Recensione: “Il Sindaco del rione Sanità”, grazie a Mario Martone Eduardo De Filippo è più moderno che mai
Nei cinema solo il 30 settembre e 1-2 ottobre
Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.
Un film convincente in tutti i suoi aspetti: la scelta sapiente delle ambientazioni racconta una Napoli tentacolare, nella quale i quartieri hanno un’anima capace di propagarsi sino all’hinterland, dove si costruisce con arroganza e illegalità, appoggiandosi ai santi di turno. Una città nella quale il potere è fatto di relazioni e influenze, in cui la vita corre sul filo della morte non solo quotidianamente, ma istantaneamente. E non sempre c’è un professore a ricurcirti.
La narrazione è fluida, ma qui il merito è dello spunto originale eduardiano, la mano del regista è allo stesso tempo esperta, leggera, veloce quanto basta. Due ore che, letteralmente, volano e un finale dall’alto valore drammatico.
Con Il Sindaco del rione Sanità Mario Martone partecipa per la seconda volta di seguito in concorso ufficiale alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dopo aver messo in scena a teatro, nel 2017, il capolavoro di Eduardo De Filippo dirigendo Francesco Di Leva nei panni del Sindaco e gli attori della Compagnia del Nest di Napoli, Martone ne realizza l’adattamento cinematografico, dando vita a un film di forte attualità e capace di raccontare l’eterna lotta tra il bene e il male.
Uno spettacolo, prodotto da Elledieffe, NEST Napoli Est Teatro, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, che nasce quindi come gesto politico, in sintonia con quanto Luca De Filippo aveva voluto fare prima della sua scomparsa, avviando un importante progetto di recupero per giovani emarginati attraverso una scuola di teatro: non è dunque un caso se lo spettacolo nasce come coproduzione con la compagnia Elledieffe di Luca De Filippo.
Al centro del cast c’è Francesco Di Leva, nei panni di Antonio Barracano e intorno a lui sono schierati tutti i protagonisti del NEST, che da più di un decennio agiscono sul territorio a favore delle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani.
Il sindaco del rione Sanità, rappresentato nella stagione 2017/2018, ha ricevuto il Premio Le Maschere come miglior spettacolo in prosa della stagione.
Nel cast Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino, Gennaro Di Colandrea, Lucienne Perreca, Salvatore Presutto, Viviana Cangiano, Domenico Esposito, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice, Morena Di Leva, con l’amichevole partecipazione di Ernesto Mahieux.
Il Sindaco del rione Sanità è una produzione INDIGO FILM con RAI CINEMA e MALÌA in collaborazione con ELLEDIEFFE SRL – TEATRO STABILE DI TORINO – NEST, con il contributo della GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA L.R.28/2018, con la collaborazione della FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA e con il patrocinio del COMUNE DI NAPOLI.
Distribuito in esclusiva nelle sale italiane come evento speciale da Nexo Digital solo il 30 settembre, 1 e 2 ottobre , avrà come seguito il “Sindaco del Rione Sanità in tour” che proporrà il film in programmazione all’interno di alcune sale selezionate in tutta Italia (i dettagli del tour saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it).