RaiPlay ricorda “Mani pulite”: da oggi lo speciale delle Teche Rai dedicato ad uno dei più clamorosi accertamenti giudiziari italiani
Lunedì 17 febbraio 1992, l’orologio segna le 17.30 circa. Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato nel suo ufficio con l’accusa di concussione relativa ad una tangente da 14 milioni di lire. Tangente che gli era stata appena consegnata da Luca Magni un giovane imprenditore che aveva messo a punto l’operazione per incastrarlo.
Da quel momento ha inizio una delle più clamorose inchieste giudiziarie italiane, soprannominata dai media “Mani Pulite”.
Trent’ anni dopo la scoperta di quel sistema fraudolento che coinvolge la politica e l’imprenditoria, noto anche come “tangentopoli”, RaiPlay ripercorre quegli eventi nell’antologia “Mani pulite: cronache da un’inchiesta”, realizzata grazie al contributo e al materiale di Rai Teche e disponibile in piattaforma da venerdì 11 febbraio. Frutto di una massiccia digitalizzazione di telegiornali e servizi dell’epoca, attraverso la cronaca in tempo reale di quei giorni, lo speciale ripercorre le tappe fondamentali delle inchieste del pool e dei clamorosi sviluppi giudiziari che determinarono il crollo del sistema politico della prima Repubblica.
Fra più di quaranta materiali selezionati troviamo gli avvisi di garanzia ricevuti e le dimissioni presentate da personalità di spicco del panorama economico e governativo del Paese. Momenti rimasti nella memoria di tutti come il cappio agitato in Parlamento dal deputato Luca Leoni Orsenigo, come le proteste dei cittadini di fronte all’Hotel Raphael dove alloggiava Craxi, e ancora come le deposizioni di Bossi, Forlani, Craxi al processo Enimont. Senza dimenticare il susseguirsi di notizie di suicidi fra i nomi illustri della politica e della finanza. Il punto d’arrivo della raccolta è il 6 dicembre 1994 quando Antonio Di Pietro, terminata una requisitoria, si toglie per sempre la toga e presenta le sue dimissioni a Francesco Saverio Borrelli.