daria Kopiec, cortometraggio polacco giocoso e poetico sempre in stop-motion.
Le 81 opere selezionate si contenderanno il prestigioso premio Estenergy/Gruppo Hera al miglior cortometraggio consistente in 5.000 euro, mentre la novità sarà l’introduzione di un premio in denaro di 3.000 euro anche al miglior corto italiano (premio AcegasApsAmga), assegnato anche quest’anno da una giuria interamente composta da dipendenti del gruppo al termine di un percorso formativo iniziato nel mese di maggio con la Masterclass del regista Davide del Degan. In palio anche il Premio AMC per il miglior montaggio italiano. Confermato inoltre il premio assegnato dal pubblico.
I corti della sezione Maremetraggio saranno valutati da una giuria internazionale, composta dalla regista e sceneggiatrice tedesca Ella Cieslinski, dall’attrice franco-algerina Nadia Kibout e dal regista e produttore Amos Geva, responsabile internazionale della piattaforma israeliana on-line T-Port.
Il cinema breve della Finlandia e i cortometraggi EFA (European Film Awards)
Appuntamento anche con la proiezione di cortometraggi fuori concorso: dopo aver ospitato nelle precedenti edizioni corti da Kazakistan, Giappone, Ungheria, India, Regno Unito, Spagna, Islanda ed Estonia, il festival propone quest’anno ShorTS goes to Finnish, un focus-selezione di cinema breve proveniente dalla Finlandia, in collaborazione con lo storico Tampere Film Festival, che presenta cortometraggi da oltre 50 anni. La sera di sabato 10 luglio alle ore 21.30, subito dopo la cerimonia di Premiazione, sempre al Giardino Pubblico Muzio de Tommasini verranno presentati gli 8 corti della selezione, con opere che spaziano dal documentario al genere animato, introdotti dal direttore del Festival di Tampere Jukka-Pekka Laakso.
Il festival, entrato da quest’anno nel circuito degli EFA, propone inoltre un’imperdibile selezione di cortometraggi EFA (European Film Awards), noti come gli Oscar europei, che si svolgerà sempre nella serata conclusiva del Festival sabato 10 luglio alle 21.00 presso il Cinema Ariston.
Il cinema emergente di Nuove Impronte – Concorso lungometraggi
Nuove Impronte è la sezione competitiva che, anche in questa 22° edizione del Festival, sceglie i migliori lungometraggi del cinema emergente, accendendo i riflettori su registi esordienti o non ancora noti al grande pubblico, allargando la competizione anche quest’anno al panorama europeo e internazionale, sempre con rinnovata curiosità alla ricerca di quelle forme di cinema che suggeriscono la possibile nascita di nuovi talenti della settima arte.
Tra film di finzione e documentari, saranno 7 i titoli in concorso, di cui ben 5 in anteprima italiana, opere prime e seconde provenienti da ogni latitudine del mondo, ciascuna con l’urgenza di far sentire la propria voce in modo autentico, audace e formalmente incisivo.
“Non abbiamo mai tradito lo spirito che da sempre contraddistingue questa sezione: scoprire e valorizzare cineasti alle prime armi coraggiosi e vitali, capaci di distinguersi per originalità, per l’energia, per le scelte narrative non (necessariamente) convenzionali” – spiega la giornalista e critica Beatrice Fiorentino, curatrice della sezione Nuove Impronte, quest’anno affiancata dal critico Massimo Causo – “La selezione del 2021, un anno unico e – speriamo – irripetibile, porta curiosamente addosso i segni del Covid, sebbene i titoli scelti appartengano tutti al quasi dimenticato tempo pre-pandemico. Al centro di tutto: la Storia, la Famiglia, la Società. Padri e figli, madri e figlie, i rapporti umani e i legami familiari come nucleo fondante, necessario e irrinunciabile. Un pugno di film dal respiro largamente umanista che non lasciano spazio a interpretazioni su cosa sarà imperativo mettere al primo posto non appena saremo finalmente in grado di ripartire.”
I film in concorso si contenderanno il premio MYmovies al Miglior Film, il premio della Critica assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI e il Premio del Pubblico all’opera più votata.
I lungometraggi di Nuove Impronte saranno fruibili gratuitamente anche su MYmovies, partner tecnico di ShorTS International Film Festival. I giurati della sezione Nuove Impronte 2021 sono la giornalista cinematografica Marta Bałaga, il regista e produttore cinematografico albanese Ilir Butka, l’attrice lituana Aistė Diržiūtė e il regista campano Giuseppe M. Gaudino.
