Qui inta edizione per il MITJAZZ FESTIVAL
Organizzato da Musica Oggi e gemellato con JAZZMI, il MITJAZZ FESTIVAL si conferma un appuntamento importante dell’autunno milanese. Come sempre strutturato in tre appuntamenti basati su progetti originali, la rassegna presenta come di consueto sia la Civica Jazz Band, diretta da Enrico Intra ed emanazione dell’eccellenza didattica dei Civici Corsi di Jazz, sia altre produzioni.
Due dei tre concerti in cartellone erano parte del programma di Orchestra Senza Confini, sospeso dopo il primo appuntamento a causa dell’emergenza Covid e che oggi vengono riprogrammati nella loro interezza: si tratta di Jazz è Donna, spaccato della scena jazzistica italiana al femminile, e dell’omaggio a George Gruntz e Franco Ambrosetti con la ripresa di una loro importante produzione discografica degli anni ‘80, Tentets.
A questi appuntamenti si aggiunge il collaudato e singolare Piani Diversi, una singolare e commentata conversazione tra pagine classiche e improvvisazione che coinvolge il maestro del piano classico Carlo Balzaretti, un grande del jazz come Enrico Intra e il musicologo Maurizio Franco.
Nonostante le difficoltà del momento, MITJAZZ ha voluto esserci dando un segnale della volontà dei jazz milanese di riprendere pienamente e in modo creativo la propria attività.
Teatro Grassi
Lunedì 19 ottobre, ore 21
IL JAZZ E’ DONNA
primo appuntamento della quinta edizione di MIT JAZZ 2020
organizzato dall’Associazione Culturale Musica Oggi
in collaborazione con il Piccolo Teatro – Teatro d’Europa
CIVICA JAZZ BAND
Solisti: Emilio Soana e Marco Mariani (tromba), Andrea Andreoli (trombone),
Giulio Visibelli (sassofoni e flauto), Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica C.Abbado di Milano
Solisti ospiti: Caterina Crucitti (basso elettrico), Laura Fedele (voce), Rosarita Crisafi (sax baritono), Eleonora Strino (chitarra), Aisha Ruggieri (pianoforte), Camilla Rolando (tromba)
Direttori Enrico Intra e Luca Missiti
Introduzione al concerto a cura di Maurizio Franco
Per il terzo anno consecutivo la Civica Jazz Band propone uno spaccato del jazz italiano al femminile, preziosa occasione per presentare le proposte contemporanee attraverso “l’altra metà del suono”, ormai diventata una realtà rilevante non solo qualitativamente, ma anche numericamente, nel quadro della scena nazionale.
La formula è nota: ogni musicista porterà un brano – di propria composizione o parte del repertorio internazionale del jazz – arrangiato per big band, e lo eseguirà come solista in seno all’orchestra. L’insieme delle scelte andrà a comporre un panorama musicale estremamente vario, frutto della personalità delle jazziste ospiti, diverse tra loro per concezione poetica e stilistica, nonché appartenenti a generazioni diverse.
In questo articolato quadro si passerà dal funky-blues di Caterina Crucitti, bassista elettrica di punta nella scena italiana che vanta importanti collaborazioni nazionali, al mainstream elegante della diciassettenne Camilla Rolando, giovane talento della tromba che guarda con attenzione alla tradizione moderna del jazz, mentre una proposta articolata e modernissima sarà quella della sassofonista Rosarita Crisafi, prodotto dei Civici Corsi di Jazz. Il piano e la voce di Laura Fedele, figura di riferimento nella vocalità jazzistica italiana, ci porteranno poi nell’ambito di un originale mainstream contemporaneo intriso di blues feeling, laddove il virtuosismo di stampo boppisitico del giovane astro della chitarra jazz italiana Eleonora Strino e la musica di impronta modale, intensa e ricca di colore, della pianista Aisha Ruggieri completeranno il quadro di un concerto che offre un panorama stilisticamente eterogeneo e di alto profilo artistico.
Teatro Strehler
Lunedì 26 ottobre, ore 21
TENTETS
FRANCO AMBROSETTI OMAGGIA GEORGE GRUNTZ
secondo appuntamento della quinta edizione di MIT JAZZ 2020
organizzato dall’Associazione Culturale Musica Oggi
in collaborazione con il Piccolo Teatro – Teatro d’Europa
CIVICA JAZZ BAND
Solisti: Emilio Soana e Marco Mariani (tromba), Andrea Andreoli e Luca Missiti (tromboni),
Giulio Visibelli, Gabriele Comeglio e Rosarita Crisafi (sassofoni),
Enrico Intra e Mario Rusca (pianoforte), Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
Solista ospite: Franco Ambrosetti (tromba e flicorno)
Direzione musicale Enrico Intra
Arrangiamenti di George Gruntz
Introduzione al concerto a cura di Maurizio Franco
Questo concerto vuole essere un omaggio di un grande musicista svizzero, Franco Ambrosetti, a un altro caposaldo del jazz europeo, il pianista, compositore e direttore d’orchestra George Gruntz – scomparso nel 2013 – attraverso la ripresa della musica di un progetto discografico di grande rilievo che, insieme, realizzarono per l’etichetta Enja nel 1985.
