RaiPlay, da oggi con “Let’s Rock” un ciclo esclusivo di film
Il cinema non è mai stato immune al fascino della musica. Con “Let’s Rock” RaiPlay ci dà dentro con un ciclo esclusivo di film a ritmo di pop e rock, disponibili a partire dal 18 febbraio. Ogni sabato la piattaforma si arricchisce di nuove pellicole, film diretti da grandi registi e con grandi interpreti per raccontare esistenze trasfigurate o travolte dalla musica. Storie di personaggi che, con le loro canzoni e il loro stile di vita, hanno cambiato il costume e la nostra cultura.
Si comincia con Sing Street di John Carney, un ragazzo di Dublino decide di formare una band musicale e partire alla ricerca di fortuna a Londra; si prosegue con due esclusive RaiPlay: Motel Woodstock di Ang Lee, la storia del giovane Elliot Tiber che gestisce con i genitori un motel in un piccolo paese vicino New York e che diventa uno degli organizzatori del Festival di Woodstock, l’evento rock che ha segnato la storia della musica alla fine degli anni ‘60, e Soundtrack for a revolution di Dan Sturman e Bill Guttentag, storia del movimento americano per i diritti civili attraverso la musica. Poi, Gimme Danger di Jim Jarmusch, docufilm su Iggy Pop e The Stooges. Si continua con altre due esclusive RaiPlay Studio 54 di Mark Christofer, la vita e la storia di Mike Myers, proprietario di uno dei locali più famosi della disco dance anni ‘70 a New York, e We are the best di Lukas Moodysson, tre coraggiose ragazzine di Stoccolma decidono di mettere su un gruppo punk. La carrellata di film si conclude con una prima visione assoluta, Music di Sia, in cui Zu, in rotta con la famiglia, si ritrova tutrice della sorella adolescente, una ragazza con un disturbo dello spettro autistico non verbale, e una prima visione, A proposito di Rose di Tom Harper, in cui una donna, appena uscita di prigione e con due figli a carico, sogna di diventare una stella della musica country.
Un ciclo di film che mette insieme cinema e musica attraverso le mille sonorità della trasgressione e della ribellione generazionale dagli anni ’50 del XX secolo ad oggi.