Recensione: Il tramonto dell'ordine - Una sacra reliquia, l’onore, il coraggio e l’intrigo Recensione: Il tramonto dell'ordine - Una sacra reliquia, l’onore, il coraggio e l’intrigo

Recensione: Il tramonto dell’ordine – Una sacra reliquia, l’onore, il coraggio e l’intrigo

Recensione: Il tramonto dell'ordine - Una sacra reliquia, l’onore, il coraggio e l’intrigo Recensione: Il tramonto dell'ordine - Una sacra reliquia, l’onore, il coraggio e l’intrigoLa notte venne il nemico, seminò la zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Il nemico è il Maligno, la zizzania sono i figli del Maligno”.

VANGELO DI MATTEO

Questo è: “Il tramonto dell’ordine” di Massimo Aureli (AltreVoci Edizioni), appassionato di archeologia e storia antica, il suo interesse per la scrittura è cresciuto dopo aver lavorato nella biblioteca comunale del paese in cui vive.

Malta 1652. La tranquillità dell’isola sta per essere spazzata via, tutto potrebbe cambiare in nome di un forte disconoscimento, ma qualcuno non ci sta.

Ed è così che l’Ordine dei Cavalieri di Malta, il Gran Maestro ed i suoi Pilieri saranno al centro di un vortice che ruota attorno ad una misteriosa reliquia in grado di spazzare via la “zizzania”, il male. Ma sarà davvero così? Sarà davvero “il vero male” quello che qualcuno vuole ostinatamente cancellare non guardando in faccia a nessuno e macchiandosi di molti crimini? E così, a suon di intrighi, combattimenti, omicidi, onori e disonori, si snoda tutta la vicenda che conduce ad un epilogo carico di dubbi e perplessità. Un epilogo che fa porre delle domande.

Protagonista indiscusso Bernard de Rochefort, Gran Maresciallo dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Null’altro dirò sulla storia per non togliere al lettore il gusto di scoprire cosa accade pagina dopo pagina se non che, pur trattandosi di un romanzo di fantasia, questo è costruito su fatti realmente accaduti e personaggi davvero esistiti e ciò lo rende ancora più interessante.

Massimo Aureli, però, oltre a raccontare egregiamente una particolare vicenda, lancia uno spunto di riflessione, il lettore non può esimersi dal chiedersi cosa è giusto e cosa è sbagliato, chi ha ragione e chi ha torto, dove sta la verità.

Il vero uomo è colui che si adopera per fare del suo meglio per evitare ogni azione malvagia e che si impone di amare il prossimo suo come se stesso a ogni costo, cose di immenso valore in un mondo dove tutto ciò che ha a che fare col potere, alla fine, sta in mano al Maligno.”

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