Recensione: “Lollo e il ponte dell’arcobaleno” – Dopo il temporale, arriva sempre l’arcobaleno
Lollo e il ponte dell’arcobaleno
di Emanuela Busà
Illustrazioni: Francesca Rossi
Glifo Edizioni
L’arcobaleno è il vero protagonista di questo albo illustrato.
Scientificamente è il risultato della rifrazione dei raggi solari sulle goccioline di acqua che rimangono sospese nell’atmosfera e che dona quella percezione di colori luminosi. Non a caso è spesso visibile dopo un temporale oppure nelle pozzanghere in cui l’acqua colpita dai raggi solari si “dipinge” di colori.
Temporali e pozzanghere non piacciono al piccolo Lollo, gli occhiali si appannano, gli ombrelli si impigliano dappertutto e ci si inzuppa fino a farsi venire un bel raffreddore.
Lollo non ama i raffreddori e ancor meno gli starnuti.
Di notte però… sogna arcobaleni.
Da sempre l’uomo è rimasto affascinato dall’arcobaleno che è diventato simbolo e rappresentazione di moltissimi significati nelle differenti culture.
Uno dei significati più diffusi è quello di Ponte tra mondi o tra Cielo e Terra e quindi tra realtà materiale e spirituale.
Simbolo dunque del passaggio da una condizione a un’altra, ma anche di legame indissolubile tra due mondi e realtà comunicanti, l’arcobaleno rappresenta il processo di cambiamento e l’inizio della ricerca di altri significati e di maggiore consapevolezza interiore.
Proprio l’arcobaleno infatti è stato simbolo per accompagnare la frase “andrà tutto bene” utilizzata con spirito motivazionale e di speranza nei tempi bui della pandemia. e proprio durante la pandemia è nata l’idea di questo libro dedicato a coloro che hanno più difficoltà a capire il lutto e la perdita.
Nei momenti dove tutto sembra nero l’arcobaleno dona colore e aiuta ad aprirsi al futuro, a guardare avanti.
Anche Lollo ha bisogno del suo arcobaleno, per lui è il luogo dove stare bene, scoprire, comprendere. Nel suo sguardo imbronciato si cela la paura e la difficoltà di capire fino in fondo il dolore della perdita del suo amato cane, Nina.
L’arcobaleno gli aprirà una nuova vita. Il passaggio tra il temporale e il nuovo cielo limpido sarà accompagnato dalla presenza rassicurante della mamma.
Le delicate illustrazioni riscrivono poeticamente la storia narrata. I contorni morbidi e le tenere tonalità utilizzate sottolineano la delicatezza con cui sono trattati temi importanti, come la perdita, la morte, l’ignoto.
L’uso sapiente dei colori caldi e freddi predispongono a percepire l’umore del piccolo protagonista. Nulla è casuale nella scelta delle prospettive e dei punti di vista, delle proporzioni tra Lollo e il mondo circostante: così una ciliegia può diventare grande come una mongolfiera, grande come la voglia di Lollo di farne scorpacciate.
È un libro per bambini, vero, ma di sicuro è un libro piacevole da scorrere anche per un lettore più grande che saprà apprezzarne la qualità delle immagini, la piacevolezza della carta, la scelta “green” di materiali riciclati e non plastificati e soprattutto, il messaggio sempre valido a qualsiasi età:
“Dopo il temporale, arriva sempre l’arcobaleno. E quando l’arcobaleno vuole uscire, niente può fermarlo.”