“Quando l’economia cambia la storia”, lezioni di Alessandro Barbero al grattacielo Intesa Sanpaolo
Dopo i due appuntamenti del ciclo Immaginare il futuro che hanno portato a Torino esperti internazionali del calibro di Donald Sassoon e Francesco Marconi, le attività culturali che Intesa Sanpaolo organizza al grattacielo proseguono con le lezioni-conferenza di Alessandro Barbero. Il nuovo ciclo a cura di Giulia Cogoli, sempre ad ingresso gratuito previa prenotazione, tratterà l’argomento “Quando l’economia cambia la storia”.
Lo storico e scrittore, professore di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto al pubblico per la sua straordinaria capacità divulgativa, tratterà di cruciali momenti storici in cui la situazione economica e i suoi mutamenti hanno fortemente influenzato l’andamento della storia.
I suoi interventi spazieranno dalla crisi del Trecento, in cui si interrompe il lungo ciclo della crescita medievale, che porterà scompensi economici catastrofici, ma che tuttavia aprirà nuove possibilità di mercato (7 novembre), all’analisi dell’Europa del Cinquecento attraverso una delle donne più ricche del Rinascimento Grazia Nasi (14 novembre), al collasso finanziario della monarchia francese, una vera bancarotta dello Stato che fu una delle cause della rivoluzione francese (21 novembre).
Si prenota accedendo al sito www.grattacielointesasanpaolo.com/news. Sarà possibile seguire la diretta streaming collegandosi allo stesso indirizzo.
Aperture della piattaforma per le prenotazioni:
- lunedì 4 novembre per la conferenza di giovedì 7 novembre
- venerdì 8 novembre per la conferenza di giovedì 14 novembre
- venerdì 15 novembre per la conferenza di giovedì 21 novembre
GLI APPUNTAMENTI DI “QUANDO L’ECONOMIA CAMBIA LA STORIA”:
Giovedì 7 novembre, ore 18
Fra recessione e innovazione: la crisi del Trecento
Nel Trecento s’interrompe bruscamente il lungo ciclo della crescita medievale, che durava da secoli. Mutamenti climatici, nuove malattie, guerre interminabili provocano scompensi economici catastrofici e una drammatica riduzione della popolazione. E tuttavia il tenore di vita non si riduce, e la qualità della vita materiale continua a migliorare: perché la riduzione demografica agisce sui prezzi, i salari e la produzione, aprendo nuove possibilità di mercato a chi è capace di coglierle.
Giovedì 14 novembre, ore 18
Il denaro e le donne: Grazia Nasi, una finanziera del Cinquecento
Nel Cinquecento l’Europa cristiana offre il contrasto di un’economia straordinariamente prospera, fondata sul credito e il commercio, e una feroce intolleranza religiosa. A oriente, l’impero ottomano offre il quadro opposto di un’economia stagnante, ma di una relativa tolleranza. Fra questi due mondi si muovono i banchieri ebrei, protagonisti e vittime dell’epoca: e fra loro non solo uomini, ma anche donne, che gestiscono fortune colossali trattando con dogi e sultani.
Giovedì 21 novembre, ore 18
La bancarotta dello Stato: le cause della rivoluzione francese
Tutti ricordano che la rivoluzione francese è cominciata con la convocazione degli Stati Generali. Ma se il re di Francia, dopo aver esercitato per due secoli un potere assoluto, si trovò costretto a convocare un parlamento e chiedere il suo sostegno, è perché l’assolutismo, che voleva dire tasse e spese senza alcun controllo dal basso, aveva provocato il collasso finanziario della monarchia.
Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale. È autore di numerosi saggi in particolare sulla storia medievale e militare. Nel 1995 ha pubblicato il suo primo romanzo storico, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Mondadori, Premio Strega 1996). Nel 2001 ha vinto il Premio Isola d’Elba con L’ultimo rosa di Lautrec (Mondadori) e il Premio Cherasco Storia con Carlo Magno. Un padre dell’Europa (Laterza). È noto al pubblico oltre che per i suoi saggi e romanzi, per la sua straordinaria capacità divulgativa in particolare nella trasmissione Superquark nelle trasmissioni di RAI Storia a.C.d.C. e Il tempo e la storia. Collabora con La Stampa. È stato insignito nel 2005 del titolo Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres della Repubblica Francese. Tra i suoi libri: Piemonte medievale (con altri autori, 1985), Storia del Piemonte (2008) per Einaudi; Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con P. Angela, Rizzoli, 2013); Costantino il vincitore (Salerno, 2016); Il divano di Istanbul (2011), Federico il Grande (2017) per Sellerio Editore; Gli occhi di Venezia (2011), Le ateniesi (2015) per Mondadori; I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle (2012); Medioevo. Storia di voci, racconto di immagini (con C. Frugoni, 1999), Lepanto. La battaglia dei tre imperi (2010), Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali (2013), Benedette guerre. Crociate e jihad (2009), Le parole del Papa. Da Gregorio VII a Francesco (2016), Caporetto (2017), Il ducato di Savoia (2018) per Laterza.