Recensione: “Smemoranda” – Si ricomincia!
Settembre: ritorna l’emozione della scelta dei quaderni, quell’istante di indecisione cosmica in dubbio se dedicare la copertina degli animali a biologia o fisica. La scelta dell’astuccio che, secondo elaboratissimi calcoli astronomici, resiste meglio all’inchiostro della penna rotta o del bianchetto, senza essere forato dal compasso.
Il profumo dei libri nuovi. La plastica della copertina. L’odore della colla della costola del libro. Tutte quelle pagine, sulle quali registrerai pianto, riso e scriverai tutto l’amore per la compagna “bbona” o l’odio per il secchione, ancora pulite, intonse, perfette.
E poi, lei! Quello che oramai è uno status symbol. La mitica Smemoranda. Il diario per eccellenza, che raccoglie fedele i tuoi anni di scuola, di segreti, di note, di scritte, di dediche, di compiti da fare, spesso copiati la mattina dopo.
Ed eccola, la fantastica prima pagina della “Smemo”, uguale a tutte le altre ma diversa da tutte loro… Avete anche voi la fissa della perfezione della prima pagina? Quella scritta bene, ordinata. Quella che precederà la distruzione, lo sfacelo, gli scarabocchi.
Il primo suono della campanella prelude alla battaglia.
La mattina davanti a scuola, C’e chi si fa scaricare al volo dai genitori. Quelli che chiacchierano, si baciano, litigano, fanno programmi per la giornata.
La Smemo è lì con te. Non solo un diario, ma soprattutto il custode dei tuoi ricordi e dei tuoi segreti.
544 pagine, 16 mesi, 4 colori speciali, le Special Edition e 4 pagine di stickers colorati per personalizzarla, questi i numeri! Poi c’è il mondo: le interviste superfighe, i racconti dei personaggi più amati dai ragazzi, rapper e influencer, le immancabili citazioni d’autore, le vignette, le playlist musicali con lo Spotify code per ascoltare il brano, e infine ci sei tu, con tutti i sogni e tutti i “chissene” che hai, con tutto l’universo da afferrare e stringere o lasciare andare, e con tutte le altre pagine della Smemo da imbrattare di vita e meredine.
Perchè la Smemo è questo alla fin fine, una compagna di un pezzetto di vita, un’amica fatta a nostra immagine e somiglianza, che a volte come la special edition Smemo PLANET ci avverte “there’s no planet B”, quindi… BE THE CHANGE!
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