Recensione: Un mondo da Guadagnare. Per una teoria politica del presente
Un mondo da Guadagnare.
Per una teoria politica del presente.
di Sandro Mezzadra,
Meltemi editore.
Sandro Mezzadra insegna Filosofia politica nell’Università degli Studi di Bologna ed è “adjunct research fellow” presso l’Institute for Culture and Society della Western Sydney University. Ha insegnato e svolto attività di ricerca in diverse Università fuori dall’Italia. Negli ultimi anni ha lavorato sui rapporti tra globalizzazione, migrazioni e capitalismo, sulla critica postcoloniale e sul capitalismo contemporaneo.
Un mondo da guadagnare. Per una teoria politica del presente può considerarsi una sintesi delle sue ricerche dell’ultimo decennio. Il testo dovrebbe aver posto nella libreria di tutte quelle persone che sono interessate al futuro dell’umanità e dell’intero pianeta.
Il profess. Mezzadra con questo libro, composto a sua volta da precedenti pubblicazioni, fornisce al lettore degli elementi attraverso i quali poter riflettere sul mercato moderno.
Per far ciò, bisogna partire dalla nostra natura umana, che tipo di uomini siamo? Quali confini ci siamo dati? Che rapporto c’è tra etica ed economia?
L’ essere umano è separato degli altri suoi simili?
Mezzadra è uno studioso puro, ama approfondire i problemi insoluti, vuole saperne sempre di più, apprendere quei fenomeni che generano “Capitale”, per capirne i conflitti con i nuovi scenari politici, dove la funzione della politica dovrebbe ritornare ad essere legata alla verità.
Questi e altri temi sono affrontati attraverso il confronto con i “classici”, Du Bois, Fanon, Foucault e, soprattutto, Marx.
Un mondo da guadagnare non è solo un contributo critico sul presente, ma anche un testo ricco di spunti per lotte presenti e a venire verso fenomeni considerati erroneamente immodificabili, rispetto ai quali possono esistere atteggiamenti correttivi.