Recensione: “Le storie del quartiere” – Letto da… un figliolo gamer e una mamma boomer
Un figliolo gamer e una mamma boomer.
Le storie del quartiere
di Lyon Game
editore Magazzini Salani
Un libro per ragazzi, un pò fumetto, un pò no…
Lo legge mio figlio, Giuseppe, 13 anni. Conosce Lyon come fosse uno di famiglia… segue le sue performance su YouTube, la nuova frontiera dei gamer sembra infatti essere: guardare un altro che gioca.
Mi incuriosisco… uno youtuber che sa anche scrivere????
Sono incredula e prevenuta, lo ammetto… aspetto allora che Giuseppe smetta di leggere e di soppiatto, capitolo dopo capitolo, faccio la conoscenza con il gruppo di Lyon e nonno Tombaldo.
Son sincera il nonno è stato per me come Virgilio per Dante 🙂
MI ha accompagnato alla scoperta dei protagonisti della storia, il nonno con i suoi gustosissimi fagioli magici..
a un certo punto mi è venuta persino l’acquolina 😛
La storia è seria: son spariti dei soldi, un bel gruzzoletto…
Pagina dopo pagina, tra capitoli a fumetti e inserti narrativi, faccio amicizia con tutta la gang. Simpatici, per carità, un tantino stravaganti, a dire il vero.
Ma accade il fattaccio…
– “Mà, che fine ha fatto il mio libro?”-
Giuseppe entra in camera e vede sul mio comò il libro di Lyon…
Ci mette un attimo a realizzare e con un sorriso beffardo (peste) che solo i millennials, per giunta gamer, hanno nei confronti dei boomer esclama:
– “Figo eh il libro di Lyon?”-
Sono stata miseramente scoperta…
Vergogna a bande multicolor sul mio viso, come nelle TV analogiche PALcolor… dissimulo l’imbarazzo:
-”Non saprei… Sai io leggo altro di solito, ho sfogliato qualche pagina, pensi che valga la pena leggerlo tutto? (in realtà son già arrivata all’ultima pagina), in cosa consiste?”-
E lui serio:
-“Il libro dello youtuber Lyon è tratto da una storia già esistente su YouTube, la famosa piattaforma in cui Lyon ha quasi 4 milioni di seguaci, la storia è stata creata interamente da lui sul famoso gioco Minecraft, che ti permette di creare una qualsiasi situazione in una qualsiasi circostanza.
Inizia con un gruppo di amici che rimasti poveri, dovranno vivere in case da loro costruite, e fare soldi con piccoli stratagemmi da loro organizzati e, nel gran finale, con una rapina, insieme a questa storia a fumetti si legano pagine scritte a mò di libro in cui si parla di Tombaldo uno stravagante nonnino amico del gruppo di Lyon.
il fatto che la storia sia tratta da un videogioco in cui è possibile fare qualsiasi cosa, rende gli avvenimenti e le soluzioni ai problemi spesso fantasiosi e surreali, ma che rendono la lettura divertente”
Cavoli! Giuseppe ne ha fatto una recensione perfetta… Ammutolisco e incasso il colpo 🙂
Non mi ha neppure detto: -“Ok, boomer”- 😀 quell’espressione usata da adolescenti e giovani per zittire o prendere in giro i “paternalismi” della generazione dei cinquanta-sessanta-settantenni…
Nonostante la questione piuttosto sentita, e peraltro per nulla nuova, legata allo scontro generazionale sull’uso e abuso dei vari “games”, e a dimostrazione del fatto che la lettura per gli adolescenti non sia una questione relegata a oscuri riti pagani ancestrali (a volte basta scegliere le letture giuste), mi ritrovo a pacificarmi con Lyon… mio malgrado.
Confesso, non me lo aspettavo: Lyon è uno youtuber che sa scrivere.
P.S.: Ringrazio Giuseppe Curci per la sua “spontanea” collaborazione.
P.S. di P.S.: Nessun gamer è stato maltrattato per questa recensione. ;P
Recensione molto divertente! Solo un appunto: millenials e boomer spesso potrebbero andare di pari passo! Tuo figlio ( 2008? 2009?) è un generazione Z e tu semmai sei un Millennials o Generazione X 😆
Grazie Nike80, essere al passo con gli adolescenti di oggi è una corsa a ostacoli. Lì devi decidere se aggirarli o passarci sotto! ;D
comunque è il libro ad essere divertente e adatto un pò a tutti!