RaiPlay, da oggi l’undicesima puntata di Play Books
Tra sfide e leggende, nell’undicesimo appuntamento con Play Books, il magazine di RaiPlay dedicato al mondo dei libri, si parla di “Montagne e Ostacoli”. La nuova puntata, disponibile sulla piattaforma da giovedì 15 giugno, inizia parlando di “Splendora”, testo di resistenza personale e di confronto tra generazioni di Alessia Bronico. A seguire, “Atlante dei monti arcani” di Albano Marcarini, traccia una mappa fisico-culturale di tutte le montagne che hanno un significato sacro, mistico, leggendario nella storia dell’umanità. In “Adattarsi”, Clara Dupont-Monod ambienta tra le montagne una storia familiare segnata da un destino amaro. Claudio Morici racconta questa settimana, la vita di Gavino Ledda, che dopo un’infanzia da pastore senza stimoli e senza istruzione, riuscì a laurearsi e a scrivere “Padre padrone”, uno dei testi più crudi della letteratura italiana. Il film della settimana di cui parla Matteo Vitelli è “Piccoli crimini coniugali”, adattamento dall’omonima opera teatrale di Èric-Emmanuel Schmitt, incursione nella vita di una coppia problematica. Laura Pungo, interpreta la sua poesia “I nomi”, dove la dialettica tra un fiume e il suo ostacolo, una diga, si trasforma in un dialogo interiore. Il fumetto scelto da Zuzu è “Il muretto”, di Pierre Bailly e Céline Fraipont, una storia tra alti e bassi, lascia il lettore col cuore infranto. Il fantasy scelto da Megi Bulla è invece “Raybearer” di Jordan Ifueko, dove l’amore è capace di scavalcare anche gli ostacoli generazionali, per affascinare lettori di tutte le età. Infine, il repertorio è dedicato a uno dei più grandi scalatori italiani che è stato anche scrittore: Walter Bonatti.
Per la rubrica “Extra Books”, Vittorio Castelnuovo ospita il giornalista Marcello Sorgi, che porterà alla luce un episodio realmente accaduto sotto il regime fascista.
Play Books, il magazine di RaiPlay dedicato all’editoria, va alla scoperta degli autori e delle più interessanti novità letterarie, italiane ed estere, con un occhio di riguardo alla “generazione Z”.
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