Quando la protesta diventa poesia. Céline Sciamma e Teona Strugar Mitevska, le outsider delle Giornate degli Autori 2023
Quando la protesta diventa poesia? La risposta arriva da due outsider, sia nei loro percorsi cinematografici individuali, sia nel disegno del ventesimo anno delle Giornate degli Autori. A distanza di un anno dalla loro ultima presenza al Lido di Venezia – nel 2022 Céline Sciamma è stata presidente della giuria 27 Times Cinema mentre Teona Strugar Mitevska ha presentato The Happiest Man in the World nella sezione Orizzonti della Mostra – tornano per due Eventi Speciali fuori concorso delle Giornate degli Autori.
Due donne che sfidano se stesse e il sistema della produzione cinematografica con opere autoprodotte e assai intime. Entrambe si chiudono nel privato delle mura domestiche per raccontare il senso della fine.
La regista francese di Petit Maman, dirige This is how a child becomes a poet, un cortometraggio che nasce dall’incontro con la poetessa Patrizia Cavalli a cui Sciamma scrive, con questo film, un vero e proprio commiato pieno d’amore. Attraverso le immagini di un vecchio film anni ’50, al ritmo del battito delle mani di Kim Novak ci porta tra oggetti e foto ricordo nella casa della compianta poetessa. La macedone Teona Stugar Mitevska, regista di The Woman Who Brushed Off Her Tears (2012) e When The Day Had No Name (2017), ci racconta un countdown fatto di parentesi quotidiane all’epoca del lockdown; 21 spunti di riflessione per 21 days until the end of the world. Il mondo di Mitevska viene letteralmente distrutto prima di essere ricostruito partendo dalle fragilità che la regista mette davanti alla macchina da presa.
“21 days before the end of the world e This is how a child becomes a poet” – afferma Gaia Furrer, direttrice artistica – “sono due veri e propri regali che le Giornate ricevono da due voci tra le più preziose del cinema europeo. La perseveranza con cui queste donne combattono per ciò che è giusto attraverso il loro cinema si trasforma in due film che sono come pause di riflessione dai loro percorsi, pur facendone perfettamente parte. Due opere che condividono con il mondo esterno una ricerca individuale, tra introspezione e poesia.”
Appuntamento con Céline Sciamma e Teona Stugar Mitevska presso la Sala Perla del Palazzo del Casinò, la mattina del prossimo 6 settembre, ore 11:00, con la proiezione dei due lavori seguiti da un Q&A con il pubblico della Mostra.