“Sapiens – Un solo pianeta” e l’intelligenza naturale
Il falso mito della superiorità dell’uomo sugli animali
Quando vengono massacrati gli elefanti o sterminati i cetacei, non si impoverisce soltanto la biologia, ma anche la cultura del mondo: i viventi non umani generano e trasmettono cultura e i Sapiens la stanno sopprimendo senza nemmeno averla conosciuta. Attraverso il falso mito della superiorità sugli animali l’uomo ha occupato e sfruttato le altre specie viventi e il loro ambiente. Ma non c’è alcuna separazione tra gli uomini e gli individui non umani perché l’uomo non è in cima a nessuna piramide evolutiva. È per questo motivo che “Sapiens” va alla scoperta di un mondo di viventi molto simili a all’uomo, superando una visione antropocentrica dei Sapiens che ha resistito troppo a lungo. Ci si addentra nella foresta pluviale del sud della Thailandia, ci si immerge alla scoperta dei coralli della barriera delle Isole Surin, si visita a Phuket un centro di recupero per elefanti, una specie che, come i Sapiens, vive i sentimenti in modo empatico: ci sono prove sperimentali che hanno dimostrato come riescano perfino a provare dolore in seguito a un lutto.
Nello spazio dedicato ai “Dialoghi di Sapiens”, Mario Tozzi converserà con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco.