Raffaele Spidalieri – Arriva il nuovo album “Il segno dell’acqua”
Il segno dell’acqua è il titolo del nuovo album di Raffaele Spidalieri uscito il 23 settembre scorso per Materiali Musicali. Si tratta di un progetto discografico di 12 brani in cui il cantautore campobassano ci dà la sua personale visione di un tema che ci riguarda tutti da vicino: la vita, nel suo significato più autentico ed essenziale. Attraverso una pluralità di generi che vanno dall’acustica al prog fino all’elettronica e di strumenti tra pianoforte, sassofono e basso l’artista ha messo in musica le parti di sé che lo hanno accompagnato in quello che lui ha descritto come un percorso di crescita personale: pezzi di strada, libri, esperienze, consapevolezze, speranze e anche fallimenti. Ho cercato di mettere queste cose nelle canzoni, sperando che in qualche modo possano accendere delle piccole fiammelle di nuova vita in chi le ascolta dice Spidalieri, convinto che la vita sia un’opportunità da onorare in ogni suo attimo, che non chiede altro che essere vissuto con amore e dedizione verso gli altri ma soprattutto verso se stessi. Traccia dopo traccia Spidalieri esorta a vivere come fanno i bambini, che sono i Re del proprio mondo e giocano a cercare tesori, a non perdere la curiosità e la felicità dello scoprire giorno dopo giorno. Invita a prendere in mano la propria vita e fare di sé un’opera d’arte, perché l’universo e la fortuna premiano chi osa. Purezza, saggezza, bellezza e amore è ciò che l’autore augura a tutti coloro che vogliono rendere giustizia ad una vita che è insieme fragile e forte. Fragile perché perché finisce, forte perché ritorna, un insieme di attimi dove anche il tempo si confonde e non ha più valore: per quanto tempo è per sempre? A volte, solo un secondo.
L’album è presente su tutte le piattaforme digitali e sarà disponibile in vinile da dicembre. Insieme alla voce, chitarre e synth di Raffaele Spidalieri, hanno preso parte al progetto Mauro Grossi al pianoforte e tastiere, Luca Ravagni ai fiati, tastiere e programmazioni elettroniche, Diego Perugini alle chitarre, Franco Fabbrini e Ares Tavolazzi ai bassi elettrici e contrabbasso, Andrea Beninati, Gianni Cerone, Gianluca Meconcelli alla batteria e alle percussioni.