Recensione: “Lettere nel bosco” – Il segretissimo segreto del postino
Lettere nel bosco
di Susanna Isern
Illustrato da Daniel Montero Galán
Tradotto da Chiara Ronchi
Logos edizioni
Il segretissimo segreto del postino.
Nel bosco c’è un instancabile postino che timido e schivo, in sella alla sua bicicletta, consegna lettere alla simpatica comunità di animali che ne abita tane, tronchi, cespugli, nidi e buche nel terreno…
La quotidiana corrispondenza crea legami e occasioni d’incontro, rinsalda rapporti di vicinato e cura i piccoli inevitabili torti. Man mano che il gioco dello scambio epistolare si consolida, si consolidano allo stesso modo la peculiarità del vivere, l’attesa della lettera con tutta la carica emotiva che questo comporta, creando un circuito virtuoso di complicità e di intimità.
“Caro scoiattolo, scusa se ieri al mercato
per sbaglio ti ho punzecchiato.
Ti invito a cena per farmi perdonare.
ti aspetto alle otto, non tardare,
Riccio”
“Gentile Riccio, ieri mi ha punto, ma non stia in pensiero,
so che in realtà non voleva davvero.
Se mi invita a cena faremo una chiacchierata.
Sarò lì alle otto, faccenda dimenticata.
Scoiattolo”
Il vecchio postino si dà un gran da fare, silenzioso, furtivo, conosce tutti, ma nessuno sa nulla di lui. Che segreto nasconderà mai? In effetti un segreto c’è, un dono segreto che il postino fa a tutti gli abitanti del bosco…
Una scrivania, un sécretaire, una macchina da scrivere, un tranquillo angolino dove è apparecchiato tutto l’occorrente per l’attività scrittoria… e…
Gli acquerelli vibranti di lucido e liquido colore, accompagnano questa tenera storia di amicizia e gentilezza. Il tratto fluido, poetico ed emozionante del pennello, squilla nei toni dei rossi tramonti boschivi, negli azzurri luminosi dell’alba, brilla su pellicce e carapaci, si rincorre nelle chiome dei cespugli e degli alberi. Un tratto che racconta una storia parallela fatta di piccole scoperte nel bosco, i sassi, i fiori, i rametti testimoni silenti, il tutto tuffato nel tipico sfumare dei colori nell’acqua quando asciuga lentamente e lascia che sia il pigmento a serbarne il ricordo. Disegni così intensi da dar quasi parvenza di trasportare finanche il profumo del bosco stesso.
L’autrice:
Susanna Isern, cresciuta sui Pirenei circondata dagli animali, ha iniziato a scrivere storie fin da piccola. Ha pubblicato quasi una trentina di libri per ragazzi in tutto il mondo, tradotti in più di dieci lingue, oltre al braille. Susanna affianca la passione per la scrittura a quella per la psicologia: ha lavorato come terapeuta in uno studio privato e insegna psicologia all’università.
L’illustratore:
Daniel Montero Galán è nato a Madrid nel 1981. Poiché da bambino faticava molto a esprimersi a parole cominciò a farlo disegnando e tuttora riesce a farsi capire più facilmente usando una matita che parlando. Non era portato per gli studi e dei libri di scuola apprezzava solo le illustrazioni e gli spazi bianchi che poteva riempire di scarabocchi, cosa che non entusiasmava i suoi professori. A 17 anni iniziò a studiare presso la E.S.D.I.P. (Escuela Superior de Dibujo Profesional) di Madrid ma, dopo il primo anno, decise di diventare autodidatta. Per i suoi primi incarichi come illustratore realizzava i disegni in digitale, ma ora ha ripreso in mano i pennelli e preferisce la tecnica tradizionale. Ha illustrato più di trenta libri, specializzandosi nell’editoria per bambini. I suoi disegni ad acquerello sono coloratissimi, vivaci e ricchi di immaginazione.