Recensione: "La pazienza della lucertola" - La peluria che cambia tutta la tua esistenza Recensione: "La pazienza della lucertola" - La peluria che cambia tutta la tua esistenza

Recensione: “La pazienza della lucertola” – La peluria che cambia tutta la tua esistenza

Recensione: "La pazienza della lucertola" - La peluria che cambia tutta la tua esistenza Recensione: "La pazienza della lucertola" - La peluria che cambia tutta la tua esistenzaLa pazienza della lucertola
di Adriana Capogrosso
Edizioni Libromania

“La peluria sul pube fu un evento significativo della mia esistenza. La mia visione del mondo cambiò. Il mio carattere cambiò, e così il mio modo di parlare”.

Jolie ha aspettato tanto questo evento quasi a farne una malattia. Quando tutte le sue coetanee adolescenti cominciano ad avere le forme da donna, soprattutto la sua grande amica Titina, lei si sente un’aliena: magrissima e a suo dire, molto brutta.
Jolie ha un’intelligenza viva e si pone domande difficili alle quali nessuno può o vuole rispondere.

”Perché i maschi fanno la pipì in piedi e noi ci dobbiamo per forza sedere sulla ciambella? Cosa è la morte? Perché Adamo non ha buttato via la mela?”

Con uno stile deciso, quasi tagliente e senza inutili fronzoli, Adriana Capogrosso ci immerge appassionatamente con la sua storia in una Napoli degli anni Ottanta, ancora una volta ferita dalla sua sporcizia e dal suo degrado, ma riscattata per le bellezze eterne dei suoi monumenti.

Un romanzo coraggioso, duro e audace, protagoniste due bambine, poi adolescenti, che provano il sesso della diversità forse non tanto per convinzione, ma come catarsi, e come purificazione e liberazione dalle loro terribili traumatizzanti esperienze familiari.

Un amore “vero” tra le due adolescenti, estremo e apparentemente “perverso” dove l’eros fa da padrone ma pervaso da sentimenti purissimi e innocenti tanto da indurre Jolie a fare sue le ferite dell’amata Titina, che la legherà poi in un patto estremo di vendetta e di sangue.

Un romanzo che leggi in un fiato per carpire la “fine, la risoluzione”, che non sarà però risolta anche quando Jolie e Titina s’incontreranno da adulte.

Adriana Capogrosso è nata e vive a Napoli ed è laureata in Lingue e Letterature straniere, ha al suo attivo diversi lavori di traduzione, studia canto lirico e danza moderna e insegna tango argentino e tango terapia. Ha pubblicato Il palazzo del diavolo, e la raccolta Il gatto bianco e altri racconti.

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