Recensione: “Loches: Un incontro impossibile tra Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro” – Tra storia e fantasia
Loches: Un incontro impossibile tra Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro
di Fabio Lopez
Mursia Editore
È un narrazione in stile storico, che immagina un incontro tra il genio Leonardo Da Vinci e Ludovico Sforza, detto Il Moro, del tutto plausibile se non fosse collocata in un periodo storico, il 1516, otto anni dopo la morte dello stesso Ludovico e per questo “un incontro impossibile”.
Ambientato in Francia, nella prigione di Loches , dove effettivamente Ludovico trascorre i suoi ultimi anni di vita. Lì Leonardo gli fa visita per ordine del Re Francesco I°, per persuadere il Miro a porre termine alle sue lamentele e alle continue richieste di migliorare il suo stato.
Il prigioniero è stanco e perseguitato dal passato, soprattutto per i rancori e le dolorose perdite che hanno circondato la sua gioventù. Forse è anche vicino alla pazzia.
Grazie a Leonardo ripercorrerà tappe importati della sua vita, ricorderà le opere che gli aveva commissionato, soprattutto il ritratto dell’amata figlia, morta troppo presto.
Ovviamente è una storia di pura fantasia, basata sulla percezione personale dell’autore di queste due insigne figure storiche.
Notevole è l’idea dei stili diversi tra la narrazione e il dialogo, che conduce per mano il lettore nel periodo storico in cui è ambientato.
Il libro, tramite informazioni reali della vita dei due protagonisti, sicuramente ben studiati e approfonditi, contestualizza storicamente il racconto.
Evocativa la grafica della copertina, che riassume in un’immagine la trama del libro.