RaiPlay ricorda Pasolini: da oggi una serie di contenuti per celebrare il grande intellettuale itaiano RaiPlay ricorda Pasolini: da oggi una serie di contenuti per celebrare il grande intellettuale itaiano
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RaiPlay ricorda Pasolini: da oggi una serie di contenuti per celebrare il grande intellettuale itaiano

RaiPlay ricorda Pasolini: da oggi una serie di contenuti per celebrare il grande intellettuale itaiano RaiPlay ricorda Pasolini: da oggi una serie di contenuti per celebrare il grande intellettuale itaianoUnico e irripetibile nel suo percorso artistico, umano e profetico in tantissime opere. Pier Paolo Pasolini è stato poeta, scrittore, regista e, più in generale, un grande intellettuale italiano.

Personaggio scomodo, sempre controcorrente e profondamente legato alla cultura popolare, ha spesso fatto discutere con i suoi film e con le opere relative a temi caldi dell’attualità e della politica. Oggi, ad un secolo dalla nascita, il 5 marzo 1922, RaiPlay intende rendergli omaggio grazie ad una serie di contributi delle Teche Rai e della collezione “Learning”.

Online da venerdì 4 marzo infatti quattro nuove pubblicazioni delle Teche Rai con numerosi e preziosi contributi inediti che fanno emergere il rapporto di Pasolini con il piccolo schermo. I quattro contributi sono introdotti da un’intervista all’attore e regista Ascanio Celestini. Inoltre, con l’intenzione di restituire al pubblico un suo ritratto completo, la piattaforma delle Rai offre anche La Collezione Pasolini, una selezione di materiali di archivio e interviste su molteplici argomenti. Un’accurata selezione di opere che comprende documentari, approfondimenti e partecipazioni televisive.

Il primo contributo (Pasolini Teorema TV) offre una serie di contenuti variegati che vedono Pier Paolo Pasolini ospite in diverse trasmissioni televisive, dalle quali emerge un profilo inedito dello scrittore e regista, alle prese con un mezzo che considerava di serie B. Il ciclismo, l’importanza della famiglia, il cinema e il pubblico, il ruolo dell’intellettuale nella società contemporanea: tanti i temi affrontati negli studi tv da Pasolini, una figura imperscrutabile con quel misto di timidezza e malinconia stampato sul volto.

Il secondo contributo (Pasolini incontra Ezra Pound) racconta dell’incontro a Venezia, nel 1968, tra il poeta americano Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini: due spiriti affini, seppur così diversi nei loro percorsi esistenziali e nelle scelte ideologiche, giunti ad una “pacificazione” umana ed intellettuale nel segno della grande letteratura. Una sorta di passaggio di testimone dal vecchio saggio che ha conosciuto la coercizione in un ospedale psichiatrico, dopo essere stato condannato per aver sostenuto il fascismo, e il giovane scrittore e regista iconoclasta la cui sensibilità artistica, fragile ed intensa, scompiglia la morale benpensante della società dell’epoca.

Il terzo contributo (Pasolini e… La forma della città) vede il regista illustrare a Ninetto Davoli la “forma” della città di Orte, attraverso le inquadrature della sua cinepresa, mentre una troupe Rai lo sta filmando. Questa operazione metafilmica serve a Pasolini per ricostruire la purezza del prospetto architettonico della città che è stata deturpata negli anni dall’edilizia moderna. La forma della città, per il regista, si manifesta solo nel momento in cui il suo prospetto si staglia su un fondale naturale.

Infine, nel quarto ed ultimo contributo inedito (Il sogno di una cosa – Pasolini in Friuli) il regista Francesco Bortolini ricostruisce gli anni vissuti da Pasolini tra il ’43 e il ’49, nel paese della madre, Casarsa della Delizia. Quei luoghi hanno il peso della memoria, degli affetti, dei ricordi che l’intellettuale si porta dietro e che questo filmato cerca di raccontare attraverso le testimonianze di amici e gente del posto, tratteggiando un ritratto intimo e unico.

La “Collezione Pasolini” di RaiPlay Learning invece ritrova, attraverso numerosi documenti e testimonianze, pensieri e punti di vista di Pasolini su una molteplicità di temi: dalla società di massa alla religione, dalla televisione allo sviluppo e al progresso, dalle rivolte studentesche alla cultura, fino all’eros. La Collezione è divista in tre sezioni: Ritratti”, costituita da video-racconti che narrano il personaggio, l’intellettuale e l’artista; “Interviste”, che raduna alcune delle sue interviste d’epoca insieme a interviste ad alcuni personaggi che lo ricordano; “Venezia ’68: Il festival contestato”, con una selezione di video che fanno rivivere il clima di quell’anno. Presenti nella Collezione alcuni contenuti come il film “Pasolini” (regia di Abel Ferrara), che racconta le ultime 24 ore del poeta e regista ucciso il 2 novembre del 1975; il documentario “Paolini, il corpo e la voce” di Maria Pia Ammirati, Arnaldo Colasanti e Paolo Marcellini; le puntate de “I Grandi della Letteratura italiana” e di “Blu notte”.

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