Shockdom annuncia la pubblicazione e distribuzione dei propri prodotti negli Stati Uniti d’America da gennaio 2021. In questi mesi si è già iniziato a pubblicare in Francia e Spagna con grandi soddisfazioni: “Francis” (Loputyn) è già sold out in Francia e reduce da un grande successo anche in Spagna; inoltre ottime vendite si prospettano per “Bianca” di Paolo Margiotta e Francesca Perrone, distribuito a fine ottobre, e “Blue” di Angela Vianello, in programma a metà novembre. Questo conferma che l’intuizione della casa editrice è stata vincente e che il test è stato superato. Da qui, la decisione di creare un vero e proprio piano editoriale per i due Paesi. Le prossime pubblicazioni previste sono: “Helen Bristol” di Marco Scali ed Elisa Romboli, “Spada” di Alex Tripood, “Monsieur Prudhomme” di Paolo Margiotta e Andrea Adiletto, “Requiem” di Fabrizio Cosentino, in gennaio. Con l’arrivo negli USA, previsto per inizio anno, l’intenzione sarà quindi di proseguire con la pubblicazione di cinque titoli al mese su tutti e tre i mercati.
«Come in tutti i momenti di “crisi”, intesa come cambiamento, le forze che portano all’evoluzione sono sia interne che esterne», racconta Lucio Staiano, fondatore e responsabile di Shockdom. «Il mercato italiano del fumetto vive una profonda contraddizione: da una parte è uno dei più grandi e importanti nel mondo, dall’altro, togliendo un paio di colossi, è in realtà molto piccolo. E anche considerando loro, comunque è meno della metà di quello francese, per esempio.
Sopravvivere giorno dopo giorno a questo scenario è un gioco da equilibrista, si rischia la guerra tra poveri.
C’è bisogno di cercare nuovi spazi in cui crescere, dando sempre agli autori un valore ulteriore rispetto a quello che raccolgono nel nostro paese. Sono anni, infatti, che affronto il tema della “fuga delle matite italiane”: autori notevoli che, per poter far diventare la propria passione un lavoro, pubblicano in mercati esteri, principalmente USA e Francia, spesso anche con piccole realtà. Si crea, quindi, una specie di paradosso per cui case le editrici italiane devono comprare diritti di opere di autori italiani da case editrici estere.
Shockdom ha deciso di offrire all’estero un catalogo amplissimo e totalmente italiano, andando incontro alle esigenze degli autori anche dal punto di vista dei diritti: già in Italia i nostri autori non prendono royalties fisse ma diverse a seconda del canale di vendita e sempre superiori alla media mercato, fino ad arrivare al 20%. Per garantire gli stessi numeri anche all’estero, l’unica soluzione possibile era pubblicare direttamente senza vendere i diritti a terzi. In questo modo, inoltre, decidiamo noi quando e con quali opere uscire.
Ci sono voluti diversi anni ma alla fine ce l’abbiamo fatta e Shockdom ora è una piccola casa editrice internazionale, che pubblica in Italia, Francia, USA e Spagna, cioè in tre dei quattro principali mercati fumettistici nel mondo.»
La distribuzione negli USA si concretizza grazie alla partnership con 21Pulp, un’azienda molto innovativa che gestirà sia i rapporti con Diamond Comics, il distributore, sia la comunicazione di Shockdom.
Shockdom ha pubblicato le opere degli autori di fumetto tra i più popolari in Italia: Sio, Labadessa, Fraffrog & RichardHTT, Dado, Loputyn, Angela Vianello, Giulio Rincione, Lorenzo Palloni, Martoz, Antonucci & Fabbri sono solo alcuni dei nomi che hanno realizzato (o realizzano tuttora) fumetti con Shockdom. Non è la prima volta che la casa editrice punta a obiettivi ambiziosi riuscendo a raggiungerli con successo: le sfide continue e la rottura degli schemi fanno parte della natura del suo fondatore, che nel 2000 ha deciso di archiviare una Laurea in Astrofisica Nucleare e di far sì che la propria passione diventasse una realtà imprenditoriale. Shockdom è nata così come prima casa editrice in Italia – e fra le prime al mondo – a pubblicare fumetti in digitale. L’obiettivo principale è lo scouting e il lancio di giovani talenti italiani. Negli anni è stata la prima a creare una piattaforma digitale dedicata solo ai fumetti, prima a realizzare fumetti in Realtà Virtuale e in Realtà Aumentata, e la prima a concepire una piattaforma di lettura in streaming on demand (YEP!). È stata anche la prima, e finora unica, casa editrice indipendente ad avere un proprio padiglione durante Lucca Comics & Games, la più importante fiera italiana di fumetto, animazione, videogiochi e fantasy, prima in Europa e seconda al mondo dopo Comiket (Tokyo).
Shockdom è una casa editrice di fumetti che dalla sua fondazione, nel 2000, punta sul talento, l’innovazione e la rottura di schemi. Accoglie gli artisti in un ambiente editoriale in cui si sentono valorizzati e rispettati, e per questa sua caratteristica è stata definita “il rifugio degli autori”. Sio, Dado, Fraffrog, RichardHTT, Labadessa, Loputyn, Luca Molinaro, Angela Vianello, Violetta Rocks, Tarma, Matteofire, Giulia Monti, Francesca Perrone, Paolo Margiotta, Giulio e Marco Rincione, Prenzy, sono solo alcuni dei nomi lanciati da Shockdom negli ultimi anni.
Da settembre 2020 Shockdom è presente anche in Francia e Spagna e da gennaio 2021 negli USA. Uno sviluppo iniziato nel 2017 quando, aprendo una sede in Brasile, decise di non vendere i diritti dei propri volumi ma diventare editore anche nei paesi esteri. Con Francia e Spagna, prosegue l’apertura a nuovi mercati, integrando strumenti digitali e fisici.
Con la creazione della prima casa editrice di fumetti digitali in Italia – e tra le prime al mondo – Shockdom è stata pioniera nell’innovazione tecnologica applicata alla narrazione per immagini. Innovazione che si rispecchia anche nell’organizzazione, da sempre fondata sullo smart working totale, e basata sulla filosofia digitale della condivisione dei contenuti.
Nel 2019 Shockdom acquisisce Manfont e Kasaobake, due piccoli editori in forte crescita. In particolare, con l’acquisizione di Kasaobake, Shockdom consolida la propria posizione di leader in Italia per la pubblicazione di manga non giapponesi. Nello stesso anno è la prima (e finora unica) casa editrice indipendente ad avere un proprio padiglione personale a Lucca Comics & Games, e anche l’unica casa editrice a vincere con un unico libro, “Instantly Elsewhere” di Palloni-Martoz, il Gran Guinigi (il più importante premio fumettistico italiano) sia come miglior disegno che come miglior sceneggiatura.
Nel 2018 lancia YEP!, piattaforma per la lettura in streaming on demand dei fumetti del catalogo.
Shockdom è anche una casa editrice impegnata, e pubblica da anni fumetti di forte satira. Nel 2016 subì atti di vandalismo, da parte di CasaPound, al proprio stand espositivo durante la manifestazione di fumetti e games Romics, a causa del fumetto “Quando c’era LVI” (Antonucci & Fabbri), incentrato sulla figura di Mussolini.
La casa editrice vanta una lunga serie di progetti innovativi. È stata la prima, nel 2004, ad integrare l’editoria cartacea a quella digitale pubblicando un albo monografico di un influencer (eriadan), prima a fare fumetti su cellulari nel 2005, a creare una piattaforma digitale di blog esclusivamente dedicata ai fumetti nel 2007, a fare fumetti in realtà virtuale nel 2015 e in realtà aumentata nel 2019.
Shockdom, fedele al proprio DNA digitale e innovativo, ha sempre tenuto in considerazione anche l’aspetto ambientale e dal 2019 ha deciso di piantare ogni anno una quantità di alberi doppia rispetto al consumo che si ha con la pubblicazione del proprio piano editoriale. Questa prima operazione è stata fatta in Colombia e aiuterà le popolazioni locali nell’autosostenibilità, dando un piccolo contributo alla lotta ai cartelli della droga.
Da sempre considerata una casa editrice fuori dal coro, Shockdom si rivolge a un vasto pubblico eterogeneo e non necessariamente legato al mondo del fumetto.