Santa Cecilia omaggia Šostakovič nel 50enario della morte Al via la 17esima edizione di “Pietrasanta in Concerto” con Vadim Repin, Denis Kozhukhin e il Quartetto di Cremona
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Santa Cecilia omaggia Šostakovič nel 50enario della morte

Con Tugan Sokhiev sul podio e István Várdai solista

Al via la 17esima edizione di “Pietrasanta in Concerto” con Vadim Repin, Denis Kozhukhin e il Quartetto di Cremona

Nel cinquantenario della morte di Dmitrij Šostakovič, giovedì 3 aprile alle 21.15, Rai Cultura propone in prima Tv su Rai 5 un concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicato al grande compositore russo. Registrata lo scorso febbraio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la serata vede protagonisti il direttore russo Tugan Sokhiev e il violoncellista ungherese István Várdai, vincitore del primo premio al prestigioso Ard International Music Competition, acclamato dal “New York Times” come un interprete encomiabile per fluidità e virtuosismo.
La prima parte del programma è interamente dedicata a Šostakovič con due lavori che tra loro non potrebbero essere più diversi. Si inizia con la brillante Ouverture Festiva, originariamente concepita per celebrare i trent’anni dalla Rivoluzione russa e in seguito eseguita spesso durante gli anniversari. A seguire, il Concerto per violoncello n. 2, dall’atmosfera più introspettiva e malinconica, che vede protagonista István Várdai.
Di tutt’altro respiro la seconda parte, che propone Shéhérazade di Nikolai Rimskij- Korsakov, che riversò nella caleidoscopica partitura tutta la sua fascinazione per l’Oriente. La pagina è infatti ispirata alla celebre raccolta di racconti “Le mille e una notte”, da cui sono estrapolati singoli episodi, tra loro slegati. Rimskij- Korsakov scrisse di suo pugno una breve introduzione alla suite, rendendo chiaro il riferimento alla raccolta: «Di molte cose fantastiche gli raccontò Shahrazād, portando le parole di poeti e di canti, volando di fiaba in fiaba, e di racconto in racconto». La suite sinfonica assume, infatti, le sembianze di un racconto musicale, in cui il ruolo di ‘narratore’ è affidato a un tema del violino. Questo, come un vero e proprio filo conduttore, emerge in tutti i movimenti, creando continuità e rappresentando la voce della giovane che nella fonte originaria narrava i racconti.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Raiplay.

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