SHKODRA ELEKTRONIKE: Ecco il video di SYNIN SI QERSHIA SHKODRA ELEKTRONIKE: Ecco il video di SYNIN SI QERSHIA

SHKODRA ELEKTRONIKE: Ecco il video di SYNIN SI QERSHIA

SHKODRA ELEKTRONIKE: Ecco il video di SYNIN SI QERSHIA SHKODRA ELEKTRONIKE: Ecco il video di SYNIN SI QERSHIADopo l’anteprima con Billboard Italia, è disponibile ovumque il vdeo del nuovo singolo Synin Si Qershia del duo italo-albanese Shkodra Elektronike, formato da Kole Laca Beatriçe Gjergji. I loro brani sono un’inedita rivisitazione elettronica della musica tradizionale di Shkodra (Scutari, in italiano), loro città natale in Albania. Loro ne parlano come di immigrant pop.

Synin si qershia (Occhi di ciliegia), questo il titolo del nuovo singolo, è un brano composto durante gli anni della dittatura dal grande compositore scutarino Prenk Javoka, ma la melodia negli anni è passata attraverso così tanti rifacimenti da essere riconosciuta ormai come un canto popolare. La versione di Shkodra Elektronike, che mischia sample di nastri d’epoca con un arrangiamento dance/elettronico, catapulta il brano nei giorni nostri e nel panorama della musica internazionale. Synin si qershia è una canzone d’amore, anche se nel testo, di Zef Zorba, è difficile individuare il confine tra il sentimento dell’autore per la sua amata e quello per la città di Scutari.

Shkodra Elektronike sono Kole Laca (già tastierista de Il Teatro degli Orrori) e Beatriçe Gjergji: entrambi nati a Scutari, in Albania,  ed emigrati in Italia nei primi anni ’90. La loro musica traghetta nel presente la tradizione popolare scutarina, vestendola di un sound elettronico che spazia senza distinzioni dalla trap alla dance. Sono i primi a compiere una rilettura in chiave contemporanea di un repertorio popolare tanto riconosciuto e importante in patria quanto ancora poco noto al resto del mondo. Loro definiscono questo genere come immigrant pop.

Il progetto si è già fatto notare grazie a un live set accattivante, che li ha portati ad esibirsi su importanti palchi e festival sia italiani sia albanesi – dalla Biennale di Venezia (Padiglione Albania/Kosovo) allo Zâ Festival – e ha suscitato l’interesse di personaggi noti della cultura albanese, tra cui l’artista internazionale Adrian Paci, che li ha voluti per l’inaugurazione della sua personale a Tirana. A gennaio 2020 hanno pubblicato il loro primo singolo, il brano originale “Ku e Gjeta Vedin”, con il quale hanno vinto il premio della critica del Festival della canzone scutarina “Lule Borë”. Il brano, che fonde in maniera magistrale i canoni della musica popolare albanese con un sound contemporaneo, è già sulla bocca di molti giovani albanesi.

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