Santarcangelo Festival 2050 si conclude con Lenio Kaklea, Manuela Infante, Simon Senn, Selamawit Biruk
Dopo dieci intensi giorni di spettacoli, incontri, musica e performance, si conclude la 50esima edizione di Santarcangelo Festival, Futuro Fantastico (II movimento), Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne. Ad aprire l’ultima giornata, il Talk How To Be Together, alle 11.30 nel cortile della Scuola Pascucci. Coordinato da Chiara Organtini, con la partecipazione di Annalisa Sacchi, Frederik Le Roy, Silvia Bottiroli, Sodja Lotcker, Frédéric Plazy, e con i contributi dei facilitatori e partecipanti al campo, l’incontro sarà un’occasione di confronto sul progetto speciale HTBT nella sua giornata conclusiva: un esperimento di coabitazione per immaginare nuove collettività, terreno aperto per condividere esperienze, visioni e risposte possibili.
In scena il nuovo spettacolo V.VISITORS (ore 18.00, Supercinema) della compagnia Teatro Magro. Il gruppo teatrale, nato a Mantova nel 1988 sotto la direzione artistica del regista Flavio Cortellazzi, si occupa di teatro di ricerca, attinge dalla quotidianità e dal vissuto denunciando lo stereotipo, il luogo comune, la retorica attraverso l’ironia. La performance nasce dalla voglia di superare la logica di potere tra chi visita e chi viene visitato, da una volontà di capire che cosa spinge un visitatore a rimanere in un posto per sempre; si chiede che valore abbia la distanza tra le persone al di là di ogni fisionomia, lingua, provenienza. La performance fa parte del progetto INCROCI, ideato da Teatro Magro in partenariato con Asinitas Onlus di Roma e Progetto Amunì/Babel Crew di Palermo, con il sostegno di Fondazione Alta Mane Italia.
Ultime repliche prima della chiusura del Festival: la performance per un solo spettatore di Sophie Guisset, Plus One (dalle 10.00 alle 14.30 e dalle 17.00 alle 20.45 alla Scuola Pascucci); il lavoro nato dall’esperienza di Emilia Verginelli in una casa famiglia Io non sono nessuno (ore 17.00 al Teatro Il Lavatoio); l’esito del laboratorio della non-scuola / Teatro delle Albe (ore 18.30, Piazza Ganganelli); l’assolo Virtual studies for a dark swan di Selamawit Biruk (ore 19.30, NELLOSPAZIO); l’esperimento legato all’intelligenza artificiale dSimon di C.ie Simon Senn (ore 21.30, Supercinema); la performance ispirata all’omonima opera di Ovidio Metamorphoses di Manuela Infante e Michael De Cock (ore 22.00, NELLOSPAZIO); infine la “lezione dimostrativa” Ballad di Lenio Kaklea (alle ore 22.30 nel cortile della Scuola Pascucci).
Si balla ancora il liscio in piazza Ganganelli, in omaggio a Raoul Casadei, alle ore 21.00; dalle 19.00 sino alla mezzanotte torna Garage Sale, mercatino dell’artigianato e di oggetti di seconda mano, cibo, musica e fotografia. Dalle 17.00 alle 19.30, al Santabago – Associazione Culturale Enogastronomica, la mostra intorno al progetto musicale Grand Bois. Infine, la serata nel centro storico di Santarcangelo si conclude alle ore 22.00 con il concerto allo Sferisterio – Bisonte Café di OvO, duo ravennate formato da Bruno Dorella e Stefania Pedretti (?Alos), che presenta l’ultimo album Miasma, e R.Y.F., a.k.a. Francesca Morello, con i brani del nuovo progetto Everything Burns, seguito dal dj set di Garz1 e Rosie Windie.
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