Recensione: “Abbasso le armi!” – Un messaggio di pace
“Che si possa impazzire di gioia, lo compresi molto bene quando strinsi tra le braccia colui che credevo perduto..”
Questo è uno dei passaggi più intensi e toccanti di Abbasso le armi romanzo scritto da Bertha Von Suttner pubblicato per la prima volta nel 1889 e riproposto ora per il pubblico italiano da Prospero Editore.
La scrittrice è ormai riconosciuta internazionalmente come pioniera del movimento pacifista e fu attraverso proprio la scrittura non di trattati ma di questo romanzo che riuscì a diffondere le sue entrando in contatto con le corde emotive dei suoi lettori e catturandone l’attenzione.
La storia si sviluppa intorno a Martha, personaggio di fantasia, ma la narrazione in prima persona fa emergere talmente bene i suoi pensieri e le sue sensazioni che si può pensare che l’autrice abbia solo cambiato il nome a un racconto che fa di se stessa.
Con molto talento, Von Suttner racconta la guerra, ma questa volta non dalla parte del combattente, bensì dal punto di vista di una donna, che la società ha sempre voluto relegare al grigio ruolo di spettatrice in attesa delle lotte degli uomini, assumein questo libro forma e colore.
Nonostante questo, non si deve pensare che esso sia un romanzo sdolcinato e prevedibile, perché le descrizioni delle battaglie sono così realistiche da risultare a tratti spaventose, mentre ritroviamo molto sarcasmo nella descrizione delle paradossali visioni della religione sulla protezione dell’esercito.
Abbasso le armi è un romanzo creato appositamente per essere il più avvincente possibile in modo tale da poter essere letto da un pubblico sempre più vasto così che le idee pacifiste potessero arrivare a tutti i ceti sociali.
Un libro che si legge ancora bene nonostante la distanza temporale possa creare qualche dubbio sul lettore. Un romanzo che promuove la pace con intensità e con una profonda empatia verso l’animo umano, con la forza e la decisione di chi crede nei suoi ideali, forza che si percepisce dalla prima all’ultima parola
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