Ripartono le attività annuali al Lavatoio di Santarcangelo: la regista cubana Karina Pino apre il programma di residenze artistiche KRAKK
A settembre sono ripartite a Santarcangelo le progettualità annuali di supporto alla creazione artistica. Prime tra queste le azioni di KRAKK, il programma di residenze creative che torna ad abitare il Lavatoio dall’autunno fino alla primavera. Inaugura il nuovo percorso la regista e performer cubana Karina Pino – invitata grazie alla call lanciata lo scorso novembre – che venerdì 30 settembre (ore 19:00) presenterà al pubblico il risultato di due settimane di ricerca al Teatro Il Lavatoio: La carne esclusa è una performance/installazione scenica ancora in progress, che apre una discussione sul corpo femminile e gli stereotipi che lo attraversano e lo mettono in tensione. L’artificiosità che pesa sulla costruzione dell’ideale di “donna perfetta” e di successo nell’immaginario sociale. L’attenzione è posta sul conflitto profondo che questa identità svolge sulla carne e sul corpo stesso.
Nora è la protagonista ribelle – secondo Ibsen e Jelinek – che traccia un conflitto tra la donna “pilastro di casa”, obbediente ai canoni di bellezza, e la sua incapacità di realizzare le aspettative degli altri. Sul palcoscenico una serie di domande: cosa significa essere donna? In che modo il corpo parla di finzioni e forme di vita artificiali? Come si accentra il potere dei corpi e in che modo è manipolato, definito, inquadrato? Qual è la sua rappresentazione nella mente del pubblico?
Karina Pino (La Havana, 1985) è regista teatrale, performer, curatrice e critica. Lavora come consulente per diverse realtà a Cuba e come artista freelance. Ha fatto parte del team di Casona Teatral Vicente Revuelta a La Havana ed è stata in residenza, tra gli altri, presso LAB of MOVIMIENTO SUR (Santiago e Valparaíso, Cile, 2016), Documenta Sur Living Arts (in collaborazione con Stefan Kaegi), Linha de Fuga Laboratório e Festival Internacional de Artes Performativas (Coimbra, Portogallo, 2018). Ha lavorato come consulente in spettacoli tra il 2008 e il 2018 e diretto diverse opere teatrali. Tra i suoi ultimi lavori Cartographies of daily life (Barcellona, 2021), Voglio essere un’animale femmina (Roma, 2021), Juragua, the path of the blue waters (Cuba, 2022) e Mund Auf (Berlino, 2022). Tutti, tranne Mund Auf, realizzati con il Collettivo El trailer, che gestisce con la sua collega Alessandra Santiesteban.
KRAKK
KRAKK è un’occasione per gruppi, artiste e artisti che abbiano desiderio e necessità di realizzare un periodo di sviluppo e ricerca su progetti in fase di creazione o prova. Il programma è stato lanciato nel novembre 2021 tramite una open call pubblica e, a fronte della quantità e della qualità delle proposte ricevute (284 in tutto), è stato deciso di espanderne il periodo di apertura, pensato inizialmente per 6 artisti in 3 mesi, allargato ora a 15 compagnie fino a coprire la prima parte del 2023. Gli ospiti della prima edizione: Camilla Montesi, Elena Bastogi, Emilia Verginelli, Davide Valrosso, Maria Luigia Gioffrè, Massimo Monticelli, Virginia Landi e Tajana Motta, CollettivO CineticO, Paola Stella Mini e Konstantinos Rizos, Elisabetta Consonni, collettivo Cantieri / Coulon / Primultini, Karina Pino, Filippo Michelangelo Ceredi, Manzoni / Cherchi, Bruno Freire.
Info
venerdì 30 settembre ore 19.00 / ingresso gratuito
Teatro Il Lavatoio
Via Costantino Ruggeri 16, Santarcangelo di Romagna
biglietti prenotabili al numero 0541 626185
dal lunedì al venerdì in orario 10.00 – 18.00