Recensione: "Dentro Caravaggio", storia di un artista tormentato e geniale
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Recensione: “Dentro Caravaggio”, storia di un artista tormentato e geniale

Nei cinema solo il 27, 28 e 29 maggio

A cinque secoli dalla morte, con l’infinito numero di libri e mostre a lui dedicati, i film, i fumetti, gli articoli di giornale, gli approfondimenti, cosa continua a raccontarci la figura di Caravaggio? Come mai questo personaggio riesce sempre, in maniera così densa e composita, a scuotere chi osserva le sue opere e chi legge della sua vita?

È per provare a rispondere a queste domande che, una sera d’inverno, Sandro Lombardi, uno degli artisti più carismatici e poliedrici del panorama teatrale italiano, sale le scale di Palazzo Reale a Milano per visitare la mostra Dentro Caravaggioun’esposizione che ha presentato al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei stranieri, affiancando per la prima volta le tele di Caravaggio alle rispettive immagini radiografiche. 

Recensione: "Dentro Caravaggio", storia di un artista tormentato e geniale

Il viaggio di Dentro Caravaggio percorre l’arte e l’uomo, che si intrecciano in un connubio inscindibile. Mai, infatti, il pittore avrebbe potuto sprigionare così tanta potenza nei suoi lavori senza la pittura dal vivo realizzata nell’ambiente prediletto, quello popolano quando non miserabile, nel quale l’umanità tormentata forniva materiale impagabile per i dipinti.

I toni scuri dello sfondo, nati per guadagnare tempo nella realizzazione dei quadri, diventano un vero e proprio tratto distintivo, dal quale emergono le figure, dinamiche e così espressive da risultare cinematografiche. Come evidenziano alcuni dei protagonisti, sarebbe stato interessante vedere Caravaggio dietro una macchina da presa.

Dentro Caravaggio  ci fa ripercorrere diversi luoghi: Roma, Napoli, Malta, la Sicilia, tutte quelle terre in cui Caravaggio e le sue inquietudini hanno lasciato traccia concreta. Il docu-film fa poi tappa al Sacro Monte di Varallo, complesso devozionale affrescato da Gaudenzio Ferrari e celebre in tutto il mondo per la sensibile, emozionante rappresentazione teatrale e scenografica della Via Crucis e dei luoghi santi della storia di Cristo. Forse è proprio tra queste statue e tra questi affreschi che si nascondono, almeno in parte, le radici dell’arte di Caravaggio.

Caravaggio è stato capace di farsi esaltare e poi condannare a morte dallo Stato Pontificio, di diventare Cavaliere di Malta e farsi imprigionare nell’isola, fuggire in Sicilia e poi a Napoli, sognando sempre il perdono papale. Sarà proprio questo anelito ad essergli fatale, sino alla morte a Porto Ercole, sull’Argentario.

Ad accompagnare la visione di capolavori come Davide e Golia, DeposizioneMarta e Maria Maddalena, Sacra famiglia con GiovanninoRagazzo morso da un ramarro sino al Seppellimento di Santa LuciaResurrezione di Lazzaro, Adorazione dei pastori, ci saranno gli interventi di esperti autorevoli e di artisti: Rossella Vodret, massima conoscitrice di Caravaggio e curatrice della mostra Dentro Caravaggio a Palazzo Reale a Milano, Marco Carminati, critico e giornalista, Alessandro Morandotti, storico dell’arte e curatore della mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri delle  Gallerie d’Italia di Milano, Milo Manara, celebre fumettista e autore di una biografia per immagini di Caravaggio, Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del pensiero politico e di Storia delle dottrine politiche alle Università di Napoli, Giovanna Cassese, storica dell’arte già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e attuale direttore dell’ISIA Faenza, Caterina Di Giacomo, Storica dell’arte, attuale direttore del MuMe, il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina, e del Museo Bernabò Brea di Lipari, Achille Mauri, Presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri e il duo di video artisti Masbedo.

Dentro Caravaggio è diretto da Francesco Fei, già regista di Segantini. Ritorno alla natura sceneggiato da Jacopo Ghilardotti e prodotto da Piero Maranghi e Massimo Vitta Zelman con Marco Colombo e Francesco Melzi d’Eril, è una produzione di Italia Classica, Skira Editore, Adler Entertainment, con il sostegno di Intesa Sanpaolo. E’ distribuito da Nexo Digital per guidare gli spettatori attraverso una lettura originale e accurata delle opere e della vita di Caravaggio (1571-1610).

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