Riparte il Libro della Vita a Scandicci
Il 2022 riparte con una bella notizia per gli amici de IL Libro della Vita, il ciclo promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti da vari mondi della cultura, della scienza, dello sport raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna riparte con una edizione speciale, l’ottava, dal 13 febbraio al 22 maggio.
L’iniziativa di promozione alla lettura, ormai nota come vero e proprio fenomeno nel suo genere, è riuscita a creare una comunità cresciuta negli anni, un pubblico di fedelissimi che non potevano certo essere lasciati soli. Dopo quasi due anni di parziale realizzazione, il Comune ha deciso di ripartire con un grande programma, un regalo alla città e alle persone che in tutto questo tempo hanno continuato a seguire le varie proposte e ad avere desiderio di cultura.
L’edizione 2022 presenta alcune importanti novità. Innanzi tutto a partire dagli spazi. Non più nell’Auditorium in piazzale della Resistenza, attualmente Hub vaccinale del territorio, ma diffuso in città tra il Teatro Aurora e il Teatro Studio Mila Pieralli.
La formula sarà sempre la stessa: la domenica, alle 11.00, un personaggio e il libro che gli ha cambiato la vita.
In programma un evento speciale, martedì 15 febbraio alle ore 18 al Teatro Aurora, con Don Luigi Ciotti.
Un incontro che è inserito anche nel progetto di educazione alla legalità “Libera, la tua terra”.
Il libro della vita inizia dunque il 13 febbraio al Teatro Aurora con Stefano Mancuso, considerato ormai la superstar della botanica, che parlerà del suo rapporto con “Walden, ovvero Vita nei boschi”. di Henry David Thoreau. Domenica 27 febbraio, per la Settimana della legalità, al Teatro Studio Mila Pieralli, Margherita Asta, attivista di Libera, sopravvissuta ad una strage che aveva come bersaglio il giudice Palermo ma che per errore colpì sua madre ed i sui due fratellini. Oggi Margherita combatte la mafia raccontando la storia di quelle vittime innocenti e lo fa anche parlando del libro che ha scritto con Michela Gargiulo dal titolo “Sola con te in un futuro aprile”. Domenica 13 marzo al Teatro Studio Mila Pieralli, Roberto Bianchi, Professore associato di Storia contemporanea all’Università di Firenze parla de “Il Diciannovismo”, di Pietro Nenni.
Il 27 marzo, sempre al Teatro Studio Mila Pieralli , Stefano Bottoni, ricercatore in Storia dell’Europa orientale all’Università di Firenze, dove insegna anche Storia globale, parlerà di di Sándor Marai, e del suo “Il sangue di San Gennaro”.
Infine due appuntamenti in programma ma in via di definizione : il 22 maggio Eike Schmidt e una delle altre domeniche di maggio Giovanna Botteri.
Alcuni incontri in programma ( Mancuso, Asta e Bottoni) avranno un servizio di traduzione simultanea nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Associazione Comunico.
Gli ospiti de Il Libro della Vita saranno introdotti da Raffaele Palumbo, giornalista, scrittore ed ideatore della rassegna.