Recensione: “Miniromanzo della vita sulla terra”. Il futuro del pianeta dipende da noi
“Miniromanzo della vita sulla terra”, scritto da Biagio Bagini, edito da Sonda, è un volume illustrato per ragazzi sulla storia della terra, dalla nascita fino alla creazione dell’uomo e della donna.
Subito il Big Bang, il grande botto. E dopo qualche miliardo di anni, ecco la vita. È lei stessa a raccontare le sue trasformazioni, ogni volta in un personaggio diverso. All’inizio è solo un minuscolo batterio, poi diventa un’alga marina, e poi un pesce.
Si trasforma in un anfibio, un rettile, un uccello e poi ancora in un dinosauro, e in una scimmia. Finché, dopo più di quattro miliardi di anni, diventa uomo e donna. Allora sì che iniziano i guai. Vita come andrà a finire? Scoperte, risate e avventure.
“Miniromanzo della vita sulla terra”, offre una vera e propria lezione di scienze della terra e filosofia, parlando del tempo, dei cambiamenti, del rapporto tra uomo e natura. Permette anche ai ragazzi di divertirsi attraverso l’apprendimento e di collegare tutta la storia dell’umanità all’esigenza contemporanea di proteggere l’ambiente e la natura, diventando uno strumento educativo a tutti gli effetti. Un romanzo più che di formazione, di trasformazione, illustrato anche splendide immagini che aiutano e tengono attivi i ragazzi nel conoscere.
Gli umani imparano a parlare, scoprono, inventano. Prima, è questo il nome della Vita nella finzione del romanzo, incontrerà anche le personalità più interessanti della storia, come Ovidio, Leonardo, Darwin, Einstein… ma dinanzi agli errori dell’umanità, secolo dopo secolo, il suo compito diventerà sempre più chiaro: ricordarci la responsabilità verso natura e animali: il futuro del Pianeta dipende da noi.
“La trasformazione non deve spaventare. Nella vita personale, quella che il destino ci riserva e che ci costruiamo, le trasformazioni possono tranquillamente non essere indice di fallimento o di tradimento”, ricorda Biagio Bagini sull’importanza di insegnare ai ragazzi la storia della terra.
Biagio Bagini, è scrittore e musicista, autore di programmi radiofonici per Radio2RAI (per e con Marco Paolini, Lucilla Giagnoni e Luciana Littizzetto), di canzoni per bambini (in onda su Radio2Rai, Glu Glu RaiSat Ragazzi e edite in Crapapelata di RadioPopolareMilano) e per grandi (prima con il gruppo Armando Blu, poi con Electric&Domestic e di recente con Gian Luigi Carlone della Banda Osiris, con cui porta in giro lo spettacolo/concerto “il Conciorto”, in cui suona le verdure e esegue canzoni e letture originali tutte incentrate sull’orto, gli ortaggi e gli orticoltori).
Nel settore dell’editoria per l’infanzia dopo aver vinto con Berta la modista il premio internazionale Apel-les Mestres di Barcellona (1995) ha pubblicato con Panini, Giunti, Emme, Orecchio Acerbo, Il Castoro, Campanotto e più di recente con Lavieri, con cui ha anche pubblicato Prendere una lepre (Premio Cento 2015) ricettario animalista illustrato da Giuseppe Palumbo.