“QUARTO GRADO”: I casi di Pierina Paganelli e di Saman Abbas
“Quarto Grado” è un programma televisivo che ritorna sulla scena venerdì 27 ottobre su Retequattro alle 21.25, portando con sé la promessa di un’intensa serata dedicata alle indagini dei casi di cronaca più avvincenti.
Ai comandi del programma ci sono Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, pronti a guidare il pubblico attraverso le intricate storie di crimini irrisolti e misteri.
PIERINA PAGANELLI: Si confrontano le versioni dei sospettati
In questa puntata, uno dei principali casi che verrà affrontato è quello di Pierina Paganelli, una donna di 78 anni che ha subito una tragica fine, uccisa brutalmente con ben 17 coltellate a Rimini. Il suo corpo è stato ritrovato nel garage del suo stesso condominio, e le circostanze di questo omicidio rimangono oscure e intriganti.
Gli inquirenti hanno lavorato instancabilmente per cercare di gettare luce su questa vicenda, conducendo faccia-a-faccia tra i principali sospettati e incrociando le varie versioni dei fatti.
Questa parte delle indagini promette di svelare nuovi dettagli e, forse, risolvere il mistero che circonda la morte di Pierina Paganelli.
SAMAN ABBAS: Ascoltato il fratellino della ragazza
Un altro caso che attira l’attenzione di “Quarto Grado” è quello di Saman Abbas, una giovane ragazza di origine pakistana, tragicamente uccisa il 30 aprile 2021 in provincia di Reggio Emilia.
Durante l’episodio, il fratello di Saman condividerà testimonianze scioccanti, inclusi commenti della madre che potrebbero essere cruciali per l’inchiesta in corso.
Oltre a queste storie drammatiche, il programma si avvarrà della consulenza di esperti e ospiti che contribuiranno a gettare luce sui casi esaminati.
Fra questi troviamo Carmen Pugliese, un volto noto in ambito giudiziario, Luciano Garofano, esperto in medicina legale, Massimo Picozzi, criminologo e investigatore, Carmelo Abbate, noto giornalista d’inchiesta, Grazia Longo, avvocato penalista, e Marco Oliva, magistrato.
Una caratteristica distintiva di “Quarto Grado” è il rapporto che il programma intrattiene con la sua attiva community di telespettatori chiamati “quartograders”.
Questi appassionati seguaci del programma interagiscono in tempo reale attraverso i social media, fornendo commenti e osservazioni sui casi esaminati durante la trasmissione.
Questa connessione tra il programma e il suo pubblico aggiunge una dimensione interattiva all’esperienza di visione e arricchisce ulteriormente il dialogo sulla giustizia e le indagini criminali.
Autore
