Recensione: Una promessa in riva al lago - Le seconde occasioni... Recensione: Una promessa in riva al lago - Le seconde occasioni...

Recensione: Una promessa in riva al lago – Le seconde occasioni…

Recensione: Una promessa in riva al lago - Le seconde occasioni... Recensione: Una promessa in riva al lago - Le seconde occasioni...Una promessa in riva al lago
di Carley Fortune
tradotto da Stefania Cherchi
Newton Compton Editori

Il romanzo “Una promessa in riva al lago”, di Carley Fortune, è tutto impostato su riferimenti al passato e al presente di Fernie, la protagonista, che vorrebbe dimenticare e nello stesso tempo tenere sempre vivo il ricordo di Will, conosciuto nove anni prima e di cui non ha più notizie da allora.

Consapevole del fatto che “tutto ha delle conseguenze”, Fernie decide di dare a se stessa e a Will una seconda possibilità e si getta a capofitto nella situazione che mai avrebbe pensato di svolgere e cioè la conduzione del resort in riva al lago, lasciatole in eredità dalla madre, verso cui ha sempre avuto del risentimento perché credeva che a lei non importasse niente del destino della propria figlia.
Del resto, “le persone cambiano” e cambia anche il nostro modo di rapportarsi a loro, perciò Fernie, anche se la parola “forse” è quella attorno a cui gira tutto il suo mondo interiore, dà spazio ai propri sentimenti nei confronti di Will, magicamente ricomparso nella propria vita e disposto ad aiutarla.
Il romanzo di Carley Fortune invita a riflettere sui risvolti psicologici dei personaggi coinvolti e sul fatto che pirallendianamente niente è come sembra, la madre di Fernie in primis.

L’autrice, utilizzando similitudini tipiche del linguaggio poetico, cattura il lettore fino alla fine, per esempio quando dice che il cervello di Fernie “è come una gazza ladra troppo stimolata, incapace di decidere su quale oggettino luminoso tuffarsi” o quando, riferendosi alla sua situazione attuale nei confronti di Will, dice che il senso di vuoto “provato anni fa era solo una minuscola fessura in confronto al canyon di quello” che prova adesso.

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