"Prospect", thriller con Pedro Pascal e Sophie Thatcher
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“Prospect”, thriller con Pedro Pascal e Sophie Thatcher

La lotta per la sopravvivenza di una ragazza contro minacce aliene

"Prospect", thriller con Pedro Pascal e Sophie Thatcher

Azione e suspence per “Prospect“, pellicola del 2018 in onda lunedì 25 novembre alle 21.20 su Rai 4. L’adolescente Cee è in viaggio con suo padre alla ricerca di un prezioso minerale che si trova solo in una foresta tossica di una Luna lontana. Atterrati sul pianeta, i due saranno costretti a separarsi e Cee dovrà fare squadra con Ezra, un mercenario senza scrupoli di cui la ragazza non si fida. Esordio cinematografico di Christopher Caldwell e Zeek Earl, “Prospect” è l’ampliamento di un cortometraggio che gli stessi autori avevano realizzato nel 2014. Il film si presenta come un avvincente action che in più momenti si avvicina al survival thriller. Nel cast emerge Pedro Pascal, già volto della serie “The Mandalorian” e “The Last of Us”, e Sophie Thatcher,  protagonista della serie “Yellowjackets”.

Zeek Earl e Chris Caldwell si incontrarono alla Seattle Pacific University. Formarono la società di produzione Shep Films e realizzarono spot pubblicitari prima dei cortometraggi. Produssero Prospect come cortometraggio, con 21.000 dollari che raccolsero tramite Kickstarter. Il cortometraggio attirò l’attenzione dopo l’anteprima al SXSW Film Festival del 2014 , diventando infine un successo su Vimeo.

Dopo di che hanno voluto trasformare Prospect in un lungometraggio. Il duo ha presentato il pitch agli studi e si è assicurato un finanziamento di 4.000.000 di dollari dai canadesi BRON Studios .

Volevano sette mesi per realizzare le navi, i costumi e le armi del film. Per questo si sono trasferiti in un ex magazzino di costruzione navale a Fremont, Seattle . “Abbiamo assunto un sacco di persone che non avevano mai lavorato a un film prima: designer industriali, falegnami, meccanici, cosplayer”, ha detto Caldwell. “Hanno lavorato con noi mentre la sceneggiatura veniva scritta e quando abbiamo avuto il via libera, avevamo questo tipo di collettivo artistico sotto lo stesso tetto”.

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