PUPA E ORLANDO in scena al Teatro Lo Spazio-Roma PUPA E ORLANDO in scena al Teatro Lo Spazio-Roma
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PUPA E ORLANDO in scena al Teatro Lo Spazio-Roma

PUPA E ORLANDO in scena al Teatro Lo Spazio-Roma PUPA E ORLANDO in scena al Teatro Lo Spazio-RomaIl 1 e 2 febbraio, il Teatro Lo Spazio di Roma sarà il palcoscenico per la riproposizione di un capolavoro teatrale: “PUPA E ORLANDO” di Giuseppe Fava, il geniale drammaturgo silenziato dalla mafia il 5 gennaio 1984. Questo spettacolo, diretto e interpretato da Marco Aiello e Claudio Pomponi, rappresenta un affondo nell’intimità delle vite di Pupa e Orlando, due personaggi vividi e ribelli, esplorando le loro storie di lotta, passione, e ricerca di una via di redenzione.

Il Contesto di Pupa e Orlando

Pupa, una puttana martire, e Orlando, un ladro mendicante e pappone, emergono come “ragazzi di vita” con una passione tipicamente pasoliniana. La loro ribellione costante e la ricerca di una via migliore dipingono un quadro vividamente descritto da Giuseppe Fava. Questi personaggi, ispirati alle radici siciliane di Pasolini, diventano portavoce della lotta di Fava contro la mafia e il potere corrotto.

Il Messaggio di Giuseppe Fava

Giuseppe Fava, noto per il suo giornalismo etico e irriverente, ha lottato senza tregua contro la corruzione e la mafia. Le sue parole sulle infiltrazioni mafiose nei vertici della società sono oggi più attuali che mai: “Mi rendo conto che c’è un’ enorme confusione sul problema della mafia. I mafiosi stanno in parlamento, i mafiosi a volte sono i ministri, i mafiosi sono i banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione.”

Lo Spettacolo Come Tributo Poetico

L’adattamento teatrale di “PUPA E ORLANDO” rappresenta un tributo al vasto universo poetico di Fava. In particolare, omaggia la tradizione dei cantastorie siciliani, trasformando il palco in una piazza, una platea, un luogo di verità. La scelta di “travestire” Pupa con un corpo maschile aggiunge uno strato di innovazione, consentendo una reinterpretazione che mantiene la profondità e la natura dell’opera originale.

Riflessioni sul Riadattamento

Il processo di “travestire” Pupa con un corpo maschile non solo rompe con gli stereotipi, ma suggerisce una reinterpretazione che rende il messaggio di Fava più accessibile e rilevante oggi. Il romanesco di borgata, utilizzato come linguaggio, pone i personaggi in un contesto periferico, guidati dall’istinto e dalle passioni, riflettendo un mondo in cui la lotta per una vita migliore è palpabile.

Il Grido dei Sopraffatti

Marco Aiello e Claudio Pomponi, interpreti e custodi di questa magnifica opera, sottolineano l’importanza di Giuseppe Fava come il “grido dei sopraffatti”, un portavoce per coloro che sono ai margini, invisibili, e meno fortunati. La rappresentazione teatrale di “PUPA E ORLANDO” si propone di far rivivere Fava, liberandolo dalle nebbie dell’immaginario collettivo e facendolo dialogare con il nostro mondo contemporaneo.

Informazioni Pratiche

Lo spettacolo si terrà al Teatro Lo Spazio, Via Locri 43, Roma, con inizio alle 21. I biglietti sono disponibili al prezzo di 15 euro (intero) e 12 euro (ridotto). Il bar sarà aperto per l’aperitivo dalle 20.00. Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero 339 775 9351 o il 06 77204149, oppure scrivere a [email protected].

In conclusione, “PUPA E ORLANDO” è più di uno spettacolo teatrale; è un atto di resistenza e una celebrazione della vita e del coraggio di Giuseppe Fava. Questo adattamento, permeato di passione e impegno, rappresenta un ponte tra il passato e il presente, portando avanti il messaggio di Fava per una società più giusta e umana. Un’opportunità imperdibile di immergersi nelle profondità della narrativa di uno dei più grandi drammaturghi italiani.

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