Rebecca Moccia è la vincitrice di ArteVisione 2022 con il progetto ‘Ministries of Loneliness’
È l’artista Rebecca Moccia con ‘Ministries of Loneliness’ la vincitrice di ArteVisione 2022, il progetto annuale di Careof avviato nel 2011 per supportare, produrre e promuovere le ricerche più innovative nel campo dell’immagine in movimento, attraverso una call aperta ad artiste e artisti under 40 italiani o residenti in Italia, la partecipazione a un workshop con esperti del settore e la produzione di un’opera video.
Sviluppata in diversi contesti culturali internazionali come Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e Italia, l’opera ‘Ministries of Loneliness’ di Rebecca Moccia è un progetto di ricerca che indaga la solitudine e la sua politicizzazione nella società neoliberista a partire dall’esperienza dell’isolamento e della dissoluzione della quotidianità avvenute con la pandemia di COVID-19. Punto di partenza pratico e simbolico dell’intero progetto è il Ministero della solitudine, dicastero istituito in Gran Bretagna nel 2018 per far fronte ai problemi sociali e sanitari legati alla solitudine, poi replicato in Canada e Giappone nel 2021.
La giuria di ArteVisione 2022 composta da Yuri Ancarani, artista, Iolanda Ratti, conservatrice Museo del ‘900 di Milano, ed Eva Sangiorgi, direttrice Artistica Viennale, premia il progetto ‘Ministries of Loneliness’ di Rebecca Moccia per “la capacità di affrontare un tema universale che mette in discussione la struttura della nostra società e dei suoi valori.
Cuore del progetto è la solitudine, che viene esaminata in differenti geografie, mettendole in dialogo per evidenziare quanto questa problematica sia comune e condivisa. L’artista intende utilizzare il registro documentario, sovrapponendo differenti piani narrativi non solo con il montaggio o la mise en scène, ma anche con il commento diretto di note grafiche che rendono frontale la riflessione critica. La giuria sottolinea la coerenza della ricerca filmica con il lavoro pregresso dell’artista sia sul piano formale sia contenutistico”.
Come per le precedenti edizioni di ArteVisione – che in undici anni ha prodotto opere di Yuri Ancarani, Francesco Bertocco, Fatima Bianchi (in fieri), Giuseppe Fanizza, Riccardo Giacconi, Martina Melilli, Caterina Erica Shanta, Giulio Squillacciotti, The Cool Couple, Luca Trevisani e ZimmerFrei – anche l’opera filmica ‘Ministries of Loneliness’ di Rebecca Moccia verrà prodotta da Careof, che conferma così il proprio impegno a supporto di artiste e artisti italiani, sostenendone concretamente il lavoro e la ricerca nell’ambito dell’immagine in movimento.
Rebecca Moccia (b. 1992) è un’artista transdisciplinare italiana. Nella sua pratica esplora la materialità di stati percettivi ed emotivi che possono emergere da specifiche caratteristiche dello spazio fisico e sociale.
Il suo lavoro è stato presentato presso: Magazzino Italian Art, New York; Outset, Londra; Jupiter Woods, Londra; Istituto Italiano di Cultura, Bruxelles; Museo Novecento, Firenze; Toast Project Space, Firenze; Castro Project, Roma: Museo MACRO, Roma; Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova; tra gli altri.
Rebecca Moccia è tra i membri fondatori di AWI – Art Workers Italia.
GIURIA
Yuri Ancarani è video artista e film-maker italiano.
Le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea e sono il risultato di una ricerca spesso tesa ad esplorare regioni poco visibili del quotidiano, realtà in cui l’artista si addentra in prima persona.
I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui: Kunstverein Hannover (Germania); Castello di Rivoli (Rivoli Torino, Italia); Manifesta 12 (Palermo, Italia); Kunsthalle Basel (Basilea, Svizzera); 55° Esposizione d’Arte Internazionale, Il Palazzo Enciclopedico, La Biennale di Venezia (Italia). E in numerosi Festival, tra cui: New York Film Festival (New York City, USA); Camden International Film Festival (Maine, USA); New Directors/New Films, MoMA (New York, USA); Desert Exhibition of Art (Palm Spring, California), TIFF Toronto International Film Festival (Toronto, Canada).
Iolanda Ratti è conservatrice del Museo del Novecento di Milano.
Rivolge la sua ricerca alle questioni pratiche e teoriche legate alla conservazione dell’arte contemporanea, con particolare riferimento alle installazioni e alle pratiche immateriali. Ha insegnato “conservazione di video e cinema” nel 2009 presso la Scuola di Restauro dell’Accademia di Brera. Dal 2011 al 2013 ha lavorato presso il Dipartimento di Conservazione di Time Based Media presso la Tate Gallery, Londra. Dal 2013 al 2017 è stata consulente per la conservazione presso Pirelli HangarBicocca, Milano. Dal 2014 è conservatrice dei beni culturali presso il Museo del Novecento di Milano.
Eva Sangiorgi è scrittrice e programmatrice con sede a Vienna.
Ha collaborato con diversi festival in America Latina e ha fondato FICUNAM a Città del Messico, festival che ha diretto fino al 2018.
Ha lavorato nella distribuzione cinematografica, nella produzione e nella trasmissione televisiva.
Attualmente è direttrice artistica della Viennale, il Festival internazionale del cinema di Vienna. Dal 2021 coordina il Dipartimento di Studi sulla Curatela Cinematografica presso Elías Querejeta Zine Eskola (EQZE), a San Sebastian, Spagna.
ARTEVISIONE
Con “ArteVisione” Careof supporta il talento creativo, la transdisciplinarietà e l’interdisciplinarietà, crea relazioni tra artiste/i, registe/i, curatrici/ori, programmer, istituzioni, festival, musei, accademie, università italiane e straniere. È un progetto ibrido e tentacolare, con una struttura circolare che favorisce la creazione di reti, supporta lo sviluppo di nuove produzioni artistiche e offre un servizio di mentoring e tutoring.
Diffuso attraverso una call nazionale, “Artevisione” raccoglie progetti video di artiste/i under 40, italiane/i o residenti in Italia, inediti o nelle prime fasi di realizzazione, di qualunque genere o tematica.
Alle/ai sei finaliste/i selezionate/i offre un workshop con professioniste/i del settore audiovisivo, curatrici/ori di fama internazionale e visiting professor come Hito Steyerl (2022), Gianluca e Massimiliano de Serio (2020), Barbara Wagner & Benjamin de Burca (2019), Jordi Colomer (2018), Omer Fast (2017), Adrian Paci (2016).
La vincitrice/il vincitore, individuata/o da una giuria di esperte/i, riceve un premio di produzione, supporto e tutoraggio. L’opera realizzata viene successivamente sostenuta attraverso la circuitazione presso musei, spazi per l’arte e festival partner.
CAREOF
Careof è un’organizzazione non profit per l’arte contemporanea, fondata nel 1987 con sede a Milano, all’interno di Fabbrica del Vapore. È un centro di ricerca e produzione sull’immagine in movimento, uno spazio espositivo, una biblioteca, un archivio fotografico e un archivio video, riconosciuto di interesse storico dal Ministero della Cultura. L’archivio video in continua espansione raccoglie oltre 9000 titoli e restituisce una visione privilegiata sull’evoluzione artistica dagli anni ‘70 a oggi.