I FILM IN CONCORSO NELLA SEZIONE NUOVE IMPRONTE 2021:
MIGHTY FLASH (DESTELLO BRAVÍO) di Ainhoa Rodríguez (Spagna, 2021)|ANTEPRIMA ITALIANA
Presentato in concorso al 50° Festival internazionale del cinema di Rotterdam, il film d’esordio della regista spagnola Ainhoa Rodríguez è ambientato in Estremadura, comunità autonoma nella parte sud-occidentale della Spagna, dove alcune donne sognano di liberarsi dal giogo patriarcale. Sospese nel tempo in un piccolo e abbandonato paese di campagna, giorno dopo giorno alimentano il desiderio di liberarsi dalla monotonia delle loro vite non straordinarie. Riusciranno a riscoprire questo luogo dove un tempo pensavano di poter essere felici? Il film verrà proiettato in anteprima italiana al Cinema Ariston venerdì 2 luglio alle ore 20.00.
PEBBLES (KOOZHANGAL) di P.S. Vinothraj (India, 2021)|ANTEPRIMA ITALIANA
Vincitore del Tiger Award al 50° Festival internazionale del cinema di Rotterdam, nel suo primo lungometraggio il regista indiano P.S. Vinothraj si ispira alla sua vicenda personale: prima di esordire nell’industria cinematografica, infatti, il cineasta ha abbandonato la scuola da bambino a causa delle difficoltà finanziarie della sua famiglia, iniziando a lavorare a soli otto anni per poi vendere DVD a Chennai, sul ciglio della strada. Al centro del film, ambientato nel sud dell’India, un marito alcolizzato e violento intraprende un viaggio per rintracciare la moglie che è scappata, trascinando con sé il piccolo figlio. Il film verrà proiettato in anteprima italiana al Cinema Ariston sabato 3 luglio alle ore 22.15.
I COMETE – A CORSICAN SUMMER di Pascal Tagnati (Francia, 2021) |ANTEPRIMA ITALIANA
Premio Speciale della Giuria al 50° Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam per il film d’esordio del regista di Ajaccio Pascal Tagnati. In un paesino della Corsica immerso tra le montagne, ognuno vive l’estate a modo suo: i bambini colorano le strade, gli adolescenti scherzano, gli adulti discutono del futuro mentre gli anziani riflettono sul passare del tempo. Chi non se n’è mai andato accoglie coloro che tornano dall’estero. Famiglie e vecchi amici condividono momenti preziosi insieme, tra le montagne. Sotto il sole cocente e al suono di risate che si rincorrono, l’estate mette in pausa il tempo… Ma non guarisce tutte le ferite. Il film verrà proiettato in anteprima italiana al Cinema Ariston domenica 4 luglio alle ore 20.00.
LONGING SOULS (EL ALMA QUIERE VOLAR) di Diana Montenegro García (Colombia/Brasile, 2020) |ANTEPRIMA ITALIANA
Esordio nel lungometraggio della regista colombiana Diana Montenegro García, che racconta una saga matriarcale, tratteggiando un ritratto intimo della femminilità con rimandi alle atmosfere di Isabel Allende e Federico García Lorca. Camila, 10 anni, ha un solo desiderio: vuole che i suoi genitori divorzino. Durante le vacanze scolastiche scopre che le donne della sua famiglia sono maledette, lei compresa. Mentre cerca di far avverare il suo desiderio, Camila dovrà accettare il fatto di crescere in una famiglia disfunzionale. Il film verrà proiettato in anteprima italiana al Cinema Ariston lunedì 5 luglio alle ore 20.00.
SIMON CALLS di Marta Sousa Ribeiro (Portogallo, 2020)|ANTEPRIMA ITALIANA
Presentato al San Sebastián International Film Festival 2020, il primo film della regista di Lisbona Marta Sousa Ribeiro racconta la storia di un ragazzo di oggi, esplorando i labirinti dell’adolescenza. Girato in tre fasi (nel 2015, 2017 e 2019) come “Boyhood” di Richard Linklater, vede protagonista il giovane Simon alle prese con l’ultima settimana di scuola, sebbene non abbia voglia di studiare per gli esami. I suoi genitori hanno divorziato e sembrano aspettare un cambiamento che però non arriva mai. Simon è stanco di aspettare. Potrebbe avere un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti? Sarebbe possibile far esplodere gli oggetti da lontano? E se potessimo tornare indietro nel tempo? O solo nei film è possibile trovare la libertà? Il film verrà proiettato in anteprima italiana al Cinema Ariston martedì 6 luglio alle ore 20.00.
