Rete 4: inchiesta “PER LE DONNE AFGHANE” - «CONFESSIONE REPORTER» Rete 4: inchiesta “PER LE DONNE AFGHANE” - «CONFESSIONE REPORTER»
 | 

Rete 4: inchiesta “PER LE DONNE AFGHANE” – «CONFESSIONE REPORTER»

Rete 4: inchiesta “PER LE DONNE AFGHANE” - «CONFESSIONE REPORTER» Rete 4: inchiesta “PER LE DONNE AFGHANE” - «CONFESSIONE REPORTER»Domenica 12 dicembre, in seconda serata, su Retequattro, nuovo appuntamento con le inchieste di «Confessione Reporter», il programma di Stella Pende, a cura di Sandra Magliani. La nuova edizione è interamente dedicata alle donne: ai loro diritti, ai loro sogni, al loro coraggio.

La terza puntata è un’inchiesta sull’essere donna, oggi, in Afghanistan, dopo la vittoria dei talebani. Educazione, lavoro, libertà, sono nuovamente negati. Il nuovo regime punisce ed elimina chi non sottostà alle sue regole. E «Confessione Reporter» dà conto di questa drammatica situazione.

Insieme ai talebani, a Kabul è tornato l’incubo della libertà spezzata: scuole, sport, arte, musica, per le donne sono banditi. Chi ha potuto, chi è stata fortunata, è riuscita a scappare rischiando la vita. L’inviata Sandra Magliani è andata a cercare le artiste, le fotografe, le pittrici afghane, donne piene di energia, di amore per il bello e per l’arte, che i padroni di quel paese vorrebbero annientare.

Queste giovani donne avevano speravano di essersi cacciate di dosso secoli di prevaricazioni e di ingiustizie, e invece sono di nuovo costrette ad affrontare questo rigurgito del tempo, che vorrebbe riportare il loro paese all’anno zero. Ma in questi anni l’Afghanistan ha insegnato voglia di lavorare, di capire, di studiare, di dipingere. Ha seminato l’orgoglio della conoscenza e della libertà. Nessuna di queste ragazze abbandona il pensiero di tornare alla propria terra: un sentimento raccolto anche tra le atlete della squadra di calcio di Herat, accolte dal Comune di Firenze.

Infine, un incontro unico: un’intervista esclusiva con Sebastião Salgado. Il fotografo racconta il suo Afghanistan e ripercorre per il pubblico di «Confessione Reporter» la sua mostra sull’Amazzonia Sacra, al Maxxi di Roma. Un paradiso terrestre senza peccati, un inno alla purezza, alla castità della natura, da proteggere e preservare dai veleni che si stanno appropriando del Pianeta.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *