RaiPlay, da oggi la nuova puntata di “TOUCH – Il futuro a portata di mano” dedicata all’agricoltura del futuro
La storia dell’agricoltura va di pari passo con quella dell’uomo. Grazie anche alla tecnologia, il modo di coltivare è cambiato radicalmente nel corso del tempo e nuove rivoluzioni ci saranno ancora, con l’avvento del digitale. In che modo? Deborah Piovan, agricoltrice e divulgatrice, lo spiega a Chiara Severgnini e Lorenzo Luporini nella dodicesima puntata di “Touch – il futuro a portata di mano”, il programma di Rai Play, disponibile sulla piattaforma da venerdì 16 giugno. E mentre l’agricoltrice riconosce l’importanza di nuove tecnologie quali sensori, droni, videocamere, intelligenza artificiale, per ottenere coltivazioni più efficienti e sostenibili, Luca Travaglini, co-founder e co-Ceo del “Gruppo Planet Farms”, accompagna Touch a scoprire i segreti della “vertical farm” più grande d’Europa, evidenziando l’importanza della tecnologia in ogni fase, dalla semina al raccolto. Ma come si coltiverà nel futuro ? “Touch” anticipa alcune tecnologie dell’agricoltura che verrà, partecipando a una competizione di robot a Milano, dove l’intelligenza artificiale viene usata per migliorare la qualità dei processi produttivi e supportare gli agricoltori. Nella rubrica “Think Touch” il fisico e divulgatore scientifico Massimo Temporelli mette poi in evidenza la formula per costruire l’agricoltura 4.0, che dovrà essere sostenibile e ri-immaginata/riprogettata grazie alle nuove tecnologie. Un occhio anche alle temperature, nella rubrica “Touch for Future” con Sofia Pasotto, che spiega perché è importante contenere l’aumento delle temperature a +1,5° e quali sono i punti di non ritorno che non dobbiamo innescare.
La rubrica “Touchland” questa settimana è dedicata a Vincenzo Schettini, fisico, musicista con un percorso da pioniere della divulgazione scientifica sui social, con due milioni di persone in tutta Italia che seguono on line le sue originali lezioni di fisica. Per “Touchness”, Noemi Marà è insieme a Federico Brancaleoni, ingegnere presso l’azienda “Zamperla Group”, che svela come rendere quella sulle giostre un’esperienza sempre più emozionante, grazie a una particolare fascia, che indossata, permette di misurare il grado di divertimento.
Infine Aneta, L’Avatar di “Touch”, trasporta il pubblico nel 2123 e si confronta con Paolo Magri, Vicepresidente Esecutivo dell’ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) sulla complessità del mondo, sul destino dell’informazione e sul futuro dell’energia, fornendo aggiornamenti sulla guerra per la conquista dello spazio.
Touch Il futuro a portata di mano è una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali da un’idea di Federico Taddia.
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