RADIOGRAPH OF A FAMILY di Firouzeh Khosrovani (Norvegia/Iran/Svizzera, 2020)
Premiato al Festival internazionale del Documentario di Amsterdam 2020 e presentato a numerosi eventi internazionali, il documentario della regista iraniana Firouzeh Khosrovani racconta la storia della sua famiglia, in cui la cineasta si definisce il “prodotto della lotta iraniana tra laicità e ideologia islamica”. Dall’era dello Scià fino alla Rivoluzione Islamica, passando attraverso le difficoltà della guerra Iran-Iraq fino ai giorni nostri, la regista racconta così la sua vita a Teheran partendo dal matrimonio dei propri genitori: il risultato è un imperdibile lessico famigliare persiano, dal linguaggio poetico e raffinato. Il film verrà proiettato al Cinema Ariston martedì 6 luglio alle ore 22.15.
LUMINA di Samuele Sestieri (Italia, 2021)
Presentato a Rotterdam e alla 57° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, nel suo primo film il regista Samuele Sestieri realizza una fiaba moderna sull’amore e sulle immagini, girata tra alcuni piccoli borghi dimenticati della Basilicata e luoghi nascosti del Lazio. Una donna misteriosa si risveglia su una spiaggia deserta. Vaga tra ruderi e macerie, percependo la memoria degli oggetti. Come una fonte di energia, è in grado di riattivare dispositivi tecnologici spenti da tempo. In una città fantasma la donna accede all’archivio digitale dello smartphone appartenuto ad un ragazzo chiamato Leonardo. Apprende così il linguaggio delle immagini e dei suoni e, attraverso i video della relazione fra Leonardo e la sua fidanzata, conosce l’amore. Il film verrà proiettato al Cinema Ariston mercoledì 7 luglio alle ore 20.00.
Il suono dell’Europa – Film di apertura
Giovedì 1 luglio alle ore 21.30 appuntamento al Cinema Ariston con “Il suono dell’Europa” del documentarista Alessandro Scillitani, che verrà proiettato in anteprima italiana come film d’apertura alla presenza del regista. Un viaggio con la voce narrante di Paolo Rumiz attraverso la European Spirit of Youth Orchestra, l’orchestra sinfonica giovanile creata dal Maestro Igor Coretti-Kuret, triestino di madre lingua slovena, all’interno della quale i migliori giovani musicisti provenienti da Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Italia, Macedonia, Moldova, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ucraina e Ungheria vengono riuniti e fatti esercitare insieme ai migliori insegnanti, in un ambiente intellettualmente stimolante che promuove sia la loro crescita artistica che la loro identità europea.
ShorTS Virtual Reality – La Realtà Virtuale torna a Trieste
Dopo il successo degli anni passati, la 22° edizione ShorTS International Film Festival segna il ritorno in presenza anche della sezione competitiva ShorTS Virtual Reality, interamente dedicata ai corti girati in realtà virtuale. L’appuntamento è per cinque giorni da lunedì 5 a venerdì 9 luglio, dalle ore 18:30 alle 20:30, presso la Casa del Cinema di Trieste, dove si terranno le proiezioni gratuite delle 13 opere in concorso: gli ambienti di piazza Duca degli Abruzzi si trasformeranno in una sala cinematografica virtuale, dove gli spettatori potranno sperimentare questa nuova tecnologia. Ciascuna postazione sarà dotata di un visore e di una poltrona girevole che permetterà di visionare i corti in concorso e di muoversi a 360° nello spazio per sperimentare un nuovo modo di fare cinema.
La sezione, curata da quest’anno dal video designer e creative technologist Antonio Giacomin, vedrà in gara 13 cortometraggi realizzati con la tecnica della virtual reality in versione monoscopica o stereoscopica. I vincitori si aggiudicheranno il premio del pubblico dal valore di 2.000,00 euro e il premio Rai Cinema Channel VR del valore di 3.000,00 euro. Quest’ultimo riconoscimento vuole premiare l’efficacia di un racconto che ben si presti ad essere diffuso sui canali web e prevede un contratto di acquisto per tre anni dei diritti web del corto da parte di Rai Cinema, godendo di una visibilità sulla App Rai Cinema Channel VR, su www.raicinemachannel.it e sui suoi siti partner.
