Romaeuropa: ERSAN MONDTAG, l’acclamato regista tedesco al Vascello con "De Living" in Prima Nazionale Romaeuropa: ERSAN MONDTAG, l’acclamato regista tedesco al Vascello con "De Living" in Prima Nazionale
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Romaeuropa: ERSAN MONDTAG, l’acclamato regista tedesco al Vascello con “De Living” in Prima Nazionale

Romaeuropa: ERSAN MONDTAG, l’acclamato regista tedesco al Vascello con "De Living" in Prima Nazionale Romaeuropa: ERSAN MONDTAG, l’acclamato regista tedesco al Vascello con "De Living" in Prima NazionaleConsiderato il regista tedesco più importante della sua generazione, Ersan Mondtag mette in scena l’intimità di una fine qualsiasi con  De Living, in Prima nazionale il 16 e il 17 ottobre al Teatro Vascello per Romaeuropa Festival.

Una donna rientra in casa e inizia il suo lento percorso verso il suicidio. Ma se il tempo scorresse diversamente? Se fosse possibile tornare indietro? Due spazi e due linee temporali dividono simmetricamente la scena di De Living come fossero l’una il riflesso dell’altra. Ad abitarlen ei panni della donna sono le gemelle Doris e Nathalie Bokongo Nkumu, esponenti della scena hip-hop Belga, conosciute come Les Mybalés.

Ecco un teatro senza parole in cui la potenza dell’immagine dipinge un dramma personale capace di sollevarsi immediatamente a metafora di un “esaurimento collettivo”, di una depressione che affonda le sue radici nelle pagine della Storia con tutta la sua violenza. Pagine costellate da segni distopici capaci di parlare dell’umanità ma anche delle tracce indelebili lasciate dal colonialismo, dalle storie mai raccontate e mai assimilate dall’Occidente, coperte e nascoste da parole che schiacciano vite e corpi sulla dura superficie dell’esistenza. Le ultime ore di vita di questa donna assumono, allora, una funzione allegorica e rappresentano la ricerca di una via di fuga dal peso di un passato mai assimilato, dalla discriminazione, dalle circostanze che non si possono più sopportare e che imprigionano le sue idee e i suoi desideri.

Non a caso per la costruzione di De Living Ersan Mondtag si è ispirato anche al Wunschkonzert. Concerto a Richiesta del drammaturgo Franz Xaver Kroetz (1973) e ha scelto di collaborare con la drammaturga Eva-Maria Bertschy, fortemente impegnata nel teatro e nell’attivismo politico e già al fianco del regista svizzero Milo Rau per The Repetion e The Congo Tribunal.

«La storia è davvero immutabile come quando vediamo a teatro uno di quei drammi di cui conosciamo già la fine?» si interroga il regista. Questo spazio aperto alla riflessione, all’immaginazione, il cui senso affiora cangiante di segno in segno, di interpretazione in interpretazione, di paese in paese e a seconda del background di chi osserva, può essere una risposta a questa domanda: una crepa nello spazio e nel tempo, una via di fuga, una faglia da attraversare per trovare una nuova realtà.

Nato a Berlino nel 1987, Ersan Mondtag lavora a cavallo tra il teatro e la musica, la performance e l’installazione. Prima di entrare a far parte della scuola Otto Falckenberg a Monaco nel 2011 ha lavorato con Thomas Langhoff, Frank Castorf e Claus Peymann, ed è stato assistente di Vegard Vinge. Ha abbandonato gli studi dopo due anni e ha fondato il “KAPITÆL ZWEI KOLEKTIF” a Monaco nel 2012. La sua produzione conta spettacoli, opere teatrali interdisciplinari e forme di festa sperimentali tra le quali la recente “Party # 4 – NSU” realizzata al Mixed Munich Arts (MMA). Nella stagione 2013/14 Ersan Mondtag è stato membro del REGIEstudio di Schauspiel Frankfurt, dove ha diretto “2nd Symphony” (2014 al “radikal jung” Festival), “Das Schloss” e “Orpheus #” (2015 al “radikal jung” Festival a Monaco di Baviera). Nel 2015, allo Staatstheater Kassel, ha creato TYRANNIS con il quale è stato invitato al Berliner Theatertreffen 2016. La rivista specializzata “Theatre Heute” ha nominato Mondtag “Miglior giovane regista del 2016” premiandolo anche nelle categorie di “Scenografo e costumista dell’anno”. La sua produzione DIE VERNICHTUNG (con testo di Olga Bach), prodotta al Teatro di Berna, è valsa a Mondtag un secondo invito al Theatertreffen . Nel 2017, in un sondaggio di Theatre Heute, i critici hanno nominato il regista “Costumista dell’anno” mentre i colleghi della Deutsche Bühne lo hanno votato “Scenografo dell’anno”. Ersan Mondtag vive a Berlino. Ha messo in scena produzioni al Thalia Theater di Amburgo, al Berliner Ensemble, al Maxim Gorki Theater, al Theater Bern, allo Schauspiel Köln e al Münchner Kammerspiele. Nella stagione 2018/19 Mondtag continua la sua collaborazione con Olga Bach (Dr. ALICI, Münchner Kammerspiele). Mondtag sarà nuovamente ospite al Maxim Gorki Theater di Berlino e metterà in scena “Die Räuber” allo Schauspiel Köln. Per NTGent e il Kunstenfestival, Ersan Mondtag ha realizzato DE LIVING. Insieme al Maxim Gorki Theater di Berlino e alla Wiener Festwochen, ha diretto in pima mondiale “Hass-Triptychon” di Sibylle Berg s. La sua produzione DAS INTERNAT (Schauspiel Dortmund) è stata invitata al Theatertreffen 2019. Ersan Mondtag ha quindi ricevuto il suo terzo invito al prestigioso Festival di Berlino in soli quattro anni.

Crediti

Regia: Ersan Mondtag
Performer: Doris e Nathalie Bokongo Nkumu, hip-hop dancers known as Les Mybalés
Compositore e Sound Designer: Gerrit Netzlaff
Voce Radio: Simon Turner
Drammaturgia: Eva-Maria Bertschy
Coach per la recitazione: Oscar Van Rompay
Coach per il movimento: Stella Höttler
Consulenza scientifica: Benigna Gerisch
Scena e costumi: Ersan Mondtag
Disegno Luci: Dennis Diels
Assistente alla regia: Liesbeth Standaert
Gestione della produzione: Sebastiaan Peeters
Produzione tecnica: Oliver Houttekiet
Tecnica del suono: Bart Meeusen, Raf Willems
Tecnica luci: Eva Dermul
Pianificazione scena: Tony Morawe, Joris Soenen
Scena e props: Thierry Dhondt, Pierre Keulemans , Flup Beys  Michiel Moors, Freddy Schoonackers
Pittura della scena: Luc Goedertier , Eva Devriendt , Kachiri Faes, Joris Soenen
Creazione dei costumi: Isabelle Stepman, An De Mol, Mieke Vander Cruyssen

Coproduttori: La Villette (Paris), Theaterfestival Boulevard (‘s Hertogenbosch), Kunstenfestivaldesarts (Brussels), HAU Hebbel am Ufer (Berlin)
Questa produzione è stata realizzata con il supporto di:  The Belgian Tax Shelter

Con il sostegno del Goethe-Institut

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