Recensione: “The Furry Thing” – Felina nebbia di pelo
The Furry Thing
di Kamwei Fong
Edizioni Becco Giallo
“Secondo la superstizione, i gatti neri portano sfortuna, per me una creatura così pelosa e soffice non può che portare a un’utopia felice. Un sogno di serenità”.
I gatti neri di Fong sono protagonisti assoluti di questo piccolo gioiello editoriale.
L’importanza dei gatti nella vita di tutti noi supera ogni aspettativa immaginabile: questi straordinari animali, infatti, sono in grado di farci rilassare talmente tanto, che tutti i pensieri quotidiani della vita frenetica odierna svaniscono in un attimo di fronte alla sua dolcissima presenza.
Il gatto non è dunque solamente un semplice animale domestico, ma un compagno eccezionale di vita.
Kuala Lumpur Kamwei Fong, ha dedicato ai gatti gran parte della sua espressione artistica. I suoi lavori sono apparsi in molte collaborazioni con marchi e collezionisti d’arte, la critica artistica ha descritto le sue opere come poetiche, umoristiche, fantasiose, ludiche e oniriche.
Il motto che accompagna tutte le creazioni dell’artista è:
Sii felice, sii infantile, sii ridicolo.
“The Furry Thing”, può essere descritto come un atlante felino che dona un’esperienza sensoriale ammaliante.
L’artista traccia e esprime ogni tipo di emozione con una penna a punta sottile e un inchiostro a micropigmenti, attraverso minuscoli tratti e punti che danno corpo alla morbida linea di soffici gatti in un rigoroso monocromo.
L’espressione in bianco e nero dei gatti di Fong, in ogni sua piccola sfaccettatura, è trasmessa dal movimento e dalla forma dei loro occhi che racchiudono la vera essenza dell’animo felino.
Minuzia e precisione sono alla base dello stile dell’autore. Tratto dopo tratto, nella loro sapiente disposizione, tracciano la personalità istintiva e insieme meticolosa della mano dell’artista.
Così da ombreggiature spumose si delineano i palpabili volumi dei gatti.
Ogni gatto ha una personalità unica: ci sono i gatti goffi e quelli fieri, quelli arruffati, quelli sinuosi. Alcuni hanno grandi code come antenne rivolte verso l’alto, altri sono magnetiche spirali arrotolate su sè stesse.
Tra le opere si alternano in due lingue, italiano e inglese, le parole dell’autore, che ci descrive e accompagna in questo piccolo artbook, quasi un libro/museo.
“I gatti mi hanno ispirato a essere una persona migliore”.
Così tutto un elenco ironico di gatti tondi e morbidosi saranno i nostri compagni di viaggio nel chimerico mondo dell’artista.
The Furry Thing raccoglie i lavori di Kamwei Fong a partire dal 2009. L’edizione curata da Beccogiallo è un vero e proprio libro da collezione con pagine ruvide che accolgono ed esaltano ogni singolo tratto. Nella nebbia di pelo, che i tratti vanno a comporre, i vividi occhi espressivi dei felini ci guardano fino a ipnotizzarci.
Il libro così diviene “Un luogo divertente, pacifico e meraviglioso. Un paradiso in cui tutti i gatti possono giocare e vivere”