I 13 corti in concorso provengono dai paesi più disparati, dagli Stati Uniti alla Cina, dall’Iran all’Australia, dalla Romania all’Italia, mentre i generi spaziano da opere più sperimentali fino a cortometraggi di fiction, passando per grandi temi di attualità, tutti accomunati dalla tecnica della realtà virtuale, grazie alla quale la tecnologia diventa un nuovo mezzo di espressione artistica, offrendo al pubblico di ShorTS un nuovo modo di vivere l’arte cinematografica. Grazie alla tecnologia del VR sarà possibile vivere esperienze inimmaginabili e fuori dall’ordinario, all’insegna di grandi emozioni come quelle di Black Bag di Shao Qing, cortometraggio cinese in realtà virtuale che restituisce il suggestivo effetto artistico delle pennellate in 2D in una storia che solleva domande cruciali sulla natura umana. Al centro della vicenda il Sig. S, ex guardia di sicurezza militare e oggi normale impiegato di banca che fantastica su un’importante rapina: un sogno che, ben presto, diventerà realtà.
Arriva da Taiwan, invece, il cortometraggio Jiou Jia – Home di Hsu Chih-Yen, che attraverso un suggestivo piano sequenza delinea il ritratto di una famiglia e delle sue dinamiche relazionali. Grazie all’esperienza immersiva della realtà virtuale, lo spettatore assume il punto di vista della nonna inferma, intorno alla quale si riuniscono i membri del numeroso nucleo familiare durante un pomeriggio estivo. Un’opera toccante, che coinvolge lo spettatore in un dialogo perfetto tra reale e virtuale.
Spazio anche al genere fantastico con l’opera svizzera La stanza di Hermann di Antonio Librera, una ghost story in VR ambientata in un albergo che ricorda l’Overlook Hotel di Shining. Il corto statunitense Hominidae di Brian Andrews offre un’esperienza immersiva nel genere fantascientifico, raccontando la storia di un ominide aracnide dal grande impatto visivo, così come la produzione francese Odyssey 1.4.9 di François Vautier, un viaggio mozzafiato in VR nel cuore degli effetti visivi di 2001: Odissea nello spazio in un tributo che svela i segreti del capolavoro di Stanley Kubrick.
Due le opere italiane selezionate, tra cui la produzione italo-indiana Om Devi: Sheroes Revolution del pluripremiato documentarista Claudio Casale, già autore di My Tyson, candidato ai Nastri d’Argento 2018, vincitore del premio come miglior documentario MigrArti alla 75a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e del premio come Miglior Corto e Miglior Montaggio a ShorTS 2018, e di Shero, nella cinquina dei David di Donatello per il miglior cortometraggio 2021. Qui al suo esordio nella tecnica della realtà virtuale, il regista realizza un autentico viaggio nell’India di oggi, attraverso lo sguardo di tre donne che, in modi diversi, raccontano i loro sogni di uguaglianza di genere in un paese scosso dalle rivendicazioni per i diritti civili fondamentali. Arriva dall’Italia anche il cortometraggio VR Free di Milad Tangshir, prodotto da Valentina Noya – Associazione Museo Nazionale del Cinema e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte grazie al bando Under35 Digital Video Contest. Il corto esplora l’essenza dei luoghi di detenzione della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, catturando la reazione di alcuni detenuti che guardano video immersivi sulla vita fuori dal carcere. Grazie all’utilizzo di visori VR e cuffie, i detenuti hanno virtualmente preso parte ad alcune situazioni pubbliche e intime che non possono più vivere, come una partita allo stadio, una festa in discoteca, l’incontro con la propria famiglia in un parco. Presentato in anteprima mondiale alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e selezionato a numerosi festival, il documentario di Milad Tangshir immerge lo spettatore nell’universo poco conosciuto del carcere, riaccendendo l’urgente discussione sugli spazi di detenzione.
