RaiPlay Sound, arriva il podcast “Non c’è niente da ridere”, un viaggio nella vita dei giganti della comicità
Luci e ombre della ribalta. E il prezzo altissimo della creatività e della genialità. Su RaiPlay Sound dal 31 gennaio un emozionante podcast in dieci puntate per raccontare vita e carriera di icone della comicità mondiale. Personaggi indimenticabili che hanno fatto divertire e ridere il pubblico ma tutti con un vissuto caratterizzato da instabilità e dolore. A raccontare queste storie è Carlo Amatetti – che da anni lavora come editore per tenere viva la memoria dei grandi della comicità mondiale – insieme a performer, autori, doppiatori, esperti di linguaggio comico e storici dello spettacolo, fra cui Moni Ovadia, Saverio Raimondo, Antonio Rezza, Omar Fantini, Rita Pelusio, Massimo Giuliani, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.
In “Non c’è niente da ridere” Amatetti ripercorre la vita personale e artistica di dieci geni della risata: infanzia, debutto, gloriosi successi e poi, troppo spesso, una incredibile fine buia e autodistruttiva. Si inizia con la storia dell’ascesa istantanea e del declino drammatico di Richard Pryor la cui comicità trascinante e irriverente è stata una scuola per tantissimi comici, si prosegue con Bill Cosby, per decenni esempio per la comunità nera Usa, per poi rivelarsi invece un “predatore”, colpevole di violenze ed aggressioni. E ancora John Belushi una vita breve ma magnetica, un uragano di energia e ironia in un animo fragile e troppo avvezzo alle droghe; Gene Wilder , il comico della porta accanto, un vissuto di grandi successi ma anche di demoni, battaglie e drammi familiari; Robin Williams, altro uomo fuori dagli schemi, dietro al suo inconfondibile sorriso tante lotte contro alcool, droghe e una terribile malattia; Marty Feldman noto per la sua luciferina ironia, ha una storia ricca di pagine esilaranti ma anche struggenti. Ricorrente in queste biografie, è spesso una fiera nota ribelle: si sa, il genio non tollera regole! È il caso di Andy Kaufman che ha preteso di essere uno showman ma fuori dallo show business e Lenny Bruce, cantato dai più grandi artisti della sua generazione, sacrificò tutto per la sua battaglia a sostegno della libertà di satira nelle aule di tribunale degli Stati Uniti. Non può mancare Peter Sellers, noto per il goffo Ispettore Closeau, a forza di cambiare identità, finì per perdere la propria! Un travolgente podcast che termina con la regina di tutte le sit-com, Lucille Ball: rompendo tutti i taboo, diventa la donna più importante dello showbiz americano, pagandone, ovviamente, tutte le conseguenze.
“Non c’è niente da ridere”, realizzato da Sagoma Editore in collaborazione con Audio Tales per RaiPlay Sound, è on line su
https://www.raiplaysound.it e sull’app RaiPlay Sound, alla pagina
https://www.raiplaysound.it/programmi/noncenientedaridere