Recensione: “I dodici cerchi” - Osteria “Sulla Luna” al confine con la Transilvania Non aspettatevi suore o gentiluomini in questa storia, perché non ci saranno.

Recensione: “I dodici cerchi” – Osteria “Sulla Luna” al confine con la Transilvania

Recensione: “I dodici cerchi” - Osteria “Sulla Luna” al confine con la Transilvania Recensione: “I dodici cerchi” -  Osteria “Sulla Luna” al confine con la Transilvania“I dodici cerchi”
di Jurij Andruchovyc
Traduzione di Lorenzo Pompeo
Del Vecchio Editore

Otto persone si ritrovano in un treno che viaggia verso una meta sconosciuta, tutti invitati da un benefattore senza volto.

Vengono catapultati in una villa dal passato oscuro, ricoperta da macerie troppo pesanti per poter essere dimenticate; violenza, fame di potere e drammatiche catastrofi naturali. Un’atmosfera tra realtà e illusione, stanze dalle targhette eccentriche e un proprietario che gioca a nascondersi dai suoi invitati.

Gli “eroi”, come vengono definiti, sono abbindolati dai loro vizi e dalle loro fantasie, tra perversione, peccato ed eccessi.

Questo racconto non è come tutti gli altri, è sincero e spietato, non si fa scrupoli su cosa e come parlarne. Ho adorato la sua brutalità, trasparenza e coraggio, che non si lascia corrompere dal politically correct, anche se a volte gli epiteti hanno fatto storcere il naso al mio senso del pudore.

Contrasta l’idea di una vita facile e confortevole, mostrando le perversioni che si celano nell’animo umano, che traspare dalla vera natura dei suoi personaggi.

Il libro dalla mirabile scrittura, è complesso e interessante, non per lettori svogliati, ma perfetto per chi vuole mettersi alla prova e non si ferma alle prime difficoltà o contrasti di pensiero.

Lo stile è avvolgente, le descrizioni sono dettagliate, a volte un po’ dispersive, ma mentirei se dicessi che queste “perdizioni” mi siano dispiaciute, anzi le ho trovate caratteristiche e ben congeniate.

La copertina è la giusta presentazione del libro, si fa notare esteticamente, non omologandosi alle altre, soprattutto sul retro dove raccoglie le idee chiavi e i punti cardinali della trama, scelta peculiare, ma molto efficace.

Non aspettatevi suore o gentiluomini in questa storia, perché non ci saranno.

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