Per i più piccoli…
Piccolo, grande cinema per piccoli, grandi giurati: si chiama Shorter Kids’n’Teens ed è la sezione dedicata ai giovanissimi della manifestazione cinematografica. Vero e proprio “festival nel festival”, la sezione Shorter Kids’n’Teens punta a far conoscere la settima arte e il mondo dei cortometraggi anche ad un pubblico giovane attraverso una sezione pensata apposta per bambini e ragazzi all’interno della storica manifestazione triestina.
E se anno dopo anno i migliori film di Shorter Kids’n’Teens sono proclamati grazie alle votazioni di bambini e ragazzi, l’edizione 2021 del festival ha introdotto una speciale novità che vede la platea di giovanissimi cinephiles ancor più protagonisti.
La selezione dei cortometraggi in concorso nella sezione Shorter Kids’n’Teens 2021, infatti, è stata curata quest’anno da un gruppo di giovanissimi Selecters (composto in totale da 8 bambine/i in un’età compresa dagli 8 ai 10 anni e da 8 ragazze/i tra gli 11 e i 14 anni), che hanno vissuto un’esperienza di divertimento e formazione unica nel panorama nazionale, grazie alla quale hanno potuto apprendere i segreti che rendono un cortometraggio un film speciale, capace di divertire ma anche di emozionare e, soprattutto, far riflettere il pubblico.
L’appuntamento con la selezione Shorter Kids sarà mercoledì 7 luglio alle ore 17.00 presso il Cinema Ariston: un pomeriggio di cortometraggi per bambini dai 6 ai 10 anni, durante il quale i piccoli giurati sceglieranno il corto vincitore. Giovedì 8 luglio alle ore 17.00 sempre al Cinema Ariston sarà la volta di Shorter Teens, dove i giovani partecipanti potranno assistere gratuitamente alla proiezione di corti per ragazzi dagli 11 ai 15 anni ed eleggere il migliore.
Il futuro sostenibile degli adolescenti
Venerdì 9 luglio alle ore 17.00 appuntamento al Cinema Ariston con la proiezione di “Noi abbiamo futuro” di Leonardo Angellotti, che racconta il progetto Oltrape, la spedizione a bordo di un’Ape Piaggio realizzata da un gruppo di ragazzi di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti dagli 11 ai 17 anni, partita da Castel Guelfo il 29 luglio 2019 con l’obiettivo di arrivare a Stoccolma il 23 agosto 2019, anniversario del primo sciopero per il clima di Greta Thunberg. Un’autentica avventura alla scoperta dell’Europa per salvare il pianeta. Dopo la proiezione si terrà il dibattito a tema ambiente e sostenibilità con Radioimmaginaria, Federico Taddia e Potito Ruggiero, autori del libro “Vi teniamo d’occhio: il futuro sostenibile spiegato bene”. Il pomeriggio all’Ariston si concluderà con la premiazione del Contest Share the Future, il progetto a cura di EstEnergy – Gruppo Hera.
24H ShorTS Comics Marathon, il contest gratuito per disegnatori di ogni età
Per il quinto anno consecutivo il cinema incontra il fumetto a ShorTS International Film Festival 2021, che anche per la sua 22° edizione conferma la 24 Hours ShorTS Comics Marathon. Un contest gratuito dedicato a disegnatori di ogni età che vorranno cimentarsi in una vera e propria maratona artistica durante la quale, in sole 24 ore, divise quest’anno in due slot dalle 9.00 alle 21.00, dovranno realizzare un cortometraggio a fumetti di almeno 4 tavole inchiostrate e/o colorate. Il fumetto vincitore verrà poi pubblicato e distribuito gratuitamente prima sui canali social di ShorTS International Film Festival e poi su carta all’interno di un volume.
L’evento si svolgerà in modalità ibrida dal vivo presso la Casa del Cinema di Trieste nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 luglio dalle ore 9.00 alle 21.00 per entrambi i giorni, e i partecipanti in presenza saranno accolti nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e distanziamento, e online su Zoom, dove potranno aderire via web partecipanti da tutta Italia. La partecipazione al contest è gratuita e aperta a tutti coloro che desiderano cimentarsi in questa maratona artistica.
Dopo grandi nomi come Lorenzo Pastrovicchio, Sio, Dr Pira, Vittoria VicMac Macioci, Ilaria Palleschi e molti altri, anche quest’anno a valutare gli elaborati ci sarà una giuria d’eccezione, composta da esperti in campo artistico e grandi professionisti del mondo delle nuvole disegnate, tra cui il disegnatore genovese Luca Fiore (in arte LuFio), che ha esordito con lo spettacolare graphic novel “Il cubo dei mille mondi”, edito da Bao Publishing, la fumettista toscana Rachele Aragno, autrice di “Melvina”, edito sempre da Bao Publishing e pubblicato anche in Spagna, Francia e Stati Uniti, e attualmente impegnata come illustratrice per la casa editrice il Castoro e Deagostini e in un nuovo romanzo grafico in uscita per Bao Publishing e Metamorphose, e il fumettista e illustratore argentino Daniel Cuello, autore di “Residenza Arcadia” (2017, nominato al Gran Guinigi), “Mercedes” (2019, vincitore del premio Premio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli Comicon 2020) e “Guardati dal beluga magico” (2018).
After Midnight – I corti horror di mezzanotte su MYmovies
Venerdì 2 luglio appuntamento online con una notte all’insegna del terrore. A partire dalla mezzanotte, sulla piattaforma streaming del Festival su MYmovies verranno proiettati 7 corti horror, sempre fruibili gratuitamente. La sezione, a cura di Massimiliano Nardulli, comprende 7 opere, di cui 4 in anteprima italiana, provenienti da Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Italia.
La rassegna horror comincia con il pluripremiato corto francese “They Salivate” di Ariane Boukerche, apparentemente la storia di un innocente bacio sulle labbra, seguito dallo spagnolo “Polter” di Álvaro Vicario, in cui il protagonista si ritroverà alle prese con fenomeni paranormali. Sarà in anteprima italiana “Dar-Dar” di Paul Urkijo Alijo, cortometraggio spagnolo su un demone basco che si nutre di dita umane, seguito dall’anteprima italiana del corto statunitense “Snake Dick” di David Mahmoudieh, in cui due ragazze apparentemente fragili si ritroveranno a dover sconfiggere il male. Arriva dalla Germania “Larva” di Arik Bauriedl, sempre in anteprima italiana, in cui una squadra di hockey femminile si unirà contro il suo allenatore. La notte horror si conclude con l’anteprima del corto francese “Beyond the Skin” di Hugo Dao, in cui un macellaio deve contrastare un improvviso deterioramento fisico, e l’opera italiana “Quarantine” di Gabriele Saffioti e Riccardo Montella, che vede un prete e una suora alle prese con un esorcismo.
ShorTS Pitching Training
In collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio e avvalendosi del supporto formativo di Massimiliano Nardulli che sarà coadiuvato da Giovanni Vanoli (script advisor e consulente alla regia per diversi cortometraggi, nonché collaboratore di Mediaset), ShorTS presenta la quarta edizione di ShorTS Pitching Training.
Un workshop intensivo per fornire ai partecipanti gli strumenti necessari alla creazione di un pitch efficace e persuasivo, rivolto principalmente a giovani registi che hanno in cantiere un cortometraggio che, dopo un percorso di formazione di 48 ore, avranno modo di presentare ad alcuni importanti case di distribuzione, sia a livello nazionale che internazionale. Il workshop si terrà dal 2 al 4 luglio, in modalità online, con la parte della formazione che si svolgerà attraverso meeting privati sulla piattaforma Zoom.
Per lo ShorTS Pitching Training 2021 sono stati selezionati cinque progetti provenienti da tre paesi (Italia, Grecia, Malesia) in cui i giovani autori mostrano una particolare sensibilità ai temi delle migrazioni, dell’alienazione e non integrazione, della ricerca di un difficile equilibrio nelle dinamiche familiari più intime. Il tutto con una prospettiva innovativa, fresca e mai scontata.
Nell’ambito della collaborazione tra ShorTS International Film Festival e il Centro Nazionale del Cortometraggio, Alessandro Giorgio parteciperà all’incontro conclusivo previsto, andando a selezionare, tra quelli presentati, un progetto tra quelli selezionati allo ShorTS Pitching Training che verrà invitato come ospite al sesto Torino Short Film Market.
ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di MIC – Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Comune di Trieste, Fondazione CRTrieste, EstEnergy – Gruppo Hera, AcegasApsAmga. Partner tecnico MYmovies. Si ringrazia la Fondazione K. F. Casali. Media Partner: Cinecittà News, Cinematographe, Fred Radio, Il Piccolo, Radioattività, Rivista del Cinematografo e Sentieri Selvaggi.