Recensione: “Chimica coatta” – Scherziamo, ma serio!
Chimica Coatta
Paolo Barucca, Letizia Scacchi, Marco Carlotti, Stefano Cinti e Sara Tortorella
Vignette e illustrazioni di The Sando
Momo Edizioni
La chimica è per molti una materia di studio ostica durante gli anni delle superiori. Formule che si intrecciano a simboli strani per i non addetti ai lavori, tavole periodiche fatte di lettere e numeri, combinazioni che lasciano spesso interdetti e confusi chi si avvicina alla materia per la prima volta, o che proprio creano un ostacolo tra lo studente e la materia stessa.
Il libro nasce dall’esperienza de La Scienza Coatta ed è un progetto scritto a più mani da Paolo Barucca, Letizia Scacchi, Marco Carlotti, Stefano Cinti e Sara Tortorella, ed edito da Momo Edizioni, che vuole distruggere questo ostacolo combinando la ricerca scientifica all’umorismo romanesco.
Il libro è composto da una serie di 53 ritratti di elementi arricchiti dalle vignette del fumettista The Sando e permette di conoscere alcuni aspetti fondamentali della chimica come non li avremmo mai immaginati, mostrando quello che è il vero impulso della ricerca scientifica, cioè la coattanza.
Mentre i chimici vengono tolti da un piedistallo che li vede lontani dalla quotidianità, chiusi nei loro laboratori e nell’atmosfera di estrema serietà accademica, la chimica stessa diventa occasione di spiegazione attraverso esempi, aneddoti, richiami alle più disparate vicende della quotidianità, perché quegli stessi elementi che ci sembrano altro dalla nostra vita, in realtà la compongono e ne reggono la struttura tutti i giorni.
“Chimica coatta” è un libro apparentemente veloce da leggere, ma vi coinvolgerà nel mondo della chimica rendendo ogni elemento un protagonista della pillola di riferimento, rendendolo familiare, normale come una persona che potete incontrare in Trastevere.
Questo non vuole dire che sia assente il rigore concettuale, è solopresentato in una chiave ironica e con un gergo semplice, accattivante, pieno della simpatia popolare che il dialetto romanesco sa trasmettere.
Un testo consigliato a studenti delle superiori per rendere il loro studio più leggero, agli appassionati per suggerire un nuovo taglio critico alla materia, oppure ai semplici curiosi che vogliono saperne giusto un po’ di più di ciò che muove il mondo che li circonda.