Recensione: Go Deo. Per sempre – Una fiaba sull’amore e sulla comprensione
Go Deo. Per sempre
di Massimo Simonini
Edizioni Efesto
Illustrazioni di Jonathan Guidotti Morale
“Go Deo. Per sempre” è sì una fiaba ma non di quelle che si raccontano ai bambini e quasi sempre a lieto fine, ma piuttosto una fiaba che ci introduce a un’amara riflessione sulla solitudine, sull’incapacità di accettarsi e soprattutto di prendere delle decisioni nella vita.
“Lui”, l’uomo dalle scarpe bianche, che nel romanzo non avrà mai un nome, fugge dalla quotidianità e dalla monotonia della vita per rifugiarsi in un’isola sperduta in Irlanda dove, seduto su una panchina rosa, incontrerà una pecora che cambierà il corso della sua vita.
Fiounnala, nome che l’uomo darà alla pecora contrassegnata da una pennellata di vernice celeste sul dorso, è un animale speciale in tutti i sensi: ha le corna, tipiche di una razza rara ma, soprattutto, ha un’inaspettata capacità di comunicare.
Giorno, dopo giorno, tra i due sboccerà un’amicizia e un’intesa che li porterà a capire i loro desideri e le loro amarezze. Perché proprio una pecora? Questa è la domanda che ci viene spontanea. Perché la pecora è un animale docile, rassegnato, senza ricordi e che non ha paura del domani perché sa che in ogni modo sarà portata al macello e per questo si sente libera e che, soprattutto, ha capito che l’uomo “dalle scarpe bianche” è triste e si offre di aiutarlo.
Nasce così tra i due una complicità e un legame profondo che li porterà poco alla volta, attraverso i loro racconti a capirsi e ad aiutarsi nella ricerca della felicità, della libertà e soprattutto del senso della vita.
Fiounnala impara cosa è l’amore per gli umani, la gelosia e soprattutto avere dei ricordi. L’uomo troverà la pace, e come in ogni favola che si rispetti, riconquisterà l’amore della donna che aveva abbandonato.
Il libro di Massimo Simonini è un romanzo magico e molto scorrevole nella scrittura ma soprattutto ricco di sensibilità e delicatezza nel descrivere i suoi personaggi.
Bellissimi i flussi di coscienza della pecora che la personificano tanto da imparare a piangere come gli esseri umani.
Massimo Simonini, nasce e vive a Roma. Nel 2012 esce il suo primo romanzo “Il Teorema di Golan” e nel 2015 “Noi, tre italiani”. Collabora con Sperimentiamo Arte Musica e Teatro impegnandosi nel promuovere talenti e cultura anche nel mondo della scrittura.