SALINADOCFEST: "PAURE SOGNI VISIONI" tema della XV edizione - Al via il bando SALINADOCFEST: "PAURE SOGNI VISIONI" tema della XV edizione - Al via il bando
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SALINADOCFEST: “PAURE SOGNI VISIONI” tema della XV edizione – Al via il bando

SALINADOCFEST: "PAURE SOGNI VISIONI" tema della XV edizione - Al via il bando SALINADOCFEST: "PAURE SOGNI VISIONI" tema della XV edizione - Al via il bandoSalinaDocFest, il Festival internazionale del documentario narrativo fondato e diretto da Giovanna Taviani, annuncia le date e il tema della XV edizione. La kermesse si svolgerà dal 15 al 18 settembre a Salina e, per il secondo anno consecutivo, a Roma dal 1° al 3 ottobre 2021, alla Casa del Cinema diretta da Giorgio Gosetti.
Il festival quest’anno avrà come partner tecnico MYmovies.it che, grazie alla sua piattaforma, permetterà di raggiungere spettatori da tutta Italia. Una scelta, da parte del festival, volta ad ampliare la platea di chi è attento al cinema del reale e a cosa avviene a livello internazionale nell’ambito del documentario europeo e in quel particolare luogo che è il Mediterraneo, da sempre oggetto di osservazione del SalinaDocFest e espressione della vocazione all’internazionalizzazione del festival.
La scelta del tema Paure Sogni Visioni della XV edizione è legata ad una profonda riflessione sul particolare momento che stiamo vivendo e all’analisi delle paure che si sono materializzate con la pandemia.
“Tutto è cominciato con un articolo di Emma Dante sulla chiusura dei teatri durante la pandemia – afferma Giovanna Taviani – in cui si diceva che senza teatro, senza cinema, senza contatto con gli altri, perderemo la capacità di immaginare. La platea come esperienza mitopoietica della visione ti aiuta a fabbricare sogni e a superare le paure dell’inconscio, o a tirarle fuori da te, insieme a chi, come te, condivide quella stessa visione. Chiusi nelle stanze della nostra casa rischiamo di perdere la facoltà di sognare. La casa si fa cupa, perde la sua dialettica tra dentro e fuori, sbarrando le nostre paure in uno spazio rappreso e contrito, senza evasione e orizzonti. Ciò che cerchiamo è il nuovo potenziale immaginifico che da quel buio si è sprigionato.
Per uscire dalla paura occorre sognare, ed è la seconda parola chiave del festival. Il sogno del superamento di un lungo periodo di sofferenza che non riporti indietro le lancette dell’orologio, ma le precipiti in avanti. Sogni che rielaborino quel che ci siamo lasciati alle spalle per reinventare i contorni di un nuovo futuro e trasformarlo in visione grazie al forte senso di condivisione e di comunità in cui il ruolo della sala cinematografica va riaffermato con forza.
Da qui la scelta del tema che ha portato Giovanna Taviani, affiancata da Lidia Tilotta, alla co-direzione artistica per la sezione Letteratura, a guardare oltre. “Già lo scorso anno mettere in piedi il festival rilanciando con l’appuntamento di Roma è stata un’impresa resa possibile solo in una logica di superamento delle paure e della visione come unica scelta praticabile. Quest’anno la volontà è quella di rilanciare ancora con un ampliamento del SalinaDocFest a Roma per rievocare, attraverso il cinema documentario e la letteratura della realtà, le paure, i sogni e le visioni che la pandemia e la perdita della condivisione hanno trasformato nel loro significato etimologico profondo. La paura dell’ignoto, di un nemico invisibile, di un presente racchiuso in una bolla e di un futuro che sembra ancora troppo incerto”.
A Salina, isola della visione per antonomasia, dove nacquero i primi docucorti della Panaria Film, ci saranno i documentari del concorso internazionale. Per partecipare il SalinaDocFest lancia il nuovo bando con deadline fissata al 20 luglio 2021.
I documentari in competizione concorreranno al prestigioso Premio Tasca d’Oro al Miglior Documentario del concorso. I giovani tornano al SalinaDocFest anche quest’anno protagonisti come giurati con il Premio Signum. Sarà infatti un gruppo selezionato di studenti eoliani e palermitani, ad assegnare il premio. A fare da giurati gli allievi dell’ultimo anno dell’Istituto Isa Conti, Eller Vainicher di Lipari e della scuola Maria Adelaide di Palermo.
Il SalinaDocFest è diretto da Giovanna Taviani, con la co-direzione artistica per la sezione Musica e Spettacoli Mario Incudine e la co-direzione artistica per la sezione Letteratura a Lidia Tilotta.
Il SalinaDocFest è realizzato con sostegno della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo/Ufficio Speciale per il Cinema e L’Audiovisivo/Sicilia Filmcommission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, il Ministero della Cultura e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Rinnova anche per questa edizione il suo contributo la Banca del Fucino – Gruppo Bancario Igea Banca.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale
http://www.salinadocfest.it/

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