Si tratta dell’album Tentets, per il quale Gruntz scrisse tutti gli arrangiamenti e una composizione mentre Ambrosetti fu solista principale e autore di due brani. Il risultato fu un Jazz nella linea del più evoluto contemporary mainstream, in cui la scrittura non soffocava la forza e il peso delle improvvisazioni, lasciando al trombettista svizzero (considerato da Miles Davis il più “nero” tra i trombettisti bianchi) lo spazio per creare le sue fantasiose e coinvolgenti invenzioni, circondato da altri grandi strumentisti quali, tra tutti, Michael Brecker, Steve Coleman, Dave Holland e Tommy Flanagan.
Ambrosetti è sin dagli anni sessanta uno dei grandi trombettisti della scena internazionale e vanta una carriera internazionale al fianco di musicisti quali Herbie Hancock, Uri Caine, Jack De Johnette e molti altri, compreso il gotha del jazz europeo. Gli arrangiamenti di Gruntz rivelano invece una qualità di scrittura nella quale confluiscono organicamente molteplici materiali sonori e una attenzione ai solisti che sono stati il cardine della sua celeberrima Concert Jazz Band, orchestra euro-americana da lui diretta per oltre quarant’anni.
Per l’occasione, la Civica Jazz Band si propone in un ensemble del quale fanno parte tutti i suoi solisti stabili oltre al pianista Mario Rusca e al sassofonista Gabriele Comeglio, figure di assoluto rilievo nella scena nazionale e continentale del jazz. Per l’occasione, anche il direttore della band, Enrico Intra, siederà in alcuni brani al pianoforte.
Teatro Strehler
Lunedì 2 novembre, ore 21
CARLO BALZARETTI & ENRICO INTRA
CON MAURIZIO FRANCO
ultimo appuntamento della quinta edizione di MIT JAZZ 2020
organizzato dall’Associazione Culturale Musica Oggi
in collaborazione con il Piccolo Teatro – Teatro d’Europa
Enrico Intra (pianoforte)
Carlo Balzaretti (pianoforte)
Maurizio Franco (conduzione e commenti)
Un incontro dialettico tra grandi pagine della musica “scritta” e l’improvvisazione jazzistica
La proposta Piani Diversi si può definire come una “conversazione musicale” tra jazz e musica classica e presenta un grande pianista del mondo accademico, Carlo Balzaretti, insieme a una figura storica del jazz europeo, Enrico Intra, in un singolare concerto in cui un musicologo dagli interessi trasversali quali Maurizio Franco funge da moderatore e conduttore.
Il dialogo si sviluppa attraverso brani di breve durata, eseguiti in alternanza con le improvvisazioni che il pianista jazz (ignaro del repertorio) realizzerà su ognuno di essi e che verranno poi commentate. Il progetto, inaugurato dalla Gioventù Musicale di Modena quindici anni fa, è stato proposto in molte sale italiane, dall’estremo sud alle dolomiti, ottenendo sempre un alto gradimento da parte del pubblico. Ma l’originalità di Piani Diversi non risiede soltanto nel far dialogare tra loro un pianista classico e uno jazz, operazione che in realtà è avvenuta molte volte e a tutte le latitudini, bensì nel modo in cui questa conversazione viene proposta. Qui non si tratta, infatti, di mettere a confronto le qualità dell’interprete e quelle dell’improvvisatore, ma di realizzare una ben più sottile operazione artistica, culturale e formativa. La presenza di un musicologo che conduce l’intero incontro e interagisce con i due artisti, commentando dal vivo la tipologia delle improvvisazioni e spiegando le ragioni e le caratteristiche dei brani di provenienza accademica, contribuisce alla circolarità dell’evento, alla dimensione “da trio” del progetto. Unica indicazione per il programma della serata è che in questa occasione il repertorio verrà scelto tra autori che hanno guardato al mondo del jazz o, in qualche modo, sono stati e sono un riferimento per i jazzisti.
Lunedì 19 e 26 ottobre, lunedì 2 novembre 2020; ore 21.
Prezzi: posto unico 20 euro; acquisto contestuale tre concerti 45 euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org